Dicembre 3—Siate i primi in buone opere

“A che giova, fratelli miei, se uno dice di avere fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo?” Giacomo 2:14VG 345.1

Nascosto nella colonna di nuvola, Cristo era il condottiero del suo popolo. Diede loro statuti e leggi affinché mediante l',obbedienza ai suoi ordini potessero essere chiamati il suo popolo. Concesse loro le grazie del cielo, ma sperava che essi, a loro volta, condividessero le sue benedizioni con altri meno favoriti. Così Egli agisce col suo popolo scelto, di oggi. . .VG 345.2

Niente rallegra di più il nemico nel vedere coloro che appartengono al popolo di Dio, lottare tra loro. Tutti necessitiamo giornalmente del potere trasformatore della grazia divina, perché molte delle nostre chiese stanno apostatando. I loro membri non rivelano la vita cristiana genuina e lo spirito del Maestro. Si potrebbe fare cento volte più di quello che si sta facendo per diffondere il messaggio del Vangelo nei luoghi vicini e lontani. . .VG 345.3

Ho un messaggio per le nostre chiese. . . Si dovrebbe avere una consacrazione ancora più profonda di quella che si è vista, o molti non saranno preparati per entrare nella santa città. In alcuni esiste un desiderio di essere i primi a governare. È giusto desiderare di essere primi in buone opere, nell’ottenimento delle grazie cristiane, ma a molti si possono applicare oggi le parole di Cristo, registrate in Matteo 7. Leggete e studiate accuratamente questo capitolo. Sono le parole di Cristo, ed è dovere di ogni individuo operare diligentemente per la salvezza della propria anima. . .VG 345.4

Dobbiamo sviluppare l',opera del Signore insieme. Fermi e decisi dobbiamo proclamare le parole di Dio. Ma dobbiamo essere diligenti per non creare pregiudizi non necessari. Nessuno si permetta, sia nelle conversazioni o nei discorsi, lanciare stoccate acute, perché così facendo si sono chiuse porte e si sono perse opportunità.VG 345.5

Se le nostre chiese fossero ben sveglie, non dovremmo vedere influenze velenose come quelle che stanno operando ora, e neppure molti che dovrebbero comprendere la verità, cadere nelle trappole dei sofismi del maligno. Satana sta lavorando tra il popolo di Dio nello stesso modo in cui lo fece tra gli angeli delle coorti celesti, e molti stanno cadendo nelle sue trappole.VG 345.6

I giudizi di Dio stanno [cadendo] sulla terra e la nostra testimonianza si deve dare sotto l',influenza dello Spirito Santo. Ora, precisamente ora è il tempo in cui dobbiamo lavorare sotto l',Influenza santificatrice dello Spirito Santo. Dobbiamo dare affrettatamente il messaggio, linea su linea. Gli uomini saranno forzati a prendere una decisione, ed è nostra responsabilità far si che abbiano l',opportunità di comprendere la verità affinché, intelligentemente, possano schierarsi dalla parte giusta.VG 345.7

(Manoscritto 101, del 3 Dicembre 1906, “Il Signore ama un donatore allegro”)VG 345.8