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Conflitto E Coraggio - Contents
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    “Ricordati Di Me”, 10 maggio

    Allora Sansone invocò l’Eterno e disse: «O Signore, o Eterno, ti prego, ricordati di me! Giudici 16.28CeC 134.1

    Attraverso la sofferenza, l’umiliazione e la derisione dei filistei il debole Sansone imparò più di quanto avesse capito prima, e soffrendo arrivò al pentimento. Con i capelli gli tornarono gradualmente anche le forze; ma i suoi nemici, che lo consideravano un prigioniero incatenato e indifeso, non se ne preoccuparono. CeC 134.2

    Essi attribuivano la loro vittoria al loro dio e con esultanza sfidarono il Dio d’Israele, organizzando una festa in onore del dio pesce Dagon, protettore del mare. Il popolo filisteo lasciò le città e le campagne, per partecipare alle celebrazioni. Folle di adoratori riempivano il tempio e occupavano le gallerie in alto. La pompa del rituale, che accompagnava i sacrifici, era arricchita da musica e festeggiamenti. Nel momento culminante della festa in onore di Dagon, fu fatto entrare Sansone, salutato con grida di trionfo; il popolo e i capi deridevano la sua miseria adorando il dio che aveva travolto colui che aveva devastato il paese. Fingendo di essere stanco, Sansone chiese il permesso di appoggiarsi alle due colonne centrali che sostenevano il tetto del tempio e, in silenzio, pronunciò questa preghiera: “O Signore o Eterno, ti prego, ricordati di me! Dammi forza per questa volta soltanto, o Dio, perché io mi vendichi di un colpo solo dei Filistei, per la perdita dei miei due occhi” (Giudici 16:28) e mentre sussurrava queste parole abbracciò i due pilastri con le sue forti braccia, gridando: “Ch’io muoia insieme co’ filistei!”, si incurvò per lo sforzo e il tetto cadde piombando su quella folla numerosa, “talché più ne uccise egli morendo, che non ne aveva uccisi da vivo”. Giudici 16:30. CeC 134.3

    Gli idoli, insieme ai pagani che li veneravano, i sacerdoti, i contadini, i guerrieri e i nobili, furono sepolti sotto le rovine del tempio di Dagon. Tra le macerie vi era anche il corpo di colui che Dio aveva scelto per liberare il suo popolo. PP 566,567CeC 134.4

    Il combattimento, invece di essere tra Sansone e Filistei, era ora tra Geova e Dagon, e quindi il Signore agisce per far valere la sua potenza onnipotente e la sua suprema autorità. The SDA Bible Commentary 2, 1007,11008 CeC 134.5

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