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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Gennaio 15—Denaro consacrato

    “Infatti l', amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori”. 1 Timoteo 6:10VG 23.1

    Tanto le grandi somme di denaro che quelle piccole devono essere considerate da lei come tesori che Dio le ha affidato. Quando lei pensa al modo di spendere il denaro, deve pregare, affinché possa usare i beni del Signore nel modo che gli compiace.VG 23.2

    Il Signore richiede a tutti coloro che pretendono d’essere suoi seguaci che imitino il suo esempio. Siamo uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.VG 23.3

    Gli increduli osservano coloro che professano essere figli di Dio per vedere se in realtà sono quello che dicono di essere. È per conseguenza che parliamo dell’abnegazione di Cristo, del suo sacrificio, e comunque camminiamo e operiamo contrariamente al suo esempio? I tesori del mondo appartengono al Signore. Sono tutti suoi, per averli creati e per averli redenti. Perché le ricchezze sono chiamate “ricchezze d’ingiustizia”? Perché per mezzo si esse gli uomini sono soggetti alla tentazione, ad essere ingiusti, ad usarle come a loro piace, nel gratificare i loro desideri e realizzare ciò che la loro immaginazione esige.VG 23.4

    Quelli che possiedono denaro sono in pericolo nel fare un uso sbagliato dei beni di Dio, e in questo modo saranno indotti a dimenticare Dio.VG 23.5

    La gente di Nazareth pensava di amare Dio, finché il Signor Gesù espose davanti a loro la loro vera condizione, e allora fu reso evidente il fatto che non stavano osservando i comandamenti. Il giovane ricco pensava d’amare Dio finché Gesù gli rivelò il suo idolo e gli mostrò che stava facendo un dio delle sue ricchezze. Venne a Gesù con la domanda: ” Che cosa mi manca? La risposta fu: “Vendi tutto ciò che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi”. (Luca 18:22).VG 23.6

    A quelli che il Signore ha dato il talento delle risorse sono sotto una pesante responsabilità. Non devono investire il denaro unicamente per la gratificazione dei desideri egoistici, perché tutto quello che spendono in questo modo è sottratto dal tesoro del Signore. Per la sovrana bontà di Dio, lo Spirito Santo opera attraverso l’agente umano, e lo spinge a fare piccoli e grandi investimenti per la causa del Signore, rendendo sovrabbondante la gloria di Dio. Ogni volta che si prevede di utilizzare il denaro del Signore per appagare l’egoismo, si ricordi che vi sono molti bisognosi caduti nella più profonda povertà, che neanche hanno da comprare cibo e vestiti, eppure sono l’eredità del Signore. Dobbiamo fare del bene a tutti gli uomini, specialmente a coloro che sono della fede. Se coloro che possiedono abbondanti risorse sono agenti di Dio per comunicare la verità, useranno i loro tesori saggiamente, in modo che nessuno della famiglia della fede possa soffrire la fame o la nudità.VG 23.7

    (Lettera 90, del 15 Gennaio 1895, diretta a una donna avventista di abbondanti risorse).VG 23.8

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