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Messaggi Scelti, Vol. 2 - Contents
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    Non lasciatevi sconfiggere

    10 luglio, 1892MS2 146.1

    Svegliai Emily *Emily Campbell, compagna di viaggio e segretaria della Signora White alle 5 del mattino perché accendesse il fuoco e mi aiutasse a vestirmi. Ringrazio il Signore per avermi dato una notte tranquilla. Le mie ore di veglia le impiego in preghiera e nella meditazione. Una domanda mi assale con insistenza: Perché non ho ricevuto la benedizione per la mia guarigione? Devo forse interpretare questi lunghi mesi di sofferenza come prova d’aver dato dispiacere al Signore, perché sono venuta in Australia? Rispondo con decisione: No, non devo nemmeno osare a pensarlo! A volte, prima di lasciare l’America, ho pensato che il Signore non voleva che io andassi in un paese così lontano alla mia età, specialmente essendo oberata di lavoro. Ma io ho obbedito alle indicazioni della Conferenza Generale e come sempre ho cercato di fare, quando io stessa non avevo una comprensione chiara. Sono venuta fin qui a portare aiuto ai fedeli di questo paese. Dopo il mio arrivo qui, per settimane ho lavorato febbrilmente, così come ho fatto sempre nella mia vita. Ricevetti istruzioni riguardo alla pietà personale, che dovevo trasmettere….MS2 146.2

    Sono in Australia, e credo di trovarmi nel luogo dove il Signore desidera che io stia. Non ho intenzione di retrocedere, benché la sofferenza mi accompagni costantemente. Ho ricevuto la benedetta sicurezza che Gesù è mio e che io sono sua figlia. Le tenebre sono state dissipate dai brillanti raggi del Sole di Giustizia. Chi può capire il dolore che provo se non Colui che porta tutte le nostre afflizioni? A chi posso parlare se non a Colui che si commuove a causa delle nostre infermità, e che sa come soccorrere quelli che sono tentati?MS2 146.3

    Quando prego per la mia guarigione, e mi sembra che il Signore non risponde, il mio spirito si strugge dentro di me. È proprio allora che il mio amato Salvatore mi ricorda la Sua presenza. Egli mi dice: “Non hai fiducia in Me, io che ho dato il mio sangue per te, Io che ti porto scolpita sulle palme delle mie mani”? Allora la mia anima si nutre della presenza divina. Sento come se fossi trasportata fuori di me alla presenza di Dio.
    Manoscritto 19, 1892
    MS2 146.4

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