Novembre 4—La luce del cielo brilla attraverso i suoi seguaci

“Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta”. Matteo 5:14VG 316.1

Chi si avvicina a Cristo non deve sforzarsi di brillare. Contemplando il Salvatore, riceve i divini raggi del Sole di Giustizia e non può evitare di brillare. La luce che sta in lui brilla con raggi chiari, rilucenti, per mezzo delle parole e delle opere di giustizia. La grazia di Cristo dimora in lui abbondantemente e la luce del cielo brilla attraverso di lui. Mediante la totale obbedienza, onora Cristo ed essendo stimolato in un',azione più vigorosa nella causa di Dio, impartisce quello che riceve dal Signore. È un portatore di luce per il mondo, egli la diffonde su quelli che sono nell',oscurità dell',errore.VG 316.2

Non cammina separato da Cristo, ma rimane al suo fianco, conversando con Lui, appropriandosi dei principi divini della sua Parola. Continua facendo il bene, consolando l',abbattuto, guidando i passi dei deviati verso la via stretta, addolcendo il bicchiere amaro che molti bevono come risultato del seguire la loro via.VG 316.3

Alcuni hanno bisogno di una mano ferma, sicura, che li guidi ai piedi del Maestro. Quelli che hanno successo e raggiungono la vittoria, aiuteranno gli altri a lottare con prodezza nelle battaglie del Signore.VG 316.4

L’uomo in se stesso non ha nulla di che gloriarsi. Lo dica chiaramente, con un linguaggio energico. Tutto quello che ha: la sua capacità di ragionare, l',affetto, la parola, il discernimento spirituale, lo riceve dalla misericordia del Figlio del Dio Infinito. Tutto deve essere reso nuovamente a Dio. L',annichilimento dell',io è un processo difficile, perché l',io lotta per la sua esistenza, e gli costa molto morire. Ma la preghiera e la fede mettono il peccatore più debole in posizione vantaggiosa, dove la mano della fede può aggrapparsi fermamente alla mano del Salvatore. In Cristo e per mezzo di Lui possiamo uscirne più che vittoriosi.VG 316.5

Dio ci ha detto che ognuno dei suoi figli deve realizzare un',opera. A tutti sono stati dati dei talenti in accordo con le loro distinte abilità. Per lavorare per il Signore non è necessario essere un predicatore. Molti, benché non sentano che sono stati esonerati dal compito speciale di predicare, comunque lavorano per Cristo. Il Sole di giustizia brilla su di loro, rivelando che sono uno con Cristo. La Parola di Dio è la loro consigliera.VG 316.6

Nella misura in cui studiano le Scritture sono abilitati a comprendere quello che leggono. Lavorano insieme gli uni agli altri. Non ci saranno opinioni discordanti tra loro perché sono istruiti da Dio. I veri santi sono uniti in spirito e in azione. Lo Spirito Santo li unisce, e neanche tutto il potere degli agenti satanici può distruggere quell',unione.VG 316.7

(Manoscritto 176, del 4 Novembre 1899, “Diario”, scritto in Rockhampton, Queensland, Australia)VG 316.8