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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Febbraio 8—Cristo, nostra unica speranza

    “Non v’è creatura che rimanga nascosta davanti a Lui, ma tutto è nudo e palese agli occhi suoi, e a Lui noi dobbiamo rendere conto”. Ebrei 4:13VG 47.1

    Il Signore è un Dio che sa tutto. Nella sua Parola viene rappresentato come Colui che valuta il carattere e le motivazioni degli uomini, sia se queste sono buone o malvagie.VG 47.2

    Anna la madre di Samuele, il bambino che ricevette in risposta alla sua fervente supplica, disse: “Il Dio di ogni sapienza è l’Eterno, lui pesa tutte le azioni”.VG 47.3

    (1 Samuele 2:3). Davide dichiarò: “Certo, i figli degli uomini non sono altro che vanità, e i nobili nient’altro che menzogna; se tutti fossero pesati sulle bilance, varrebbero meno di nulla” (Salmo 62:9). Isaia dice: “Tu che sei retto, pesi il cammino del giusto” (Isaia 26:7). Salomone scrive: ” Tutte le vie degli uomini appaiono pure; ma l’Eterno pesa gli spiriti” (Proverbi 16:2). È di interesse eterno che ognuno scruti il proprio cuore e sviluppi ogni facoltà concessa da Dio.VG 47.4

    Ci sono molti insegnamenti importanti da apprendere. Ricordiamo che non vi è motivo alcuno nel cuore dell’uomo che Dio non possa vedere chiaramente. I motivi di ognuno sono pesati scrupolosamente come se il destino di ogni essere umano dipenda unicamente da questo risultato. Abbiamo bisogno di unirci al potere divino per ricevere una maggiore luce e una comprensione migliore su come ragionare la causa e l’effetto. Abbiamo bisogno di coltivare la capacità di comprensione, mediante la nostra partecipazione alla natura divina, essendo fuggiti alla corruzione che vi è nel mondo a causa della concupiscenza. Ognuno di noi consideri con attenzione questa solenne verità: Dio nel cielo è fedele, e non vi è disegno, non importa quanto intricato sia, né ragione per quanto occulta sia, che Lui non comprenda chiaramente. Lui legge le intenzioni segrete di ogni cuore. L’uomo può fare piani per realizzare azioni disoneste pensando che Dio non lo sappia, ma nel grande giorno quando i libri saranno aperti e ogni uomo sarà giudicato per le cose scritte in essi, queste azioni appariranno tali e quali sono…. Non vi è nessuno, che possa dire “non ho peccato” benché stia mettendo tanto fervore e cerchi di fare del suo meglio. Colui che dicesse questo è in un inganno pericoloso. “Se diciamo che in noi non vi è peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi”. (1 Giovanni 1:8).VG 47.5

    Come possiamo sfuggire a questa affermazione: “Sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante!” Dobbiamo guardare a Cristo. Ad un costo infinito fece un patto per diventare il nostro Rappresentante nei tribunali celesti, il nostro Avvocato davanti a Dio.VG 47.6

    (Manoscritto 23, del 8 Febbraio 1906, “Un Dio di sapienza che pesa le azioni”)VG 47.7

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