Aprile 9—Un sacrificio come quello di Cristo

“Ora dico questo: chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente”, 2 Corinzi 9:6VG 107.1

Il possesso delle ricchezze apre il cammino alla grande tentazione di diventare avidi ed egoisti, nell’aggiungere ricchezze alle ricchezze e seppellirle in case e terreni, mentre questi mezzi dovrebbero essere restituiti a Dio. Molti usano i loro mezzi per gratificare le esigenze dell’appetito, seguire la moda e edificare per sé magnifiche case. Non seguono l’esempio di Cristo, che diede se stesso con tutto quello che aveva per il beneficio del mondo, affinché gli uomini siano liberi dal potere di Satana. Se quelli che hanno i mezzi, seguissero l’esempio di Cristo, i loro cuori si riempirebbero di benevolenza e potrebbero contribuire alla proclamazione della verità nelle città, nelle strade e nelle valli, nel portare l’Evangelo a tutte le nazioni…VG 107.2

L’opera di Dio deve essere sostenuta dalle decime, dalle donazioni e dalle offerte.VG 107.3

È adesso che il Signore chiede i mezzi che ha affidato ai suoi amministratori. Una corrente costante dovrebbe affluire nella tesoreria, affinché l’opera non sia ostacolata.VG 107.4

Ad alcuni, Dio ha affidato ricchezze terrene per essere custodite e devolute a Lui nella misura richiesta per portare avanti la sua opera sulla terra.VG 107.5

Ai suoi amministratori richiede una decima parte di tutto il capitale, e insieme alla decima chiede donazioni e offerte. Ai suoi seguaci, il Signore non richiede niente più di quello che Lui ha fatto. Quelli che praticano l’abnegazione e si sacrificano per la causa di Dio, non stanno bensì seguendo il suo esempio. Egli mise da parte il suo manto e la sua corona regale e discendendo dalla sua condizione elevata si fece povero, affinché mediante la sua povertà ci potessimo impossessare dei tesori eterni.VG 107.6

Dio non diede solamente le sue ricchezze, ma soprattutto la sua vita in abnegazione e sacrificio, al fine di eliminare ogni ostacolo per chi cerca d’entrare nel regno di Dio. Quelli che non sono esposti alle tentazioni delle ricchezze non hanno ragione di lamentarsi, perché il Principe della Vita condivise con loro una vita di povertà. Fu tentato in tutti i punti come lo siamo noi. Fu a nostro beneficio che camminò nella povertà come uno di noi, per mostrarci come possiamo resistere alle tentazioni degli strumenti satanici…VG 107.7

Il Signor Gesù ci invita unanimemente a essere operai con Lui. È il padrone di tutto quello che possediamo ed ha diritto su tutto. Mediante la nostra disposizione nell’aiutare la sua opera, ora, possiamo mostrare il nostro amore per Lui.VG 107.8

(Manoscritto 40, del 9 Aprile 1905 “Amministrazione fedele”)VG 107.9