Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Conflitto E Coraggio - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Non Sono Io Che Ti Ho Mandato?, 30 aprile

    Allora l’Eterno si volse a lui e gli disse: Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian. Non sono io che ti mando? Giudici 6:14CeC 124.1

    Quando Dio chiese a Gedeone di liberare il suo popolo, era il tempo della battitura del grano. Gedeone aveva nascosto una piccola quantità di grano che, non osando trebbiarla nell’aia, aveva ammucchiato presso il torchio del vino; infatti le vigne in quella stagione non erano prese di mira perché la vendemmia era ancora lontana. Gedeone, da solo e in segreto, si dedicava a questo lavoro e meditava tristemente sulla condizione del suo popolo pensando al momento in cui sarebbe stato liberato dal giogo dell’oppressore. Improvvisamente “l’Angelo dell’Eterno gli apparve e gli disse: L’Eterno è teco, o uomo forte e valoroso... Ahimè, signor mio” rispose Gedeone “se l’Eterno è con noi, perché ci è avvenuto tutto questo? e dove sono tutte quelle meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: L’Eterno non ci trasse Egli dall’Egitto? Ma ora l’Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian... Va’ con cotesta tua forza, e salva Israele dalla mano di Madian; non son io che ti mando?” rispose il messaggero celeste. Giudici 6:12-14. Ibid. 546,547CeC 124.2

    Gedeone sentì una profonda inidoneità per il grande lavoro che aveva davanti... Il Signore non sempre sceglie per il suo lavoro gente con grandi talenti, perché seleziona quelli che ritiene possano essere più utili nel fare il loro meglio... Gli individui che potrebbero fare un buon lavoro nell’opera di Dio, per un certo periodo potrebbero essere lasciati nell’oscurità, apparentemente come invisibili come non lavorassero per il loro Maestro; ma se compiono fedelmente e con buona volontà i doveri nella loro umile posizione, sacrificandosi per Lui, con tempo anche loro potrebbero avere gli incarichi di responsabilità. Prima dell’onere vi è l’umiltà. CeC 124.3

    Il Signore può usare in modo più efficace coloro cui la sensibilità è più marcata della loro indegnità o inefficienza. Egli insegnerà loro a esercitare la loro fede con più coraggio. Li renderà forti unendo la loro debolezza alla Sua potenza, la loro ignoranza alla Sua saggezza. The SDA Bible Commentary 2, 1003 CeC 124.4

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents