CAPITOLO 4
Quando una malattia grave colpisce una famiglia, ogni membro, per preservare la propria salute, deve avere la massima igiene personale e praticare una dieta sana. Così facendo essi si fortificano contro le malattie. È di massima importanza che la stanza del malato sia adeguatamente ventilata. Questo sarà di grande vantaggio per il malato, e per coloro che sono costretti a rimanere per un certo tempo nella stanza dell’infermo.MS2 284.1
La temperatura dell’ambiente in cui si trova il malato, deve essere stabile, se questo si lascia al giudizio di chi lo assiste non sempre si potrà determinare in modo corretto, perché essi non possono essere i giudici migliori di una temperatura adeguata. Alcune persone hanno bisogno di più calore rispetto ad altri, in modo che si sentiranno comodi in una camera ma per l’altra persona potrebbe essere sgradevolmente calda. E se permettete che ognuno regoli la temperature per soddisfare i propri bisogni, nella camera del malato non si avrà un caldo regolare. Alcune volte sarà troppo caldo per il paziente, e altre volte sarà troppo freddo, e questo eserciterà un effetto dannoso sul malato. Gli amici e gli assistenti del malato, a causa dell’ansietà o delle cure che devono prestargli, non possono dormire sufficientemente, o si devono alzare durante la notte per servirlo, tendono a essere molto sensibili al freddo. Tali persone non possono essere dei giusti termometri per misurare la temperatura della camera del malato. Questi problemi possono apparire di poco conto, mentre hanno molto a che fare con il recupero della salute del malato. In molti casi la vita del malato è stata messa in pericolo dai cambiamenti estremi condizionati alla temperatura nella camera del paziente.MS2 284.2
Quando c’è un tempo gradevole, in nessun caso i malati devono essere privati dell’aria fresca. Può succedere che le loro camere non sempre siano state costruite per permettere che le finestre e le porte si aprano senza che la corrente d’aria li colpisca direttamente, esponendoli a un raffreddamento. In questo caso le finestre e le porte si dovrebbero aprire in una camera adiacente, permettendo che l’aria fresca entri nella stanza occupata dal malato. L’aria fresca sarà più benefica delle stesse medicine, e molto più essenziale del cibo. È più saggio privarsi del cibo che dell’aria fresca.MS2 284.3
Molti malati sono confinati per settimane o mesi in stanze prive di luce e dell’aria pura e rivitalizzante del cielo, come se l’aria fosse un nemico mortale, mentre in realtà essa è il miglior rimedio che il malato necessita per guarire. Tutto l’organismo si indebolisce e si ammala per mancanza d’aria, e la natura viene schiacciata dal peso delle impurità accumulate coi veleni di moda consigliati dai medici, poiché quando essa viene vinta e schiacciata dai suoi sforzi, il risultato è che l’infermo muore. Potevano vivere. Il cielo non voleva la loro morte. Morirono vittime della loro ignoranza, dell’ignoranza dei loro amici, e a causa dell’ignoranza e degli inganni dei medici che gli hanno somministrato veleni di moda, li hanno privati dell’acqua pura da bere e dell’aria pura per respirare, ciò, avrebbe rivitalizzato gli organi vitali, purificato il sangue e aiutato la natura nel suo compito di vincere lo stato carente del loro organismo.MS2 284.4
Questi preziosi rimedi forniti dal cielo, che non costano nulla, invece di considerarli di grande valore, sono stati messi da parte e considerati pericolosi, mentre i veleni prescritti dai medici furono presi con cieca fiducia.MS2 284.5
Migliaia di persone sono morte per mancanza d’aria e d’acqua pura e tuttavia avrebbero potuto vivere. Migliaia, rimasti invalidi e che sono ancora vivi, costituiscono un peso per se stessi e per gli altri, pensano che le loro vite dipendano dall’ingestione di medicine prescritte dai medici. Pensano di proteggersi dall’aria ed evitano l’uso dell’acqua. Ma essi necessitano di queste benedizioni per ristabilirsi. Se accettassero d’essere istruiti e mettessero da parte le medicine, se si abituassero a fare esercizio all’aria libera e ad avere sempre il ricambio d’aria nelle loro case sia in estate come in inverno, e usare acqua pura da bere e per bagnarsi, starebbero bene e sarebbero felici anziché trascinare un’esistenza miserabile.MS2 284.6
Gli assistenti e gli infermieri che lavorano nelle camere dei malati devono curare la propria salute, specialmente in casi gravi di febbre e tubercolosi. Non si deve permettere che una sola persona resti per un tempo prolungato nella camera del malato. E’ molto più sicuro che due o tre infermieri scrupolosi e competenti facciano a turni per servire il malato nella sua camera chiusa. Quando è possibile, ognuno dovrebbe fare esercizio all’aria libera. Questo è molto importante per chi assiste i malati, specialmente se gli amici del malato appartengono a quel tipo di persone che considerano l’aria come un nemico, e quando vengono lasciati entrare nella camera del malato non permettono che si aprano le finestre e le porte. In questo caso, l’infermo e i suoi assistenti quotidianamente sono obbligati a respirare un’atmosfera intossicante, a causa dell’inescusabile ignoranza degli amici dell’infermo.MS2 285.1
In moltissimi casi, gli amici del malato che lo visitano ignorano le necessità dell’organismo e la relazione che esiste tra la respirazione dell’aria fresca e la salute, disconoscendo anche l’influsso distruttore della vita che l’inalazione dell’aria contaminata esercita nella camera del paziente. In questo caso oltre a mettere in pericolo la vita del paziente, gli stessi visitatori corrono il rischio di contrarre la malattia e di perdere la salute, e forse anche la vita stessa.MS2 285.2
Se la febbre colpisce una famiglia, spesso più di uno dei membri ne è danneggiato. Questo non dovrebbe succedere se le abitudini della famiglia fossero corrette. Se l’alimentazione fosse adeguata, se abitualmente si praticasse l’igiene assoluta, se si comprendesse la necessità di arieggiare le stanze, la febbre non contagerebbe gli altri membri della famiglia. Le ragioni per le quali le febbri colpiscono la famiglia, e minacciano i visitatori del malato è dato dal fatto che la camera del paziente non si mantiene libera dall’infezione tossica mediante la pulizia e la ventilazione adeguata. MS2 285.3
Se coloro chi assistono il malato, s’interessassero seriamente al tema della salute e comprendessero la necessità della ventilazione sia per il proprio beneficio che per il beneficio del paziente, e se i parenti e il malato si oppongono affinché si lasci entrare aria e luce nella camera, essi dovrebbero abbandonare la camera senza scrupoli di coscienza. Dovrebbero sentirsi liberi dai loro obblighi verso il malato. Non è dovere di una o più persone rischiare di contrarre una malattia e mettere in pericolo la loro vita respirando un’atmosfera tossica. Se i malati sono vittime delle proprie idee erronee e impediscono l’entrata nelle loro camere delle benedizioni del Cielo, lasciate che lo facciano pure, ma non a rischio di chi vuole vivere.MS2 285.4
La madre guidata dal senso del dovere, ha lasciato la sua famiglia per servire nella camera del malato, dove non si permette l’entrata dell’aria fresca e si ammalata per aver respirato un’atmosfera contaminata; tutto il suo organismo è rimasto colpito. Dopo aver sofferto molto per un po’ di tempo è morta lasciando orfani i suoi figli. Il malato che condivise la simpatia e l’abnegazione di questa madre ha recuperato la salute, ma né lui né i suoi amici hanno compreso che si era sacrificata una vita preziosa a causa dell’ignoranza della relazione che esiste tra l’aria pura e la salute. Tantomeno si sono sentiti responsabili verso i figli che erano rimasti senza le tenere cure della madre.MS2 285.5
Le madri a volte permettono che le loro figlie curino gli ammalati in camere mal ventilate e come risultato hanno dovuto a loro volta servirle per tutto il periodo della loro malattia. A causa dell’ansietà della madre e le cure prestate alla figlia, anche lei si è ammalata e frequentemente uno o due madri sono morte, o sono rimaste con una costituzione indebolita o hanno vissuto come invalide per tutto il resto della loro vita.MS2 285.6
Ci potrebbe essere una lunga lista di mali che hanno origine nelle stanze dei malati, ma tra quelle si è esclusa quella dell’aria pura del cielo. Coloro che respirano quest’atmosfera tossica violano le leggi del proprio organismo, e di conseguenza dovranno soffrire la penalità.MS2 285.7
In generale, i malti ricevono troppe visite, e di conseguenza le molte conversazioni spesso inutili li stancano, mentre dovrebbero avere un assoluto riposo e non essere disturbati. Molti si sono ammalati per aver abusato delle loro forze. Le loro energie esaurite li hanno obbligati a lasciare il lavoro e vengono portati nel letto di dolore. Il riposo, la libertà dalle preoccupazioni, la luce, l’aria pura, l’acqua pura e una dieta equilibrata è tutto quello che necessitano per ristabilirsi. E’ un’abitudine sbagliata quella che conduce molti a visitare gli ammalati per cortesia. Frequentemente essi hanno passato la notte senza dormire e poi con sofferenza ricevono i visitatori. Sono stati eccitati e la reazione è stata troppo grande per le loro energie già indebolite, e come risultato di queste visite di cortesia gli ammalati sono in uno stato di pericolo e sono state sacrificate delle vite per mancanza di considerazione e prudenza.MS2 285.8
Qualche volta, ricevere una visita può essere gratificante per un malato, perché si rende conto che gli amici non l’hanno dimenticato nella sua afflizione.MS2 286.1
Ma benché queste visite possano produrre soddisfazione, in molti casi hanno appesantito la bilancia mentre l’infermo si stava ristabilendo e la bilancia è discesa sino a produrre la morte. Coloro che non sono in condizioni di prestare aiuto dovrebbero aver cura in ciò che concerne le visite agli infermi. Se non possono fare nessun bene può essere che facciano male. Ciononostante non si devono trascurare i malati. Si deve servirli nel miglior modo possibile, essi devono contare sulla simpatia dei loro amici e parenti. L’abitudine molto diffusa di avere infermieri che curano il malato durante la notte ha prodotto molto danno. Questo può essere necessario in casi critici; ma frequentemente con questa pratica si causa più danno che bene all’infermo. Ha dominato il pensiero e l’abitudine di impedire l’entrata dell’aria fresca nella camera degli ammalati. L’atmosfera di queste camere è grandemente impura e questo aggrava molto la condizione del malato. Inoltre avere uno o più infermieri la notte che utilizza l’aria scarsa e vitale che può entrare nella camera del malato attraverso le fenditure delle porte e delle finestre, priva i pazienti della loro vitalità e li indebolisce più di quello che avrebbero potuto essere se li avessero lasciati soli. Ma il male non termina qui. Anche un solo infermiere di notte causerà turbamento che disturberà l’infermo. Ma quando ci sono due infermieri di notte, spesso conversano, e qualche volta lo fanno a voce alta, ma più frequentemente bisbigliano, questo è più esasperante, ed eccita di più i nervi del malato.MS2 286.2
Gli ammalati passano molte ore di sofferenza a causa degli infermieri che hanno turno di notte. Se si lasciassero soli, con la luce spenta, sapendo che tutti riposano, potrebbero dormire con più facilità, e il mattino si sveglierebbero riposati. Ogni porzione d’aria vitale nella camera del malato è di grande valore, anche se molti malati lo ignorano. Si sentono molto depressi e non sanno a cosa attribuirlo. Una corrente d’aria pura che circola nella camera eserciterebbe un effetto rivitalizzante su di loro. Ma si ha paura dell’aria, e ci si priva della sua benedizione, la scarsità d’aria che si permette di arrivare a loro non dovrebbe essere consumata dagli infermieri di notte e neppure dalla fiamma di una lampada. Coloro che servono il malato, se è possibile, dovrebbero lasciarli riposare durante la notte, mentre essi dovrebbero occupare una stanza vicina. Nella camera del malato si dovrebbe evitare ogni rumore e eccitazione, e tutta la casa si dovrebbe mantenere nella più assoluta tranquillità e silenzio. L’ignoranza, la dimenticanza, e l’imprudenza, hanno causato la morte di molte persone che avrebbero potuto vivere se avessero ricevuto cure adeguate da parte di assistenti giudiziosi e scrupolosi. La porta deve essere aperta o chiusa con grande cura, e gli assistenti devono muoversi con calma, senza fretta, senza rumore e con disinvoltura.MS2 286.3
La camera dell’ammalato dovrebbe essere arieggiata, anche con un filo d’aria sia di giorno sia di notte, facendo attenzione che la corrente non disturbi il malato. Si corre poco pericolo di raffreddamento quando c’è febbre alta. Ma si deve avere particolar cura quando sopravviene la crisi e passa la febbre. Si deve esercitare una vigilanza costante per mantenere la vitalità dell’organismo. Gli ammalati devono avere la possibilità di respirare aria pura. Se non è possibile farlo in un altro modo, l’infermo dovrebbe essere spostato in un’altra camera, mentre la sua stanza, il suo letto e i suoi vestiti sono purificati mediante il processo di ventilazione. Se coloro chi hanno buona salute hanno bisogno delle benedizioni della luce, dell’aria e delle abitudini d’igiene al fine di conservarsi sani, i malati hanno una necessità maggiore di queste risorse, in proporzione alla loro condizione indebolita.MS2 286.4
Le sofferenze potrebbero essere evitate se si tentasse di prevenire le malattie, obbedendo rigorosamente alle leggi della salute. È importante osservare un’assoluta igiene personale, spesso purtroppo trascurata. Molte persone, quando stanno bene, non pensano a rimanere sane. Trascurano l’igiene personale e non hanno cura di mantenere il loro vestiario pulito. Le impurità passano in modo costante e impercettibile dal corpo alla pelle, attraverso i pori, e se la superfice della pelle non è mantenuta in una condizione salutare, l’organismo è appesantito da residui impuri. Se l’abbigliamento indossato non è lavato o si arieggia con frequenza, si contaminerà con le impurità espulse dal corpo per mezzo della traspirazione. E se non si eliminano con frequenza le impurità dal vestiario, i pori della pelle ritornano ad assorbire i materiali di rifiuto che sono stati espulsi. Le impurità del corpo, se non si permette la loro espulsione, sono assorbite dal sangue e introdotte forzatamente negli organi interni. La natura, per liberare l’organismo dalle impurità tossiche realizza uno sforzo che produce febbre e questo viene chiamato malattia. Ma anche nel caso in cui, coloro chi sono afflitti dal male aiutassero la natura nei suoi sforzi, utilizzando l’acqua pura, la loro sofferenza sarebbe evitata. Purtroppo però molti, invece di cercare di eliminare le sostanze velenose dal corpo, introducono nel loro organismo un veleno ancora più forte per eliminare un altro veleno che già stava lì.MS2 286.5
Se ogni famiglia comprendesse i risultati benefici dell’igiene totale, avrebbe fatto sforzi speciali per togliere ogni impurità dalla loro persona e delle loro case, ed estenderebbe i loro sforzi ai cortili. Molti permettono che vicino alle loro case vi siano sostanze vegetali in decomposizione. Non comprendono l’influsso di queste cose, di queste sostanze decomposte in cui sorgono continuamente esalazioni che avvelenano l’aria. Inalando quest’aria impura, il sangue si avvelena, i polmoni vengono attaccati, e come risultato di ciò tutto il corpo si ammala. Diverse malattie sono causate dall’inalazione dell’aria contaminata da queste sostanze in decomposizione.MS2 287.1
Alcune famiglie sono state colpite dalla febbre e qualcuno dei suoi membri è morto, gli altri della stessa famiglia hanno mormorato contro il loro Creatore a causa dell’afflizione che gli è sopravvenuta, quando la causa della loro malattia e morte è stata la loro trascuratezza. Le impurità che c’erano attorno alla loro casa hanno arrecato su di essi le malattie contagiose e le grandi tribolazioni delle quali incolpano Dio. Ogni famiglia che apprezza la salute, dovrebbe pulire la loro casa e i loro cortili da ogni sostanza in decomposizione.MS2 287.2
Dio, ordinò ai figli d’Israele di mantenere l’assoluta igiene personale e nel loro vestiario. Coloro che avevano qualche impurità personale dovevano essere esclusi dall’accampamento fino la sera, e quindi prima di rientrare erano obbligati a pulire il proprio corpo e le proprie vesti. Inoltre, il Signore comandò loro di mantenere un’assoluta pulizia intorno alle loro tende e di mantenere a grande distanza dall’accampamento i loro rifiuti, affinché il Signore passando di lì non vedesse la loro immondizia.MS2 287.3
In ciò che concerne la pulizia, Dio oggi richiede al Suo popolo non meno di quello che ha richiesto all’antico popolo d’Israele. La negligenza riguardo all’igiene produrrà la malattia. La malattia e la morte prematura non accadono senza una causa. Febbri persistenti e malattie violente hanno prevalso nel vicinato e in paesi che fino allora, erano stati considerati sani, e alcuni sono morti mentre altri sono rimasti con una costituzione debole o invalidi per tutto il resto della loro vita. In molti casi i loro cortili contenevano agenti distruttivi che esalavano veleni mortali nell’atmosfera, per poi essere respirati dalla famiglia e dal vicinato. La pigrizia e la trascuratezza che a volte si avvertono, è detestabile, ed è sorprendente l’ignoranza dell’effetto che tali cose esercitano sulla salute. Questi luoghi dovrebbero essere purificati, specialmente d’estate con calce e cenere o interrando le immondizie.MS2 287.4
Alcune case sono arredate con dei mobili costosi, più per gratificare l’orgoglio o per ricevere visite che per comodità e la salute della famiglia. Le più belle stanze sono tenute nell’oscurità, perché la luce del sole e l’aria può danneggiare il ricco arredamento, stingere i colori dei tappeti e macchiare le cornici dei quadri.MS2 287.5
Quando ai visitatori è permesso di sedere in queste preziose stanze, rischiano di prendere freddo a causa dell’atmosfera gelida che pervade l’ambiente. I saloni e le camere da letto, si mantengono ugualmente chiusi per le stesse ragioni.MS2 287.6
Chiunque occupa queste camere che non sono state ben esposte alla luce all’aria, lo fanno a spese della propria salute e della vita. Le camere che non sono esposte alla luce e al sole s’inumidiscono. Anche i letti, i vestiti, i pigiami s’inumidiscono, e l’atmosfera di queste camere è tossica, perché non sono state purificate dalla luce e dall’aria. Le persone che hanno dormito in questi appartamenti alla moda ma, distruttori della salute, hanno contratto diverse infermità. Ogni famiglia che stima la salute al di sopra dei applausi inutili dei visitatori eleganti, permetterà che l’aria circoli e che ci sia abbondante luce in ogni camera della sua casa per varie ore del giorno.MS2 288.1
Ma molti seguono la moda così da vicino che si rendono schiavi di essa e sono disposti a soffrire la malattia e perfino la morte, anziché essere fuorimoda. Raccoglieranno quello che seminano. Vivranno in modo elegante, ma come risultato, soffriranno malattie, i medici gli prescriveranno veleni di moda, e moriranno di una morte alla moda.MS2 288.2
Le stanze da letto specialmente devono essere ben ventilate, e la loro atmosfera deve essere resa sana mediante l’aria e la luce. Le persiane devono essere aperte per varie ore al giorno, anche le tende dovrebbero essere aperte affinché la camera sia completamente arieggiata. Neppure per un breve tempo non ci dovrebbe essere nulla che contamini la purezza dell’atmosfera. A causa della negligenza e dell’ignoranza molte famiglie soffrono di mal di gola e di malattie polmonari e si lamentano del fegato a causa della loro condotta inadeguata. Spesso le camere sono troppo piccole, inadatte a dormire nemmeno per una sola notte e tuttavia questi piccoli appartamenti sono occupati per settimane, mesi e anni. Mantengono porte e finestre chiuse per paura di prendere freddo se una fenditura rimane aperta all’entrata dell’aria. Respirano per lunghe ore la stessa aria finché s’impregna d’impurità tossica e di rifiuti espulsi dai loro corpi attraverso i polmoni e i pori della pelle. Queste persone possono realizzare un semplice esperimento per convincersi che l’aria delle loro camere è insalubre; infatti, entrino in esse dopo essere rimaste per lungo tempo all’aria libera. Allora potranno avere un’idea delle impurità che sono state introdotte nel sangue attraverso l’inalazione realizzata dai polmoni. Coloro che minano in questo modo la salute, inevitabilmente si ammalano. Tutti devono rendersi conto che la luce e l’aria sono le benedizioni più preziose del cielo. Non si dovrebbe chiudere la porta a queste benedizioni come fossero dei nemici.MS2 288.3
Le stanze da letto devono essere ampie e predisposte alla circolazione dell’aria sia di giorno sia di notte. Coloro che hanno escluso l’aria dalle loro camere dovrebbero iniziare a cambiare quest’abitudine sbagliata, per salvaguardare specialmente la salute dei polmoni. Dovrebbero permettere l’entrata dell’aria gradualmente, e aumentare la sua circolazione finché possono sopportarlo in inverno e in estate, senza pericolo di raffreddarsi. L’aria fresca è necessaria per mantenere la salute dei polmoni. Coloro che hanno dormito, senza avere una ventilazione appropriata nella camera, generalmente la mattina si svegliano stanchi e perfino febbricitanti, e non sanno nemmeno loro il perché di questo stato. Era l’aria vitale che tutto l’organismo necessitava, ma non ha potuto ottenerla. La mattina, al risveglio, la maggior parte delle persone potrebbe avere un grande beneficio se si bagnasse con dell’acqua praticando dei massaggi sul corpo con una spugna o se per loro è più gradevole utilizzare un asciugamano bagnato. Questo tipo di leggero sfregamento, rimuoverà tutte le impurità dalla pelle. Poi, le coperte e le lenzuola devono essere esposte all’aria. Le finestre devono essere aperte per arieggiare il locale per varie ore o per tutto il giorno. In questo modo l’ambiente e la biancheria da letto si arieggeranno completamente e la camera sarà purificata dalle impurità.MS2 288.4
Gli alberi che fanno ombra e gli arbusti piantati molto vicino alla casa sono pregiudizievoli per la salute, perché impediscono la libera circolazione dell’aria, e disturbano il passaggio dei raggi del sole nel penetrare attraverso le finestre. Come risultato la casa s’inumidisce. Specialmente durante la stagione piovosa, le camere s’inumidiscono e quelli che dormono nelle stanze soffrono di reumatismi, nevralgie e affezioni polmonari che generalmente portano alla tubercolosi. Quando ci sono molti alberi, questi perdono molte foglie, che se non sono immediatamente rimosse, la loro decomposizione provoca l’intossicazione dell’aria. Un cortile abbellito con alberi ben distribuiti e con alcuni arbusti piantati a una distanza prudenziale dalla casa, dà allegria e felicità alla famiglia e se verranno curati in modo dovuto non provocheranno danni alla salute. Le abitazioni dovrebbero essere costruite in luoghi alti e asciutti. Se si costruisce la casa dove l’acqua si deposita intorno ad essa per un certo periodo e poi si secca a poco a poco, si produce un miasma tossico i cui risultati saranno febbre, paludismo, mal di gola e malattie polmonari.MS2 288.5
Molte persone hanno sperato che il Signore li preservasse dalle malattie solo perché glielo hanno chiesto di farlo. Ma il Signore non prende in considerazione le loro preghiere perché la loro fede non è stata resa perfetta dalle opere. Il Signore non opererà miracoli per liberare dalla malattia chi non ha cura di sé stesso, e continua a violare le leggi della salute e non fa nessun sforzo per impedire la malattia. Quando si fa tutto il possibile per conservare la salute, allora potremo aspettarci risultati positivi e chiedere a Dio con fede che Egli benedica i nostri sforzi realizzati in favore della conservazione della salute. Allora Lui risponderà alle nostre preghiere, solo se il suo nome potrà essere glorificato in questo modo. Tutti devono comprendere che hanno un’opera da realizzare. Dio non opererà in modo miracoloso per conservare la salute delle persone che adottano una condotta che sicuramente li farà ammalare a causa della loro trascuratezza delle leggi salutari.
How to live, nr. 4; pp. 54-64MS2 289.1