Luglio 2—Mantenetevi in ascesa

“Non vi conformate a questo secolo, ma trasformatevi per mezzo della rinnovazione della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio”. Romani 12:2VG 191.1

Dio non accetterà niente meno che, una resa totale. I cristiani professi, freddi e peccaminosi, rovinerebbero il cielo se fosse loro permesso di entrarvi. Inciterebbero una nuova ribellione. Coloro che conoscono la verità e tuttavia non esaltano il suo Autore, non entreranno mai nella città di Dio. Il cielo sarebbe un purgatorio per loro, perché non conoscono gli elevati e santi principi che governano i membri della famiglia reale nel cielo.VG 191.2

Le istruzioni che Cristo ha dato sono tanto preziose e definite che nessuno può fare passi falsi….VG 191.3

Dato che i nostri piedi hanno camminato attraverso sentieri tortuosi, non pensiamo che tutti i cristiani professi abbiano fatto lo stesso. Quelli che in passato avevano l’abitudine di criticare inizino a salire la scala verso il cielo, tenendo gli occhi fissi sulla luce che sta in alto.VG 191.4

Il vero cristiano ha le finestre dell’anima aperte verso il cielo, vive in comunione con Cristo. La sua volontà si conforma alla volontà di Dio. Nei pochi giorni di prova che ci rimangono, non ci comporteremo come uomini e donne che desiderano vivere nel regno di Dio per l’eternità? Dobbiamo sforzarci seriamente di raggiungere il livello posto davanti a noi. Non dobbiamo farlo come una penitenza ma come l’unico mezzo per raggiungere la vera felicità. L’unico modo per ottenere pace e gioia è di mantenere una relazione vivente con Lui, che sacrificò la sua vita per noi, che morì affinché noi potessimo vivere e che vive per unire il suo potere agli sforzi di coloro che in questa vita lottano per vincere.VG 191.5

La santità è un patto costante con Dio. Non saremo quello che Cristo desidera che siamo: cristiani di fatto e in verità, in modo che il mondo possa vedere nelle nostre vite una rivelazione del potere salvifico della verità? Questa terra è la nostra scuola di preparazione, e mentre siamo qui, affronteremo afflizioni e difficoltà.VG 191.6

Ma quando ci afferriamo a chi immolò la sua vita in sacrificio per noi, siamo sicuri. Nella scuola di preparazione terrena dobbiamo imparare le lezioni che ci renderanno idonei per entrare nella scuola superiore, dove l’educazione continuerà sotto la direzione personale di Cristo.VG 191.7

Allora si rivelerà il significato della sua Parola. Non possiamo permetterci di perdere il privilegio di vedere il suo viso e udire l’Evangelo dalle sue labbra. Non metteremo interamente le nostre anime nell’opera di preparazione per essere ammessi alla scuola superiore, dove vedremo Cristo a faccia a faccia?VG 191.8

(Manoscritto 61, del 2 Luglio 1903, “Resa senza riserve”)VG 191.9