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Messaggi Scelti, Vol. 2 - Contents
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    CAPITOLO 19—UNA LEZIONE OBIETTIVA*Pubblicato nella Review and Herald, 4 gennaio 1906.

    L’inizio dell’apostasia di Salomone può essere ricercata in molti peccati, sino a sembrare delle piccole deviazioni dai principi corretti. L’unione con delle donne idolatre non fu in nessun modo l’unica causa che motivò la sua caduta. Tra le cause principali che condussero Salomone alla stravaganza e all’oppressione tirannica, si trova un processo nel quale si sviluppò e animò uno spirito di cupidigia.MS2 108.1

    Ai tempi dell’antico Israele, quando ai piedi del Monte Sinai Mosé diede al popolo il comandamento divino: Essi mi faranno un santuario ed io abiterò in mezzo a loro (Esodo 25:8), la risposta degli Israeliti fu accompagnata da donazioni.MS2 108.2

    Tutti quelli che il proprio cuore spingeva e tutti quelli che il proprio spirito rendeva volenterosi vennero a portare l', offerta al SIGNORE per l', opera della tenda di convegno, per tutto il suo servizio e per i paramenti sacri, e le offerte furono donate. (Esodo 25:21)MS2 108.3

    Per la costruzione del Santuario, si richiesero grandi e costosi preparativi, fu necessario una grande quantità di materiale costoso e prezioso, tuttavia il Signore accettò soltanto le offerte volontarie.MS2 108.4

    Di’ ai figli d', Israele che mi facciano un', offerta. Accetterete l', offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore, (Esodo 25:2) fu l’ordine divino ripetuto da Mosé al popolo d’Israele. La devozione a Dio e uno spirito di sacrificio, furono i primi requisiti necessari alla preparazione di una dimora per l’Altissimo.MS2 108.5

    Una simile richiesta, il sacrificio di se stessi fu fatta quando Davide chiese a Salomone di erigere il tempio. Alla moltitudine che avevano portato liberamente i loro doni, Davide chiese: Chi è disposto a fare oggi qualche offerta al SIGNORE? (1 Cronache 29:5) Tutti quelli che avevano a che fare con la costruzione del tempio dovevano ricordare sempre questa richiesta.MS2 108.6

    Uomini con abilità e saggezza necessaria per questa costruzione, furono scelti da Dio stesso.MS2 108.7

    Mosè disse ai figli d', Israele: Vedete, il SIGNORE ha chiamato per nome Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda; lo ha riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori, per concepire opere d', arte, per lavorare l', oro, l', argento e il rame, per incidere pietre da incastonare, per scolpire il legno, per eseguire ogni sorta di lavori. E gli ha comunicato il dono d', insegnare: a lui e a Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan. Li ha riempiti d', intelligenza per eseguire ogni sorta di lavori d', artigiano e di disegnatore, di ricamatore e di tessitore in colori svariati: violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino, per eseguire qualunque lavoro e per concepire lavori d', arte.
    Esodo 35:30-35
    MS2 108.8

    Besaleel e Ooliab e tutti gli uomini abili, nei quali il SIGNORE ha messo sapienza e intelligenza per saper eseguire tutti i lavori per il servizio del santuario, faranno ogni cosa secondo quanto il SIGNORE ha ordinato. (Esodo 36:1)MS2 108.9

    Le intelligenze celesti collaborarono con gli operai che Dio stesso aveva scelto.MS2 108.10

    I discendenti di questi uomini ereditarono gran parte dell’abilità concessa ai loro antenati. Nelle tribù di Giuda e di Dan vi erano uomini con una straordinaria abilità riguardo alle arti e ai lavori più fini. Per un certo tempo, questi uomini rimasero umili e disinteressati, ma, gradualmente, quasi impercettibilmente, persero il loro stimolo in Dio e nella Sua Verità. A causa della loro grande abilità, cominciarono a chiedere salari più alti. In alcuni casi la loro richiesta fu accolta, ma spesso, essi, preferirono cercare un nuovo lavoro nelle nazioni circostanti. Invece del nobile spirito di sacrificio che aveva riempito i cuori dei loro antenati, essi coltivarono uno spirito di cupidigia e avarizia e accumularono sempre più ricchezze. Con l’abilità che Dio gli aveva dato, preferirono servire i re pagani e disonorare il loro CreatoreMS2 108.11

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