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Conflitto E Coraggio - Contents
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    Mantenendo La Pace, 10 febbraio

    Così Abramo disse a Lot: «Deh, non ci sia contesa fra me e te, né fra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli. Non sta forse tutto il paese davanti a te? Separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra. Genesi 13:8,9CeC 45.1

    Abramo tornò in Canaan “...molto ricco di bestiame, d’argento e d’oro”. Genesi 13:2. Insieme a Lot, che ancora lo accompagnava nel suo viaggio, egli si recò a Bethel dove fissarono le loro tende vicino all’altare eretto in precedenza. I due uomini si erano resi conto che l’aumentare delle loro ricchezze poneva ormai grosse difficoltà. In ogni difficoltà Abramo e Lot erano sempre andati d’accordo: proprio il benessere sembrava ora nascondere il rischio di una rottura. Il pascolo non era sufficiente per i greggi e le mandrie di entrambi... Era evidente che i due dovevano separarsi. Abramo era più anziano e più ricco di Lot; inoltre aveva una posizione più influente all’interno della famiglia. Nonostante questo, fu proprio lui a proporre un piano che permettesse una convivenza pacifica. Dio gli aveva dato tutta la terra di Canaan, ma egli, con grande generosità, rinunciò a questo diritto...CeC 45.2

    Abramo dimostrava così di avere uno spirito nobile e disinteressato. Quanti, in condizioni analoghe, avrebbero rivendicato a ogni costo i loro diritti e le loro preferenze! Quante famiglie si sono divise per motivi simili! In quante chiese si è creata una divisione che ha gettato il discredito sulla causa della verità, rendendola ridicola agli occhi dei malvagi! “Non ci sia più contesa tra me e te” disse Abramo “poiché siam fratelli”: non solo per un rapporto di parentela naturale, ma anche in quanto credenti....CeC 45.3

    I figli di Dio costituiscono in tutto il mondo un’unica famiglia e devono essere animati da uno spirito di amore e di conciliazione. “Quanto all’amor fraterno, siate pieni d’affezione gli uni per gli altri; quanto all’onore, prevenitevi gli uni gli altri”. Romani 12:10. Questo è l’insegnamento del nostro Salvatore. La maggior parte dei problemi che ci affliggono potrebbero essere eliminati, se fossimo cortesi con tutti e desiderassimo per gli altri ciò che vorremmo essi facessero per noi. Chi cerca di affermare il proprio orgoglio segue lo spirito di Satana, mentre chi coltiva in sé l’amore del Cristo, sarà animato da sentimenti di bontà disinteressata. La sua attenzione sarà rivolta a questo consiglio di Dio: “avendo ciascuno di voi riguardo non alle cose proprie, ma anche a quelle degli altri”. Filippesi 2:4. PP 132,133CeC 45.4

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