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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento) - Contents
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    Capitolo 37:1-10

    Che cosa può fare il potere dell'uomo? CBVT7A 419.2

    In un'occasione il profeta Ezechiele ebbe una visione nel mezzo di una grande valle. Davanti a lui c'era una scena cupa. La valle era coperta in tutta la sua estensione da ossa morte e gli fu posta la domanda: “Figlio d'uomo, queste ossa potrebbero rivivere?” E il profeta rispose: “Signore Jehovah, tu lo sai”. Che cosa può realizzare la forza e la potenza dell’uomo con queste ossa morte? Il profeta non concepì alcuna speranza di poter dare loro la vita. Ma mentre guardava, il potere di Dio cominciò ad agire. Le ossa sparse furono scosse e quando “ogni osso fu unito al suo osso”, furono uniti con tendini, furono coperti di carne, e quando il Signore soffiò sui corpi che si erano così formati, “lo spirito entrò in essi e tornarono in vita, e si rizzarono in piedi: e diventarono un grande esercito straordinario” (NFS 85, 1903)CBVT7A 419.3

    Una visione della nostra operaCBVT7A 419.4

    Le anime di coloro che desideriamo salvare, sono la rappresentazione che Ezechiele vide in visione — una valle di ossa secche. Queste anime sono morte a causa del peccato e delle trasgressioni, ma il Signore vuole che li trattiamo come fossero vivi. Se qualcuno chiedesse: Figlio d’uomo, queste ossa potrebbero rivivere?CBVT7A 419.5

    La nostra risposta sarebbe solo una confessione incompetente: O Signore, Tu lo sai. Apparentemente, nulla ci induce a sperare che queste ossa possano essere risanate. Tuttavia, la parola profetica è rivolta anche a coloro che sono come le ossa secche della valle. Non dobbiamo rinunciare in nessun modo all’adempimento del nostro compito a causa dell'indifferenza, dell'apatia, della mancanza di percezione spirituale di coloro a cui la Parola di Dio deve essere predicata.CBVT7A 420.1

    Dobbiamo predicare la parola di vita a coloro che sembrano non avere alcuna speranza, come se fossero nelle loro tombe. Sebbene può sembrare che non sono disposti ad ascoltare o ricevere la luce della Verità, dobbiamo fare la nostra parte senza domande o esitazioni. Dobbiamo ripetere loro il seguente messaggio: Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo t’inonderà di luce. (Efesini 5:14) Non è l’agente umano che inspira la vita. Il Signore Dio d’Israele farà questa parte vivificando le attività della natura spiritualmente morta. L’alito vitale del Signore degli eserciti deve entrare nei corpi senza vita.CBVT7A 420.2

    Al giudizio, quando tutti i segreti saranno scoperti, si saprà che la voce di Dio parlò attraverso l'agente umano, destò la coscienza addormentata, scosse le facoltà morte e spinse i peccatori al pentimento, alla contrizione e all'abbandono dei peccati. Si vedrà chiaramente che mediante l’agente umano, all’anima fu impartita la fede in Gesù Cristo, e che dal cielo fu impartita la vita spirituale, e chi era morto nella trasgressione e nel peccato fu vivificato nella vita spirituale. Ma questo paragone di ossa secche non solo si applica al mondo ma anche a coloro che sono stati benedetti da una grande luce, perché anche loro sono come gli scheletri della valle. Essi hanno la forma di uomini, la struttura del corpo, ma non hanno vita spirituale. Tuttavia, nella parabola le ossa secche non sono solo unite in forma di uomini, perché non è sufficiente che ci sia simmetria tra i membri e l'intero organismo. Il soffio vitale deve vivificare i corpi in modo che possano risorgere ed entrare in attività. CBVT7A 420.3

    Queste ossa rappresentano la casa di Israele, la chiesa di Dio, e la speranza della chiesa è l'influenza vivificante dello Spirito Santo. Il Signore deve effondere il Suo soffio sulle ossa secche affinché possano vivere. CBVT7A 421.1

    Lo Spirito di Dio, con la Sua forza vivificante, deve essere in ogni agente umano, affinché ogni suo muscolo e tendine spirituale possa entrare in azione. Senza lo Spirito Santo, senza il soffio di Dio, la coscienza è intorpidita, la sua vita spirituale è morta. Molti sono senza vita spirituale ma i loro nomi si trovano nei registri di chiesa, ma non sono scritti nel libro della vita dell’Agnello. Possono essere uniti alla chiesa, ma non sono uniti al Signore. Possono essere diligenti nello svolgimento di determinati doveri e possono essere considerati come esseri viventi, ma molti sono considerati tra quelli: Tu hai nome di vivere ma sei morto. A meno che non ci sia una vera conversione dell’anima a Dio, a meno che il soffio vitale di Dio vivifichi l’anima e la vita spirituale, a meno che i messaggeri della verità siano mossi da princìpi divini; non possono nascere dal seme incorruttibile che vive e permane per sempre. A meno che confidino nella giustizia di Cristo come la loro unica sicurezza, a meno che riproducano il carattere di Cristo e procedano col suo Spirito, altrimenti sono nudi, non hanno il manto della Sua giustizia. CBVT7A 421.2

    Spesso i morti si spacciano come fossero vivi, come lo sono quelli che lottano per quello che secondo le loro idee chiamano salvezza; essi non hanno Dio nelle loro vite affinché operi sia “il volere che l’operare per il suo beneplacito”. Questa classe di persone è rappresentata nella valle di ossa secche che Ezechiele vide in visione. (RH Jan. 17, 1893)CBVT7A 421.3

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