Novembre 3—Mettiamoci dalla parte di Cristo

“Sapendo che la prova della nostra fede produce costanza. E la costanza compia in voi un’opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti”. Giacomo 1:3,4VG 315.1

Per gli angeli, la via che gli esseri umani perseguono sembra stranamente incoerente. Vedono chiaramente come la degradazione si rivela nell',incredulità e nell',indulgenza dell',appetito. Vedono Satana che instancabilmente lavora per distruggere l',immagine di Dio nell',uomo. Si domandano perché esseri che dipendono dal loro Creatore per ogni ispirazione, agiscono in modo così irragionevole e inconsistente; perché scelgono la fazione di chi crocefisse Cristo e riempì il mondo di lotte, invidie e gelosie. . .VG 315.2

Cristo è il Signore, la nostra Giustizia. Schieriamoci dalla parte di Cristo adesso, in questo momento. Nessuno si vergogni di riconoscere Cristo come il suo Salvatore, il suo consigliere, la sua guida e il suo straordinario premio. Questo significa sacrificare qualcosa? È un onore far parte dell',esercito di Satana? Quelli che prendono questa decisione non guadagnano niente. Li aspetta solo la morte, la morte eterna.VG 315.3

Quelli che sono tentati di scegliere il mondo, quelli che si sforzano di ricevere il riconoscimento del mondo, ricordino che, se non scelgono Cristo qui sulla terra, non saranno riconosciuti nel Cielo. Tentati, chi scegliete come vostro Condottiero?VG 315.4

Ricorrete a Cristo come siete, deboli, indifesi e condannati a morire. Consegnatevi completamente alla sua misericordia. Non c',è nessuna difficoltà interna o esterna che non possa essere vinta con la sua forza. Alcuni hanno temperamenti irascibili; ma Colui che calmò il burrascoso mare di Galilea può dire al cuore che si pente, “taci, ammutolisci.” Non c',è natura che Cristo non possa dominare, temperamento tanto tormentoso che non possa soggiogare, se il cuore si è arreso alle sue cure.VG 315.5

Colui che ha consegnato la sua anima a Cristo non deve scoraggiarsi. Abbiamo un Salvatore Onnipotente. Guardando a Cristo, autore e fautore della nostra fede, possiamo dire: “Dio è la nostra difesa e forza, il nostro soccorso nelle tribolazioni. Pertanto, non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare, e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare; e le sue acque infuriassero e schiumassero, e i monti tremassero al suo gonfiarsi” (Salmo 46: 1-3). . .VG 315.6

Nella vita futura comprenderemo cose che qui ci confondono grandemente. Ci renderemo conto della grande forza del nostro avversario, e di come gli angeli di Dio furono incaricati di proteggerci mentre seguivamo il consiglio della Parola di Dio. Cristo ci dice che il nostro mare non sarà sempre tranquillo. Avremo tribolazione. Questa è parte della nostra educazione, necessaria per la formazione di un carattere forte ed equilibrato.VG 315.7

(Manoscritto 130, del 3 Novembre 1903, “Cristo calma la tempesta”)VG 315.8