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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Aprile 13—Abbiamo un modello perfetto

    “Fortificate le mani infiacchite, rendete ferme le ginocchia vacillanti! Dite a quelli che hanno il cuore smarrito:“Siate forti non temete!”. Ecco il vostro Dio verrà con la vendetta e la retribuzione di Dio; verrà Egli stesso a salvarvi”. Isaia 35: 3, 4VG 111.1

    Chi si coprirà ora col manto della giustizia di Cristo, che non ha macchia né ruga, in modo tale che Satana non possa schernire chi ha i vestiti sudici? Mantenete l’anima limpida e pura. Non avete il tempo da dedicare agli errori degli altri. Prestate attenzione ai vostri errori e fate che gli sviati si sentano imbarazzati dall’interesse amabile e pieno di simpatia che voi manifestate per loro. Un cristiano è molto sensibile alle necessità degli altri. Sa che sono proprietà di Dio e sfrutterà ogni opportunità per aiutarli.VG 111.2

    L’invidia, i sospetti, le calunnie e le critiche, che non si nominino neppure tra i discepoli di Cristo. Questi difetti sono la causa della presente debolezza della chiesa.VG 111.3

    Abbiamo un modello perfetto, la vita di Cristo. Il nostro più grande desiderio deve essere quello di fare come ha fatto Lui, di vivere come ha vissuto Lui, affinché gli altri nel vedere le nostre buone opere, siano indotti a glorificare Dio. La benedizione del Signore riposerà su di noi nella misura in cui cercheremo di benedire gli altri compiendo l’opera che Cristo ci insegnò a fare quando venne in questo mondo.VG 111.4

    Dio diede il suo unigenito Figlio col proposito di morire per una razza ribelle, affinché tutti quelli che credono in Lui non periscano, ma abbiano vita eterna. Perché non camminiamo e non operiamo come Dio ci ha insegnato? Come si può compiacere il nemico distruggendo l’opera di altri, utilizzando le facoltà che Dio ci ha dato, nel distruggere la speranza e spingere le anime allo scoraggiamento? In ogni chiesa vi sono uomini e donne giovani che hanno bisogno di aiuto, di una forte e compassionevole stretta di mano; di un amorevole interesse come quello di Cristo, che gli impedirà di andare via. Ponete fine alle controversie su piccole cose. Non pronunciate le dichiarazioni poco gentili, odiose e senza profitto. Non pronunciate parole senza beneficio, anzi, avvicinatevi a coloro che sbagliano. Afferratevi a loro e attraeteli a Cristo. Dite a Satana che non può trattenerli perché sono proprietà del Salvatore. Non date a Satana l’opportunità di introdursi nelle nostre file. “Non sono venuto per condannare, bensì per salvare”, dichiarò Cristo. Gli angeli, dalle corti celesti sono inviati non per distruggere ma per valorizzare e proteggere le anime in pericolo, per salvare i perduti, per portare i deviati di nuovo all’ovile. Non avete parole che sgorgano da un cuore compassionevole, per i deviati e i perduti?VG 111.5

    Li lascerete perire o gli stenderete la mano? Intorno a voi vi sono anime che sono sul punto di perire. Non lavorerete per loro e pregherete con loro? Non li attrarrete al Salvatore con corde d’amore? Cessino i rimproveri e pronunciate parole che ispirino in loro la fede e il valore. Che vedano in voi una vita cristiana coerente.VG 111.6

    (Manoscritto 36, del 13 Aprile 1904, “Una vita nuova in Cristo”)VG 111.7

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