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Conflitto E Coraggio - Contents
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    Il Carbone Ardente, 16 agosto

    Allora uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, che aveva preso con le molle dall’altare. Con esso mi toccò la bocca e disse: «Ecco, questo ha toccato le tue labbra, la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato”. Isaia 6:6,7CeC 232.1

    La missione di Isaia era chiara: doveva denunciare il peccato. Ma ora, in piedi alla luce sfolgorante della presenza di Dio, si rese conto della propria imperfezione e incapacità. Finora era soddisfatto della fredda e senza vita cerimonia nel suo culto a Dio. Ma non lo sapeva fino a quando non gli fu data la visione del Signore. Più osservava la sacralità e la maestosità del santuario, più si accorgeva della sua mancata saggezza. Quanto era indegno! Solo ora si accorge che non era adatto per un servizio così sacro! La visione data a Isaia rappresenta la condizione del popolo di Dio negli ultimi giorni. Tutti hanno il privilegio di vedere per fede l’opera che sta andando avanti nel santuario celeste. “Allora si aperse nel cielo il tempio di Dio e in esso apparve l’arca del suo patto”. Apocalisse 11:19 Mentre guardano per fede il santo dei santi e vedono l’opera di Cristo nel santuario celeste, percepiscono di essere un popolo dalle labbra impure, un popolo le cui labbra hanno spesso parlato di vanità e i cui talenti non sono stati santificati e impiegati per la gloria di Dio. Solo ora, disperati, possono vedere la propria debolezza e indegnità in contrasto alla purezza e la bellezza del glorioso carattere di Cristo. Ma se i loro cuori saranno toccati dalla potenza del Signore, se come fece Isaia, umilieranno le loro anime davanti a Dio, hanno ancora una speranza. L’arco della promessa è sopra il trono, e lo stesso compito di Isaia sarà eseguito da essi. Dio risponde sempre alle petizioni del cuore contrito. Ibid, 1139CeC 232.2

    Anche noi dovremo desiderare che il carbone ardente tocchi le nostre labbra. Anche noi dovremmo desiderare di udire le parole pronunciate da Dio: “...la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato”. Ibid.CeC 232.3

    Il carbone ardente simbolizza la purificazione. Se tocca le labbra, nessuna parola impura uscirà da esse. Ibid. 1141CeC 232.4

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