Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Messaggi Scelti, Vol. 2 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Si raccomanda l’attività fisica e mentale

    Spesso i fratelli vengono da noi in cerca di consigli, però mio marito non vuol vedere nessuno. Quando da noi arrivava gente, egli si ritirava in un’altra stanza. A volte, prima che lui si rendesse conto che era arrivato qualcuno, portavo davanti a lui il visitatore e gli dicevo: Marito mio, questo fratello è venuto per farci una domanda, e sapendo che tu potresti rispondere meglio di me, desidero che tu lo ascolti. A questo punto egli non aveva scelta e doveva fermarsi con noi per rispondere alle domande del visitatore. In questo modo, e in altri modi ancora, ho fatto esercitare la sua mente. Se io non avessi insistito con questo tipo di terapia, in poco tempo egli sarebbe stato vinto completamente dalla malattia.MS2 189.7

    Ogni giorno James usciva per fare una passeggiata. In inverno sopravvenne una terribile tormenta di neve, e mio marito pensò che non poteva uscire a camminare nella tormenta e nella neve. Allora io mi recai dal fratello Root e gli dissi:MS2 189.8

    “Fratello, avete forse un paio di stivali che non usate più”?MS2 189.9

    “Si”! - rispose.MS2 189.10

    “Sarei felice di prenderli in prestito per qualche tempo” — chiesi.MS2 189.11

    Allora mi misi gli stivali e uscii fuori percorrendo mezzo chilometro sprofondando nella neve. Al mio ritorno chiesi a mio marito se non volesse andare a passeggiare, ed egli rispose che non era possibile uscire con un tempo simile. Allora io gli risposi:MS2 189.12

    “Sì, tu puoi farlo, puoi facilmente camminare sulle mie impronte nella neve”.MS2 190.1

    James era un uomo che aveva un grande rispetto per le donne, e quando vide le orme che io avevo lasciato, pensò che se una donna era in grado di camminare nella neve così alta, anche lui poteva farlo. Quella mattina uscì a fare la sua passeggiata come di consueto.MS2 190.2

    In primavera c’erano gli alberi da trapiantare e l’orto da coltivare. MS2 190.3

    “Willi — dissi a mio figlio — per favore vai a comprare tre zappe e tre rastrelli”.MS2 190.4

    Quando me li portò, gli dissi di prendere una delle zappe, a l’altra darla al papà.MS2 190.5

    Il padre fece obiezioni, ma ben presto cambiò idea. Io presi la zappa restante e cominciammo a lavorare; e benché mi uscissero delle vesciche sulle mani, tracciai il passo nelle zolle della terra. Mio marito non poteva fare molto, ma quel che importa è che si esercitò col movimento della zappa. Con metodi come queste, ho cercato di collaborare con il Signore allo scopo di ripristinare la salute di James. Oh, come il Signore ci ha benedetti!MS2 190.6

    Dovunque io andavo quando salivo sul carro, prendevo con me mio marito. E dovunque andavo a predicare, lo portavo con me in ogni luogo. Le nostre riunioni in chiesa erano regolari, e mentre io predicavo, mio marito non era ancora in grado di starmi accanto sul pulpito. Poi, finalmente dopo molti mesi, gli dissi: MS2 190.7

    “Oggi, marito mio, tocca a te predicare”.MS2 190.8

    Egli si rifiutava di andare sul pulpito, ma io non cedetti. Lo portai sul pulpito con me. Quel giorno parlò alla gente. Nonostante la chiesa era piena di gente non credente, io non ho potuto evitare di piangere per mezz’ora, perché il mio cuore traboccava di gioia e di gratitudine. Sapevo che avevo guadagnato la vittoria e mio marito vinse la malattia.MS2 190.9

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents