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Volgi lo sguardo a Gesù - Contents
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    Settembre 29—Che lo Spirito di Dio ci modelli

    “Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d’ingiustizia, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia”. Romani 6:13VG 280.1

    Il Signore desidera che i suoi servi, che Lui si è scelto, imparino a fondersi. Dobbiamo offrire agli abitanti del mondo una decisa influenza per il bene. Anche se i talenti dei suoi operai sono molto diversi, questi devono lavorare uniti, rivelando gentilezza e amore. Per mezzo di differenti doni la verità deve essere proclamata, e tutti i doni devono essere controllati dallo stesso Spirito. . .VG 280.2

    “Venite a me voi tutti che siete stanchi e travagliati, ed io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Questa è la ricetta per curare le malattie spirituali, mentali e fisiche. È la donazione di Cristo per tutti quelli che lo cercano in verità e con sincerità. Egli è il potente Risanatore. Quindi ci fa un altro invito: “Portate il mio giogo su voi, e imparate da me che sono mite e umile di cuore; e troverete riposo per le vostre anime; perché il mio giogo è facile, e leggero il mio carico” (vers. 29, 30). Usando il giogo di Cristo, e imparando da Lui le lezioni di mansuetudine e umiltà, troviamo riposo nella fede, nella sicurezza e nella fiducia. Scopriamo che il giogo di Cristo è facile, e il suo carico, leggero.VG 280.3

    Quelli che hanno responsabilità ricordino che è lo Spirito Santo che realizza il compito di modellare. È il Signore che controlla. Non dobbiamo tentare di forgiare secondo le nostre idee, quelli per i quali lavoriamo. Dobbiamo lasciare che Cristo realizzi questo lavoro. Egli non segue un modello umano. Agisce in accordo con la sua mente e il suo spirito.VG 280.4

    È opera dell',uomo rivelare al mondo quello che Gesù mise nel suo cuore. Per mezzo della sua grazia l',uomo diventa partecipe della natura divina, essendo fuggito dalla corruzione che c',è nel mondo per la concupiscenza. Le più elevate facoltà di chi riceve Cristo sono rinvigorite e nobilitate. Riceve l',idoneità necessaria per il servizio di Dio. . .VG 280.5

    Quello che una volta fu il cherubino protettore il cui compito consisteva nel custodire la gloria di Dio sulle intelligenze celesti, pervertì il suo intelletto e si separò dal Signore. Se un essere tanto esaltato poté cadere così basso, tanto da trasformarsi nell',autore del peccato, che l',uomo non si vanaglori, ma impari a portare, nella pienezza della grazia, il giogo di Cristo, manifestando la sua mansuetudine e umiltà, credendo in Lui, collaborando con Lui. “Perché siete stati comprati per prezzo; glorificate dunque, Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio” (1 Corinzi. 6: 20).VG 280.6

    (Lettera 197, del 29 Settembre 1901, diretta al pastore S. N. Haskell e a sua moglie)VG 280.7

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