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Conflitto E Coraggio - Contents
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    Il Prezzo Della Vita, 26 aprile

    L’empio desidera la preda dei malvagi, ma la radice dei giusti porta frutto. Proverbi 12:12CeC 120.1

    Gli israeliti lasciarono Sichem per dirigersi verso l’accampamento di Ghilgal dove furono subito raggiunti da una strana delegazione che chiese di stipulare un patto con loro. Questi ambasciatori dissero di provenire da un paese lontano, come il loro aspetto apparentemente confermava. I loro vestiti erano vecchi e consumati, i sandali rappezzati, le provviste stantie e gli otri nei quali avevano messo il vino spaccati e rattoppati, come se fossero stati frettolosamente riparati durante il viaggio....CeC 120.2

    Gli israeliti si lasciarono convincere da questa richiesta e non chiesero consiglio all’Eterno. “E Giosuè fece pace con loro e fermò con loro un patto, per il quale avrebbe lasciato loro la vita; e i capi della radunanza lo giurarono loro”. Giosuè 9:15....CeC 120.3

    Per i gabaoniti sarebbe stato ben più vantaggioso agire onestamente nei confronti d’Israele sottomettendosi all’Eterno, perché così, oltre ad avere salva la vita, avrebbero evitato il disonore e la schiavitù, frutti del loro inganno. Dio aveva detto che tutti coloro che avrebbero rinunciato al paganesimo, unendosi a Israele, avrebbero condiviso le benedizioni del patto e sarebbero stati ben accetti anche se stranieri e, tranne alcune eccezioni, questi uomini poterono godere degli stessi privilegi e favori degli israeliti; il Signore infatti aveva detto: “Quando qualche forestiero soggiornerà con voi nel nostro paese, non gli farete torto. Il forestiero che soggiorna tra voi, lo tratterete come colui ch’è nato tra voi; tu l’amerai come te stesso”. Levitico 19:33, 34.CeC 120.4

    Se non fossero ricorsi all’inganno, i gabaoniti avrebbero avuto gli stessi diritti d’Israele. Ma ora quegli abitanti di una “città reale” in cui “tutti gli uomini suoi erano valorosi” diventando per generazioni spaccalegna e portatori d’acqua, avrebbero subìto una grande umiliazione. Coloro che per ingannare si erano vestiti da poveri ora venivano umiliati dal giogo di una schiavitù perpetua. Nel corso dei secoli la loro condizione di servi avrebbe testimoniato l’avversione di Dio per la falsità. PP 5005-507CeC 120.5

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