Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Messaggi Scelti, Vol. 2 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Trascuratezza crescente

    Nel presentare questi passaggi inoppugnabili mi domando: “Dove è stato educato il fratello H. ? A Battle Creek! È possibile che con tutta la luce che Dio ha dato al suo popolo riguardo il tema della riverenza, i ministri, i dirigenti e gl’insegnanti delle nostre scuole, per precetto ed esempio, insegnano ai giovani a rimanere eretti durante le preghiere come hanno fatto i Farisei? Dobbiamo considerare tale atteggiamento come segno d’autosufficienza e superbia? In tal caso non sono forse evidenti queste caratteristiche?MS2 194.3

    Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l', altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo. (Luca 18:9-12)MS2 194.4

    Qui, possiamo notare l’ipocrisia di un fariseo che non è in grado di pregare con umiltà e con riverenza di fronte a Dio. Egli, ritto in piedi e superbo parlò al Signore di tutte le sue buone opere. Il fariseo, stando in piedi pregava così dentro di sé, (Luca 18:11) ma le sue preghiere non si elevarono al di sopra della sua statura.MS2 194.5

    Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: O Dio, abbi pietà di me, peccatore! Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque si innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato. (Luca 18:13,14)MS2 194.6

    Speriamo che i nostri fratelli non manifestino poca riverenza e rispetto quando si avvicinano all’unico Dio vero e vivente, di quello che manifestano i pagani verso i loro idoli, perché in caso contrario questa gente ci giudicherà nel giorno della decisione finale. Vorrei parlare a tutti coloro chi insegna nelle nostre scuole: Uomini e donne, non disonorate Dio con la vostra irriverenza e ostentazione. Non rimanete in piedi con un atteggiamento farisaico nell’offrire le vostre preghiere a Dio. Diffidate della vostra forza. Non confidate in essa, ma prostratevi in ginocchio davanti a Dio per adorarlo.MS2 194.7

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents