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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Novembre 22—Dio e la sua creazione

    “I cieli furono fatti per la Parola dell’Eterno, e tutto il loro esercito mediante il soffio della sua bocca… Perché Lui parlò e la cosa fu; Egli comandò e la cosa sorse”. Salmo 33: 6-9VG 334.1

    Abbiamo bisogno di stare più tempo da soli in udienza con Dio. Dobbiamo vigilare sui nostri pensieri. Senza dubbio, stiamo vivendo tra i pericoli degli ultimi giorni. Dobbiamo camminare con mansuetudine davanti a Dio, con profonda umiltà, perché solo quelli che procedono così saranno esaltati.VG 334.2

    L',uomo comprende poco della perfezione di Dio, la sua Onnipresenza unita al suo potere Onnipotente. L',artista umano riceve la sua intelligenza da Dio. Può modellare solo la sua opera su qualunque linea e perfezionarla, con materiali già preparati per quella realizzazione. Col suo potere finito non avrebbe potuto creare e fare i materiali che necessita, se il grande Architetto non fosse esistito prima di lui, ponendo prima nella sua immaginazione il disegno che vuole realizzare.VG 334.3

    Il Signore Dio comanda che le cose esistano. Fu il primo progettista. Non dipende dall',uomo, ma generosamente attrae la sua attenzione e coopera con lui per conseguire disegni più elevati e perfetti. Allora gli uomini si aggiudicano tutta la gloria, e i loro consimili li esaltano come se fossero geni notevoli. Non guardano più in là degli uomini. Dimenticano l',unica Causa primaria. . .VG 334.4

    Man mano che la nostra conoscenza di Dio aumenta, avremo una migliore valutazione di noi stessi. Riconosceremo la debolezza e l',ignoranza dell',umanità. . .VG 334.5

    Temo che noi abbiamo idee troppo comuni e correnti, “Ecco che i cieli, i cieli dei cieli, “non possono contenerti” (1 Re. 8: 27). Nessuno si arrischi a limitare il potere del Santo d’Israele. Esistono supposizioni e incognite riguardo l',opera di Dio. “Togliti i calzari dai piedi, perché il posto dove stai, è terra sacra” (Esodo 3: 5). . .VG 334.6

    Nella formazione del nostro mondo Dio non fu soggetto a sostanza o materia preesistenti. “In modo che quello che si vede fu fatto di quello che non si vedeva” (Ebrei 11: 3). Al contrario, tutte le cose, materiali o spirituali, apparvero per la voce del Signore l’Eterno, e furono create per compiere i Suoi propositi. I cieli e tutta la sua milizia, la terra e tutte le cose che sono in lei, non sono solo opera della sua mano; vennero all',esistenza per l',alito della sua bocca.VG 334.7

    Il Signore aveva dato prova che col suo potere poteva dissolvere in un momento tutta la struttura della natura. Può rovesciare le cose e distruggere quello che l',uomo ha costruito nella maniera più ferma e solida. . . Negli incendi, nelle inondazioni, nei terremoti, nella furia del profondo abisso, nelle calamità del mare e della terra, lo Spirito avverte che Dio non contenderà per sempre con l',uomo.VG 334.8

    (Manoscritto 127, del 22 Novembre 1897, “Senza titolo”)VG 334.9

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