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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Ottobre 20—La promessa per la vittoria

    E questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e Gesù Cristo, che tu hai inviato”. Giovanni 17:3VG 301.1

    Tra le cose che possono essere alla nostra portata, non c',è niente che si confronti con la Parola di Dio come istruttrice. Se manteniamo una stretta relazione con Dio, se gli consegniamo quello che è suo - la nostra mente, il nostro cuore e tutto quello che abbiamo - realmente troveremo la pace e la felicità che non si possono ottenere da nessun’altra parte. A che cosa serve vivere in questo mondo dipendendo dall',approvazione e dai divertimenti che possiamo trovare qui? Ci offrono felicità?VG 301.2

    No; ci causano solo inquietudine e scontento, e contemporaneamente perdiamo il tesoro più prezioso, le benedizioni più abbondanti che Dio può darci. Dobbiamo comprendere molto di più il valore delle nostre anime. Dobbiamo sapere che cosa dobbiamo fare per realizzare le opere di Dio: “Questa è l',opera di Dio che crediate in colui che ha inviato” (Giovanni 6: 29). Egli può essere per noi tutto quello che desideriamo.VG 301.3

    Gesù nell',ultimo grande giorno della festa proclamò: “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva” (Giovanni 7: 37); e nuovamente lo sentiamo dire: “Venite a me voi tutti che siete travagliati e stanchi, ed io vi farò riposare. Portate il mio giogo su voi, e imparate da me che sono mite e umile di cuore; e troverete riposo per le vostre anime; perché il mio giogo è facile, e leggero il mio carico” (Matteo 11: 28-30). Voi avete cercato di fare questo qualche volta? Molti l',hanno fatto, ed essi sanno che le parole di Cristo sono certe e vere, e quando i problemi vennero come un’inondazione, essi ricorsero a Gesù e furono consolati e fortificati.VG 301.4

    Cristo ha promesso che, se ci uniamo a Lui, troveremo pace, consolazione e sicurezza, e sapremo per esperienza che le sue parole sono una realtà. Egli desidera che tutti si salvino. “Perché in tal modo Dio amò il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché tutti quelli che credono in lui, non si perdano, ma abbiano vita eterna. Perché Dio non inviò suo Figlio nel mondo per condannare il mondo, bensì affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui” (Giovanni 3: 16, 17). . . Gesù Cristo sapeva che l',umanità non aveva potere in sé stessa per resistere alla tentazione del nemico delle anime, e quindi vestì la sua divinità con l’umanità, lasciò il suo trono reale e l’alto comando e venne in questo mondo corrotto e sfigurato dalla maledizione, e umiliò sé stesso, col fine di lasciarci un esempio. . .Non discese in questo mondo per assistere alle corse di cavalli, né per andare a teatro, ma venne mite ed umile, e ci invita a imparare da Lui, il Re di Gloria. Facendolo otterremo il potere morale che ci vuole concedere, per il quale abbandonò le coorti celesti.VG 301.5

    (Manoscritto 16, del 20 Ottobre 1895, senza titolo; apparentemente è un sermone predicato nel congresso annuale di Armadale, Australia)VG 301.6

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