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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Novembre 29—Dio non è la natura, ma il Dio della natura

    “Degno sei, o Signore, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistono e sono state create”. Apocalisse 4:11VG 341.1

    Il cuore è il posto dove la verità inizia la sua opera. La verità sarà un potere nella vita e nel carattere. Se è ricevuta e apprezzata nel cuore, agirà come il lievito, da un fermento datore di vita, cambierà tutto l',essere.VG 341.2

    La verità ha il potere di trasformare gli insegnamenti di Cristo in spirito e vita. Se essa è stimata e rispettata, allontanerà l',uomo dalle sue vie malvagie. La verità e l',errore non possono abitare nello stesso cuore. “Chi non è con me, è contro di me, - dichiara Cristo - e chi non raccoglie con me, sparge” (Matteo 12: 30).VG 341.3

    La saggezza, l',intelletto, il potere non è Dio. Ma Dio è l',Autore di ogni saggezza, ogni grazia e ogni potere. Egli diede a Lucifero tutta la sua saggezza e potere, e tuttavia quell',intelletto non era Dio stesso. Dobbiamo conoscere Dio dalla sua rivelazione nelle sue opere meravigliose. Chi può trovare Dio per mezzo dell',investigazione? Questa non fa parte della nostra opera. Il carattere di Dio è espresso nei Dieci Comandamenti. La scienza di ogni bontà, verità e giustizia, è conoscere Dio come Lui è. Dobbiamo obbedire ad ogni espressione del suo carattere come lo rivela la sua Legge.VG 341.4

    Dio richiede obbedienza, non col proposito di mostrare la sua autorità, ma affinché possiamo essere uno con Lui nel carattere. Troveremo in Dio gli attributi necessari per formare dei caratteri alla sua somiglianza. Dobbiamo formare dei caratteri che siano in armonia con la Divinità. Così ogni attitudine della nostra natura si spiritualizzerà.VG 341.5

    Non possiamo rappresentare correttamente con le parole, la gloria e la maestà di Dio. È’ oltre ogni espressione. Ma possiamo gioire della contemplazione di Dio e del senso della sua presenza. Possiamo sapere su di Lui tutto ciò che gli esseri umani possono patire. Possiamo parlare con Lui in preghiera.VG 341.6

    A volte, quando la nostra fede si eleva a Lui completamente, conversiamo con Lui, e per fede sopportiamo la vista dell',Invisibile. La fede lo rivela a noi, e possiamo contemplare tutto quello che la nostra umanità permette. Quando, in tempo di prova e perplessità, ci fidiamo di Lui completamente, abbiamo la viva sensazione della sua presenza e del potere giubilante e avvolgente. Comprendiamo che il Signore certamente è, la nostra forza e la nostra dote per sempre. Possiamo, essere uno con Cristo in Dio. Ma non cerchiamo di definire Dio come un',essenza. Mai, mai, non dovremmo mai rischiare di mettere Dio al posto delle cose della sua creazione.VG 341.7

    (Manoscritto 126, del 29 Novembre 1905, “Avvertimenti contro i pericoli presenti”.VG 341.8

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