Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Conflitto E Coraggio - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Ecco Il Mio Segreto, 8 maggio

    Sansone...non sapeva che l’Eterno si era ritirato da lui. Giudici 16:20CeC 132.1

    Delilah, la quale esercitava su di lui un fascino particolare, insisteva giorno dopo giorno finché egli se ne innamorò perdutamente. Alla fine Sansone sopraffatto rivelò il segreto dicendo: “Non è mai passato rasoio sulla mia testa, perché sono un nazireo, consacrato a Dio, dal seno di mia madre. Se fossi tosato la mia forza se ne andrebbe diventerei debole e farei come un uomo qualunque”. Giudici 16:17. Allora Delilah mandò immediatamente ai capi filistei un messaggero, invitandoli a recarsi da lei rapidamente. Mentre il guerriero dormiva, gli vennero tagliati i folti capelli e la donna, come aveva fatto precedentemente, chiamò: “Sansone, i filistei ti sono addosso”. CeC 132.2

    Svegliatosi all’improvviso, egli pensava di avere ancora la forza per distruggerli, ma le sue braccia potenti l’avevano persa ed egli comprese “che l’Eterno s’era ritirato da lui”. Giudici 16:20. I filistei, non del tutto convinti che la forza avesse abbandonato Sansone, lo fecero infastidire e torturare da Delilah, poi lo catturarono, e dopo averlo accecato in entrambi gli occhi, lo portarono a Gaza, dove fu incatenato nella prigione e costretto a girare la macina.CeC 132.3

    Che cambiamento: da giudice e campione d’Israele, a debole prigioniero accecato, addetto a uno dei lavori più degradanti. Nonostante Sansone avesse gradualmente violato le condizioni della sua santa vocazione, Dio aveva avuto pazienza con lui, ma nel momento in cui cedette alla potenza del peccato, fino a svelare il suo segreto, il Signore lo abbandonò. Non che nei suoi lunghi capelli vi fosse qualche virtù; essi erano semplicemente un segno della sua fedeltà a Dio e quando furono sacrificati alle passioni, anche la benedizione di cui essi erano il segno, si allontanò da lui. PP 566CeC 132.4

    Se la testa di Sansone fosse stata rasata senza colpa da parte sua, la sua forza sarebbe rimasta. Ma la sua noncuranza aveva mostrato disprezzo per il favore e l’autorità di Dio. Di conseguenza Dio l’abbandonò ed egli dovette sopportare le conseguenze della sua stessa follia. The SDA Bible Commentary 2, 1007 CeC 132.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents