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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Febbraio2— Vivendo in armonia col cielo

    “Voi dunque siate perfetti, com’è perfetto il Padre vostro che è nei cieli”. Matteo 5:48VG 41.1

    Dio diede a Daniele e ai suoi compagni “conoscenza e intelligenza in tutta la letteratura e sapienza; e Daniele ricevette intendimento in ogni genere di visioni e di sogni” (Daniele 1:17)… A quel tempo Babilonia era il regno più grande del mondo. Dio permise che Daniele e i suoi compagni fossero portati in cattività affinché potessero portare la conoscenza dell’unico e vero Dio, Creatore del cielo e della terra, al Re e ai nobili di Babilonia. Dio gli fece ottenere il favore del capo degli eunuchi perché si comportò correttamente. Mantenne davanti a sé il timore dell’Eterno. In tutta la sua vita, i suoi compagni non videro mai nulla che potesse indurlo in errore.VG 41.2

    I responsabili della sua custodia arrivarono ad amarlo, perché portava con sé la fragranza di una disposizione simile a quella di Cristo…VG 41.3

    Dio coopera con lo sforzo umano. Daniele potrebbe aver detto: “Naturalmente, devo mangiare quello che il re comanda”. Invece di ubbidire al Re decise di ubbidire a Dio e Lui lo aiutò immediatamente. Nello stesso modo quando i giovani sono determinati a ubbidire ai comandamenti divini, Dio coopererà con loro facendoli testimoni di quello che il cielo approva….VG 41.4

    Non sanno in quale posizione potrebbero essere collocati. Dio può utilizzarli come usò Daniele, per portare la conoscenza della verità ai potenti della terra. Dipende da loro decidere se avere conoscenza e capacità. Dio può dare loro la capacità di apprendere tutto. Può aiutarli affinché si adattino al corso di studio che intraprendono. Abbiano una relazione corretta con Dio. Facciano di questo la loro prima preoccupazione. Sviluppino principi corretti, nobili, elevati…VG 41.5

    Dio desidera che loro siano i suoi testimoni. Desidera che traccino linee di azione che siano rette. Nel fare questo, gli darà abilità, sapienza e comprensione. Avanzeranno passo dopo passo, perché Dio non desidera che rimangano immobili. Desidera che camminino sul sentiero dei suoi comandamenti, avanzando costantemente sempre più avanti e verso l’alto. Dio è in intima relazione con i fili che muovono la nostra esistenza. Conosce ogni pensiero del cuore, ogni azione della vita….Si sforzino, allora, di vivere in armonia con Lui. Lottino per raggiungere una norma elevata.VG 41.6

    Gli Angeli celesti li aiuteranno, e ancora di più, li aiuterà Cristo. Il Principe della vita è interessato più di chiunque altro nella loro salvezza. Possono onorarlo mostrando che apprezzano quello che Lui ha fatto per loro. Possono glorificarlo e rallegrare gli Angeli rivelando nelle loro vite che Lui non morì invano. Decidano che nei registri del cielo di fronte ai loro nomi si scriva “vincitore”. Allora svanirà ogni malcontento e infelicità. I loro cuori si riempiranno di pace e gioia nello Spirito Santo.VG 41.7

    (Manoscritto 13, del 2 Febbraio 1900, “Parole ai giovani”).VG 41.8

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