Marzo 1—Chi è il Re?

“Perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo, e tutti voi siete fratelli”. Matteo 23:8VG 68.1

Prima di iniziare qualunque compito, i servi di Dio devono pregare con tutta umiltà e piena consapevolezza della loro dipendenza da Dio, comprendendo che devono essere diretti dal suo Spirito. Devono stare in guardia per non erigersi a re, perché se faranno questo degraderanno il Signore e falliranno nel loro lavoro.VG 68.2

” Tutti voi siete fratelli! ” L',ingegno dell',uomo, il suo criterio, il suo potere di realizzare, tutto proviene da Dio. Tutto dove essere dedicato al servizio di Dio.VG 68.3

I principi della Bibbia devono controllare i servi del Signore. I suoi operai devono fare sempre giustizia e giudizio, mantenendosi costantemente sulla via del Signore.“Ma prima cercate il regno di Dio e la sua giustizia”. (Matteo 6:33).VG 68.4

Facciano di questo il bersaglio attorno al quale si incentri la vita, ed allora tutte le cose necessarie saranno loro date. Collochino prima gli interessi del Redentore che i loro o quelli di qualunque essere umano. Egli li ha comprati, e tutte le facoltà che essi hanno gli appartengono.VG 68.5

Non facciano di nessun uomo il loro re. Chi è il nostro Re? Colui che è chiamato “Ammirabile, Consigliere, Dio forte, Padre eterno, Principe di pace” (Isaia 9:6). Lui è il nostro Salvatore, il nostro Re. Accorrano sempre a Lui coi loro pesi. Non importa quanto grandi siano i loro peccati, non temano d’essere respinti. Se hanno ingiuriato il loro fratello, vadano da lui e confessino il male che gli hanno fatto. Una volta fatto questo potranno ricorrere al Re chiedendogli perdono. Lui mai si approfitterà delle confessioni che faranno. Mai li deluderà. Lui ha dato la sua parola! Perdonerà le trasgressioni, e li laverà da ogni contaminazione. I nomi di tutti i suoi figli sono scritti nel libro della vita. Ricordino che Cristo è la nostra unica speranza, il nostro unico rifugio. “Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi morti al peccato, vivessimo per la giustizia e per le sue lividure siamo stati guariti” (1 Pietro 2:24).VG 68.6

“Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse sé stesso puro da ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente? E perciò Egli è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell’eterna eredità”. (Ebrei 9:13-15).VG 68.7

(Manoscritto 3, del 1 Marzo 1903, “Ad ogni uomo il suo compito”)VG 68.8