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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento) - Contents
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    Capitolo 6:2-5

    Vedi commento di EGW al cap. Giudici 7:7, 16-1SCBVT7A 118.3

    Oggi, molti vorrebbero seguire un proprio pianoCBVT7A 118.4

    Come si comportano oggi coloro che professano di essere il popolo di Dio in circostanze simili? Senza dubbio molti vorrebbero seguire i propri progetti, suggerire i modi e i mezzi per realizzare il fine desiderato. Saranno poco disposti a sottomettersi a regole così semplici dove il riflesso della gloria divina su di loro non c’è, tranne il merito dell’obbedienza. Loro, avrebbero pure messo in discussione la possibilità di conquistare una città potente nello stesso modo. Ma la legge del dovere è suprema. Essa dovrebbe esercitare l’autorità sulla ragione umana. La fede è una forza viva che supera ogni barriera, ignora gli ostacoli e fissa la sua bandiera nel cuore del campo nemico. (ST, April 14, 1881)CBVT7A 118.5

    Quando l'uomo costruisce le proprie teorie, perde la semplicità della fedeCBVT7A 119.1

    Nella Paola di Dio si celano molti misteri, che concernono anche le Sue provvidenze, e misteri che riguardano il piano di salvezza. Sono misteri che l’uomo non può capire. Ma la mente limitata, desiderosa di soddisfare la curiosità, e risolvere i problemi dell’Infinito, trascura di seguire il semplice corso indicato dalla volontà rivelata di Dio e cerca di interessarsi ai segreti nascosti sin dalla fondazione del mondo. L‘uomo, elabora le sue teorie e perde la semplicità della vera fede, diventa troppo presuntuoso per credere alle dichiarazioni del Signore e si circonda della sua vanagloria. Molti di coloro che professano di essere figli di Dio si trovano in questa situazione. Sono deboli, perché contano sulle proprie forze. Il Signore opera con potenza in mezzo al popolo fedele, che obbedisce alla Sua Parola senza porsi delle domande o dubbi. La Maestà del cielo, con il Suo esercito di angeli, rase al suolo le mura di Gerico davanti al Suo popolo. L’armata di Israele non aveva alcun motivo di gloriarsi di questa vittoria. Tutto è stato compiuto per mezzo della potenza di Dio. Insegnate alla gente a rinunciare a ogni desiderio di vanagloria, a sottomettersi con umiltà alla volontà divina, perché solo così il Signore potrà manifestare nuovamente la Sua potenza, e darà la libertà e la vittoria ai suoi figli. (ST, April 14, 1881)CBVT7A 119.2

    16,20 - Vedi commento di EGW al cap. 5:13, 14CBVT7A 120.1

    I mezzi semplici glorificano DioCBVT7A 120.2

    Nella conquista di Gerico, il Generale degli eserciti, pianificò la battaglia con tale semplicità affinché nessun essere umano potesse appropriarsi della gloria. Nessuna mano umana doveva abbattere le mura della città affinché l’uomo non si attribuisse la gloria della vittoria. Così, anche oggi nessun essere umano deve appropriarsi della gloria dell’opera che realizza. Solo il Signore deve essere glorificato e magnificato. Oh, quanto sarebbe bello se gli uomini imparassero a rivolgersi a Dio come loro guida! (RH, Oct. 16, 1900)CBVT7A 120.3

    In possesso della terra promessa dopo il ritardo di quaranta anni CBVT7A 120.4

    Il Signore schierò i suoi eserciti intorno alla città condannata; nessuna mano umana si levò contro di essa; le schiere celesti abbatterono le sue mura affinché solo il nome di Dio fosse glorificato. Fu Gerico, quell’orgogliosa città le cui potenti difese suscitarono un forte terrore nelle spie incredule. Quindi quando Gerico fu conquistata, Dio dichiarò agli Ebrei che i loro padri avrebbero potuto possedere la città quarant’anni prima, se solo avessero avuto fiducia in Lui. (RH, March 15, 1887)CBVT7A 120.5

    La debolezza degli uomini deve trovare forza soprannaturaleCBVT7A 120.6

    Nostro Signore è consapevole del conflitto del suo popolo in questi ultimi giorni, contro gli strumenti satanici uniti a uomini malvagi che trascurano e rifiutano la salvezza. Con la massima semplicità e franchezza, il Signore, il nostro potente Generale degli eserciti del cielo, non nasconde il severo conflitto che essi sperimentano. Egli ci indica i pericoli, ci mostra il piano della battaglia e la difficile e pericolosa opera che dobbiamo svolgere, poi, alza la Sua voce prima ancora di entrare nel conflitto conta il prezzo delle perdite, ma, nello stesso tempo incoraggia tutti a prendere le armi, affinché insieme all’esercito celeste difendano la Verità e la giustizia. La debolezza degli uomini troverà forza soprannaturale e aiuto in ogni duro conflitto per realizzare le opere dell’Onnipotente, e la perseveranza nella fede e la perfetta fiducia in Dio assicureranno il successo. Anche se l’antica confederazione del male è schierata nella battaglia contro il popolo, il Signore lo richiama ad essere coraggioso e forte per combattere valorosamente, poiché c’è un cielo da guadagnare e più che un angelo nelle loro file: il potente Generale che guida gli eserciti del cielo. CBVT7A 120.7

    Nella conquista di Gerico, nessuno degli eserciti d’Israele poté vantare di aver impiegato la sua forza limitata per abbattere le mura della città, perché fu il Capitano dell’esercito celeste a pianificare in tutta semplicità la battaglia, in modo che solo il Signore ricevesse la gloria e l’uomo non fosse esaltato. Dio ci ha promesso ogni potere, e questa promessa è stata fatta non solo a noi ma anche ai nostri figli e a tutti coloro chi Egli chiamerà. (Letter 51,1895)CBVT7A 121.1

    20. L’obbedienza abbatte ogni ostacoloCBVT7A 121.2

    Le potenti barriere che il pregiudizio ha costruito, saranno abbattute con altrettanta potenza come le mura di Gerico davanti all’esercito d’Israele. Dobbiamo avere una fiducia infinita nel Capitano della nostra salvezza. Dobbiamo obbedire ai suoi ordini. Le mura di Gerico crollarono come risultato dell’obbedienza agli ordini di Dio. (RH, July 12, 1887)CBVT7A 121.3

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