Maggio, 11—Seguite il grande esempio

“Gesù gli disse: Io sono la via, la verità, la vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di me”. Giovanni 14:6VG 139.1

Nel descrivere la sua missione terrena, Gesù dichiarò: “Lo spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, e per predicare l’anno accettevole del Signore” (Luca 4:18-19).VG 139.2

Assomigliamo tanto a Cristo, da poter rappresentare la sua opera e seguire il suo esempio? La sua opera diede testimonianza alla sua missione, mostrando che era di origine divina. In ogni sua azione e nelle sue parole si rivelavano la più tenera compassione, amore e misericordia. I più poveri e i più umili non avevano timore nell’avvicinarsi a Lui. Notava sempre la presenza dei bambini e questi si sentivano attratti da Lui. Le parole del nostro Salvatore sono chiare e ben definite. Non cancellò mai una sola parola di verità, ma la espresse con fervore convincente. E mentre parlava, gli scoraggiati che si avvicinavano erano riempiti di speranza e coraggio. Era il Principe del cielo. Mai espresse una parola “scortese” che potesse causare un’inutile pena a un’anima timorosa e sensibile. Contemplando con tristezza quelli che lo rifiutavano e disprezzavano le sue parole, disse: “Ma voi non volete venire a me per avere la vita” (Giovanni 5:40)VG 139.3

Cristo è la via, la verità e la vita. La sua vita su questa terra fu una vita di abnegazione. Consolò e animò tutti quelli che gli si avvicinavano in cerca di sollievo, perché tutti erano preziosi per Lui. Si comportò sempre con dignità divina, e tuttavia si chinò con tenera considerazione verso ogni membro della famiglia del Signore. Venne per mettersi a capo dell’umanità, per fortificare chi crede in Lui, e poter diventare figlio e figlia di Dio. Questo è l’esempio che dovremmo seguire. Se lo facessimo, il nemico non riceverebbe tanta attenzione e onore come li riceve ora, da parte di quelli che professano d’essere seguaci di Cristo, ma che in realtà stanno seguendo gli inganni satanici. Dio inviò suo Figlio affinché quelli che credono in Lui non periscano, ma abbiano vita eterna. I suoi seguaci devono mostrare l’onestà, la giustizia e l’integrità più stretta, in ogni circostanza.VG 139.4

Permettete d’iniziare una sincera opera in voi, mediante una riconversione, e una trasformazione del carattere.VG 139.5

(Manoscritto 53, del 11 Maggio 1905 “Fino a settanta volte sette”)VG 139.6