Marzo 28— Dio è col suo popolo

“I figli d’Israele osserveranno, quindi, il giorno di riposo…. E’ un segno per sempre tra me e i figli d’Israele”. Esodo 31:16,17VG 95.1

Non studiamo le Scritture come dovremmo farlo! Invece di impegnare il nostro tempo allo studio di altri temi durante il giorno, abbiamo bisogno di dedicare il tempo allo studio delle Scritture. Abbiamo bisogno di avvicinarci a Dio e di inginocchiarci con le nostre Bibbie, e chiedere la Sua sapienza per comprendere i tesori della verità.VG 95.2

Se non facciamo questo, non avremo fondamento, perché tutto quello che può essere scosso, lo sarà…..VG 95.3

Satana sta vigilando al fine di trovare la mente sprovveduta e potersi impossessare di lei. Non desideriamo ignorare le sue trappole, né vogliamo essere dominati dai suoi stratagemmi. A lui piacciono le immagini che lo presentano come avendo corna e zoccoli, perché è intelligente; una volta egli fu un angelo di luce. A chi confida nella propria intelligenza gli farà credere che si possono correggere le Scritture. Questo tipo d’incredulità dovrà essere affrontata tra chi ha posizioni elevate.VG 95.4

Essi hanno bisogno dello Spirito Santo di Dio, il potere divino, affinché cooperi con loro per discernere le trappole che il diavolo sta preparando, e fuggire da esse.VG 95.5

Egli riuscirà a conseguirne lo scopo portando in cattività il mondo religioso. (Vedasi 2 Tessalonicesi. 2: 11.)VG 95.6

Come possono ardire di mettere le loro mani sacrileghe sulle Scritture!VG 95.7

Dobbiamo esporre con chiarezza il sabato del Signore.VG 95.8

È qualcosa di tanto semplice e tanto definito.VG 95.9

È un segno distintivo tra i figli di Dio e i figli del mondo. . .VG 95.10

Non sappiamo quando saremo segnalati come cittadini irrispettosi della legge, perché il principe del potere dell',aria si sta impossessando delle menti degli uomini. Possiamo scegliere tra obbedire a quei poteri e disonorare Dio, o disubbidire a quei poteri e onorare Dio. Se ubbidiamo a Dio, il suo Santo Spirito riposerà su di noi, e non lotteremo con le nostre proprie affermazioni ma con un “sta scritto”. Tutto quello che dobbiamo fare, è ritornare al quarto comandamento. Leggano la testimonianza di Gesù Cristo dove dice che neanche un segno dovrebbe essere alterato, ma che si mantenga la sua validità esattamente come quando fu scritta dal dito di Dio sulle tavole di pietra. Dovremmo amare la verità precisamente perché è la verità. C',è un’enorme differenza tra lo stare dalla parte di Dio in questo evento e no. Può succedere che siamo chiamati a comparire davanti ai tribunali, e in queste emergenze pensiamo alla promessa del Signore: “Io sono qui”. Non possiamo stare sulle sabbie mobili, ma possiamo farlo su Gesù Cristo. Possiamo restare lì benché il mondo intero si opponga… Dio fece un patto col suo popolo e starà con lui.VG 95.11

(Manoscritto 11, del 28 Marzo 1893, “Investigate le Scritture”)VG 95.12