Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Conflitto E Coraggio - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Sempre La Stessa Cosa, 12 marzo

    Hai visto un uomo sollecito nel suo lavoro? Egli comparirà alla presenza dei re e non resterà davanti a gente oscura. Proverbi 22:29CeC 75.1

    Giuseppe fu liberato dalla sua oscura prigione e diventò governatore di tutto il paese d’Egitto. Era una posizione di grande prestigio, esposta tuttavia a difficoltà e pericoli. È impossibile occupare una posizione molto elevata senza correre dei rischi. Come la tempesta sradica i maestosi alberi sulle cime delle montagne, ma non danneggia i modesti fiori della valle, così coloro che si sono mantenuti integri in un’umile condizione potrebbero essere sconfitti dalle tentazioni che assalgono coloro che vivono fra le ricchezze e gli onori del mondo. Ma Giuseppe aveva superato sia la prova dell’avversità sia quella della prosperità. La sua fedeltà a Dio fu evidente nel palazzo del faraone, come lo era stata nella cella della prigione. Giuseppe rimase sempre uno straniero in una terra pagana, lontano dai suoi parenti che adoravano l’Eterno, tuttavia, fu sempre convinto che Dio lo avrebbe guidato. Svolse fedelmente il suo incarico, riponendo costantemente la sua fiducia nel Signore. Tramite Giuseppe, il re e gli uomini più potenti dell’Egitto furono indotti ad apprezzare il vero Dio. Pur rimanendo fedeli alla loro religione, essi impararono a rispettare i princìpi espressi nel carattere di quell’uomo che credeva nell’Eterno. CeC 75.2

    Come aveva potuto acquisire un carattere così fermo e integro e ottenere una saggezza così straordinaria? Durante la sua infanzia, egli aveva considerato più importante adempiere al proprio dovere piuttosto che soddisfare le proprie inclinazioni. L’onestà, la fede sincera e la nobiltà d’animo che lo avevano caratterizzato da giovane diedero i loro frutti nell’età matura. Una vita semplice e pura aveva favorito lo sviluppo delle sue facoltà fisiche e mentali. Comunicare con Dio riflettendo sulla sua creazione, meditare sulle grandi verità rivelate ai patriarchi, eredi della fede: tutto ciò aveva approfondito ed elevato la sua spiritualità, sviluppando e migliorando le sue capacità intellettuali come nessun altro studio avrebbe potuto fare. La fedeltà al dovere, in qualsiasi situazione, dalla più umile alla più elevata, aveva sviluppato al massimo grado ogni sua capacità. Un carattere integro e nobile è il risultato di una vita conforme alla volontà di Dio. PP 222CeC 75.3

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents