Maggio, 30—Un messaggio per una sorella anziana

“Volgiti a me e abbi pietà di me, dà la tua forza al tuo servo, e salva il figlio della tua serva”. Salmo 86:16VG 158.1

Cara sorella Mc Dermon…Sto diventando anziana come lei. Non ricordo esattamente la sua età. Io ho già superato i settantotto anni, ma posso fare ancora un sacco di lavoro scrivendo. Desidero riposare, ma il Signore mi preserva in modo da non soffrire dolore….VG 158.2

Lei ed io non vivremo per molto tempo, ma ci afferriamo alla fede e alle benedizioni del Signore mediante l’obbedienza a tutti i suoi comandamenti. Sto tentando di fare quello che posso, scrivendo le cose che devo scrivere. Desidero grandemente lavorare e dare la mia testimonianza fino alla fine. Avrò settantanove anni il 26 novembre prossimo. E ancora posso fare un sacco di lavoro scrivendo.VG 158.3

Benché la mia mente sia stanca, vedo che c’è molto da fare. La nostra lotta terminerà presto, ma il Signore è buono e misericordioso. Quando sarà conclusa, riposeremo nella speranza, fino al mattino della risurrezione. Allora suonerà la tromba finale e vedremo il Re nella sua bellezza e contempleremo la sua gloria ineguagliabile. Mia cara sorella, abbiamo una speranza preziosa; permettiamo che i nostri cuori riposino costantemente in Dio. La verità trionferà e otterrà la vittoria….VG 158.4

Il Signore sarà con lei. Lui è il suo aiuto sempre presente e lei sa che mai la lascerà e la abbandonerà.VG 158.5

Lei dovrebbe ricevere la migliore assistenza e vivere il tempo che le resta in questo mondo finché arriverà il momento del tranquillo riposo, nella piena speranza della ricompensa che riceverà il vincitore. Resti semplicemente nella fede della verità. Non si preoccupi di nulla. Lei ha conservato la fede e le sarà riservata la corona della vita, che Cristo, il giusto Giudice, le darà in quel giorno, e non solamente a lei ma a tutti coloro che amano la sua venuta. (vedasi 2 Timoteo 4:8). VG 158.6

Il Signore si prenderà cura di lei e la benedirà. Tutta la sua speranza, io lo so, è in Gesù, e lei può riposare nel suo amore. Gli angeli del Signore la circondano. Può confidare con fede in nostro Signore, e credere sempre che la sua vita sia “nascosta con Cristo in Dio” (Colossesi 3:3). Possa il Signore, continuare a essere una benedizione per lei, cara e anziana sorella. Io riposo pienamente nel Signor Gesù. Continueremo ad aspettare, pregando, credendo e confidando nella sua Parola “vivente”. La nostra cara sorella Mary Kelsey ha finito di tribolare su questa terra. Lei è stata fedele e leale. Ci incontreremo nella città del nostro Dio.VG 158.7

Con grande amore, Ellen G. White.VG 158.8

(Lettera 168, del 30 Maggio 1906, diretta alla sorella Melinda McDermon, madre di Emma, moglie di Edson White)VG 158.9