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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento) - Contents
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    Capitolo 29:5

    Un servizio fatto a malincuore non può piacere a Dio CBVT7A 255.3

    L'oro per ciò che dev'essere d'oro, l'argento per ciò che dev'essere d'argento, e per tutti i lavori che devono essere eseguiti dagli artefici. Chi è disposto a fare oggi qualche offerta al SIGNORE? (1 Cronache 29:59)CBVT7A 255.4

    La risposta alla richiesta non consisteva solo nelle offerte libere per far fronte alle spese di costruzione, ma anche dal servizio volontario nei diversi aspetti dell’opera di Dio. Il cuore di tutti si riempì di desiderio di restituire al Signore ciò che gli apparteneva e consacrare al suo servizio tutta l’energia mentale e fisica. Gli individui che avevano importanti responsabilità stabilirono di lavorare con tutto il cuore disinteressatamente, utilizzando per Dio le capacità e le abilità che il Signore gli aveva dato. L’esortazione di Davide a Salomone e il suo appello verso i capi della nazione, deve essere presa in considerazione da coloro che hanno posizioni di fiducia nella causa di Dio. Ai nostri giorni, solo il popolo di Dio prospererà, se osserverà i suoi precetti e coloro che portano le responsabilità sono chiamati a consacrarsi al Signore. Amministratori di unioni, amministratori di chiese, dirigenti e direttori di dipartimenti nelle nostre istituzioni, lavoratori dei vari settori sia in patria che all’estero, tutti devono servire il Signore fedelmente utilizzando tutti i loro talenti per Dio. Il Signore non accetta un servizio fatto a malincuore. A Lui dobbiamo tutto ciò che abbiamo e siamo. (RH Sept. 14, 1905)CBVT7A 255.5

    14 - Davide e Dio erano sociCBVT7A 256.1

    Il tema che riguarda l’uso delle risorse che Dio ci ha affidato, deve essere attentamente valutato, perché il Signore ne esigerà l’interesse. Molti che sono in povertà considerano che dare sistematicamente sia un requisito biblico; ma quando entrano in possesso di denaro o beni non riconoscono più ciò che Dio richiede. Essi considerano come propri, i mezzi che Dio gli affida. Davide invece non si comportò così riguardo i suoi beni. Comprese che Dio è il proprietario di tutte le cose, e che lo aveva onorato grandemente nominandolo come suo socio. Il suo cuore era pieno di gratitudine per i favori e la misericordia ricevuta, e nella sua preghiera quando presentò le offerte per la costruzione del tempio disse: Tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto. (1 Cronache 29:14) (RH, Dec. 8, 1896).CBVT7A 256.2

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