Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento) - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Capitolo 2

    2 - Sette giorni letterali (Es. 20:8-11) CBVT7A 9.4

    Il ciclo settimanale è di sette giorni letterali; sei per il lavoro, e il settimo per il riposo che è stato preservato e trasmesso attraverso la storia biblica, esso ha avuto origine nella grande realtà dei primi sette giorni. (3SG 90).CBVT7A 9.5

    7 — L’uomo è sotto la supervisione di Dio (1 Cor. 3:9; Atti 17:28).CBVT7A 9.6

    L’organismo fisico dell’uomo è sotto la supervisione di Dio; ma non funziona come un orologio che bisogna ricaricare affinché cammini. Il cuore batte, il polso e la respirazione si susseguono, tuttavia, l’intero essere è sotto la supervisione di Dio. La Parola ci dice: “Voi siete il campo di Dio, siete l’edificio di Dio”. In Dio viviamo, ci muoviamo e siamo. Ogni battito cardiaco, ogni respiro è l’ispirazione di Colui, che soffiò nelle narici di Adamo l’alito vivente, l’ispirazione del Dio Onnipresente, il grande “IO SONO”. (RH Nov. 8, 1898).CBVT7A 9.7

    L’uomo è partecipe della natura divina (2 Pietro 1:4)CBVT7A 10.1

    Il Signore creò l'uomo dalla polvere della terra. Adamo fu reso partecipe della vita e della natura di Dio. L’Onnipotente soffiò in lui un alito di vita, e l’uomo divenne anima vivente. Adamo era perfetto e bello nella sua forma: forte, ben proporzionato, puro portava l’immagine del suo Creatore. (MS 102, 1903).CBVT7A 10.2

    La forza fisica a lungo conservata CBVT7A 10.3

    L’uomo uscì dalle mani del suo Creatore perfetto nel suo organismo e bello nella sua forma. Il fatto che per seimila anni abbia resistito al peso sempre crescente delle malattie e della criminalità, è una prova inconfutabile del potere di resistenza ricevuta da Dio sin dal principio. (CTBH 7)CBVT7A 10.4

    8 - Adamo, incoronato re nell’Eden CBVT7A 10.5

    Adamo fu incoronato re nell’Eden. A lui fu dato il dominio su ogni essere vivente che Dio aveva creato. Il Signore benedisse Adamo ed Eva con un’intelligenza che non diede a nessun’altra creatura. Fece di Adamo il legittimo sovrano su tutta la Sua creazione. L’uomo, creato all’immagine di Dio, poteva contemplare e apprezzare nella natura le opere meravigliose di Dio. (RH Feb. 24, 1874).CBVT7A 10.6

    15 - L’Eden, il cielo in miniatura CBVT7A 10.7

    Adamo ebbe molte ragioni per contemplare l’opera di Dio in Eden, un paradiso in miniatura. Il Signore non ha creato l’uomo soltanto perché egli contemplasse la Sua gloriosa opera. Come gli diede la mente e il cuore per la contemplazione, gli diede pure le mani perché lavorasse. Se la felicità dell’uomo sarebbe consistita nel non fare nulla, il Creatore non avrebbe dato ad Adamo alcun compito. L’uomo doveva trovare la felicità nel lavoro così come anche nella meditazione. (RH Feb. 24, 1874).CBVT7A 10.8

    16, 17 — Ripopolamento del cielo dopo la prova (Gen. 1:26. Isaia 43:6, 7) CBVT7A 11.1

    Dio ha creato gli uomini per la Sua gloria, affinché dopo la prova e l’afflizione, la famiglia umana si potesse riunire alla famiglia celeste. Il proposito di Dio era ripopolare il cielo con la famiglia umana se avesse dimostrato ubbidienza alla Sua legge. Adamo doveva essere provato per vedere se sarebbe stato ubbidiente e fedele come gli angeli leali, o disubbidiente. Se avesse superato la prova, avrebbe istruito i suoi figli sul sentiero della lealtà. La sua mente e i suoi pensieri sarebbero stati come la mente e i pensieri di Dio. Sarebbe stato istruito dal Signore su come coltivare ed edificare la terra. La sua personalità sarebbe stata modellata secondo il carattere di Dio. (Letter 91, 1900).CBVT7A 11.2

    17 — Satana diventa il seme del male (Giovanni 8:44; Genesi 3:4) CBVT7A 11.3

    In tutta la Sua creazione, Cristo non ha mai piantato il seme della morte. Satana piantò questo seme quando tentò Adamo affinché mangiasse dall’albero della conoscenza; tutto questo portò alla disubbidienza verso Dio. (MS 65, 1899 [pubblicato da F. D. Nichol: “Ellen G. White e la sua critica).CBVT7A 11.4

    La pena di morte non fu applicata immediatamente (Apocalisse 13:8) CBVT7A 11.5

    Adamo ascoltò le parole del tentatore e cedendo alle sue insinuazioni cadde nel peccato. Perché la morte non è subentrata immediatamente? Perché fu trovata una possibilità di riscatto! Il Figlio di Dio si offrì come volontario per prendere su di sé il peccato dell’uomo, e fare espiazione per l’umanità caduta. Non ci sarebbe stato il perdono per il peccato se non ci fosse stata espiazione. Se Dio avesse perdonato il peccato di Adamo senza espiazione, il peccato sarebbe stato immortalato, sarebbe stato perpetuato con audacia e non avrebbe avuto limiti. (RH April 23, 1901).CBVT7A 11.6

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents