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Conflitto E Coraggio - Contents
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    Scortesia E Maleducazione, Devono Essere Rimproverate, 7 agosto

    Alzati davanti al capo canuto, onora la persona del vecchio e temi il tuo DIO. Io sono l’Eterno. Levitico 29:32CeC 223.1

    Eliseo era un uomo mite e gentile ma sapeva anche essere severo; lo dimostrò sulla strada di Betel quando fu schernito da un gruppo di ragazzi fuori dalla città. Questi ragazzi avevano saputo dell’ascensione di Elia al cielo e si beffavano di lui, riferendosi a quell’episodio, e dicendo a Eliseo: “Va’ via, va’ via, testa pelata!” Nell’udire quelle espressioni sarcastiche, il profeta si voltò e, ispirato dall’Onnipotente, li maledisse. Il tremendo castigo che seguì veniva da Dio: “Allora uscirono dal bosco due orse e sbranarono quarantadue di quei ragazzi”. 2 Re 2:23, 24. CeC 223.2

    Se Eliseo non avesse dato importanza a quelle parole di scherno avrebbero continuato a prenderlo in giro, a ingiuriarlo e la sua missione, che consisteva nell’istruire e nel salvare il popolo in un momento di grave pericolo per la nazione, probabilmente sarebbe fallita. Questo episodio, estremamente grave, fu sufficiente per guadagnargli il rispetto di tutti. Per cinquant’anni entrò e uscì dalla porta di Betel e si aggirò nel paese di città in città incontrandosi con gruppi di giovani oziosi, rudi e dissoluti, ma nessuno si beffò di lui o sottovalutò il suo ruolo di profeta dell’Altissimo...CeC 223.3

    Il rispetto, di cui erano sprovvisti quei giovani che schernirono Eliseo, è una qualità che dovrebbe essere accuratamente acquisita. Bisogna insegnare ai bambini a manifestare una venerazione profonda per Dio, il cui nome non deve essere mai usato con leggerezza o in modo sconsiderato. Gli angeli, quando lo pronunciano, si coprono il volto. Noi, esseri caduti e peccatori, dovremmo pronunciarlo con estremo rispetto. {CeC 223.4

    La gentilezza è uno dei doni dello Spirito Santo. Tutti dovremmo coltivarla. Ha il potere di ammansire quei caratteri che altrimenti sarebbero rudi e grossolani. Coloro che si definiscono discepoli di Cristo e che sono duri, bruschi, ineducati non hanno capito il carattere del Salvatore. Possono essere integri e sinceri ma queste virtù non suppliscono alla mancanza di bontà e di gentilezza. Ibid. 235,237CeC 223.5

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