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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento) - Contents
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    Capitolo 15:1,2

    I semi che producono un raccolto deludente CBVT7A 332.4

    Le parole impetuose seminano dei semi che producono un raccolto che nessuno vorrà raccogliere. Le nostre parole hanno un effetto sul nostro carattere ma possono agire in modo più potente anche sugli altri. Solo il Dio infinito è in grado di misurare il danno che viene fatto dalle parole negligenti. Queste parole sgorgano dalle nostre labbra senza avere l’intenzione di fare del male, tuttavia sono indice dei nostri pensieri più intimi e molte volte favoriscono il male. Quanta infelicità si può provocare nella famiglia quando si pronunciano parole impulsive e crudeli. Le parole dure causano rabbia nella mente anche per molti anni, e non perdono mai il loro effetto doloroso. Come cristiani, dovremmo prendere in considerazione l’influsso delle nostre parole sulle persone con cui ci relazioniamo, siano credenti o non credenti. Le nostre parole sono osservate, e le lamentele sono manifestate con pesanti espressioni. Nessun ulteriore rapporto coi credenti o non credenti neutralizzerà completamente l’impressione sfavorevole delle parole insensate e negligenti. Le nostre parole evidenziano il tipo di alimento di cui l’anima si nutre. (YI June 27, 895)CBVT7A 332.5

    33 - Vedere il commento di EGW nel capitolo Giudici 6:15, vol. 2, p. 1003 CBVT7A 333.1

    Capitolo 16:2 CBVT7A 333.2

    Dio legge i pensieri segreti CBVT7A 333.3

    Esaminare il proprio cuore e migliorare le facoltà che Dio ci ha dato, è parte del nostro interesse eterno. Ricordatevi tutti, che non esiste nulla che il Signore non possa vedere nei vostri cuori. Le motivazioni di ognuno sono pesate attentamente, come se il destino dell’agente umano dipendesse da quel risultato. Abbiamo bisogno di relazionarci col potere divino, per aumentare la nostra chiara comprensione e il nostro intendimento per ragionare su causa ed effetto. Abbiamo bisogno di coltivare queste facoltà di comprensione, rendendole partecipi della natura divina, fuggendo dalla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. Che ciascuno di voi consideri con attenzione la solenne verità: Dio nel cielo è reale, e non c’è un solo disegno, anche se sembra intricato, o accuratamente nascosto che Lui non comprenda chiaramente. Egli legge tutti i segreti del cuore. Gli uomini possono tramare piani sinistri per il futuro, e pensare che Dio non li capisce; ma in quel gran giorno quando si apriranno i libri ed ogni uomo sarà giudicato per le cose scritte nei libri, quei fatti appariranno così come sono.CBVT7A 333.4

    Signore, tu mi scruti e mi conosci,tu sai quando seggo e quando mi alzo.Penetri da lontano i miei pensieri,mi scruti quando cammino e quando riposo.Ti sono note tutte le mie vie;la mia parola non è ancora sulla linguae tu, Signore, già la conosci tutta.Alle spalle e di fronte mi circondie poni su di me la tua mano. (Salmo 139:1-5)CBVT7A 334.1

    Se dico: «Almeno l’oscurità mi coprae intorno a me sia la notte»; nemmeno le tenebre per te sono oscure,e la notte è chiara come il giorno;per te le tenebre sono come luce. (Salmo 139:11,12)CBVT7A 334.2

    Il Signore vede e comprende ogni disonestà nel progettare piani, ogni appropriazione illegale di proprietà e risorse, ogni ingiustizia degli uomini verso i loro simili. (RH March 8, 1906)CBVT7A 334.3

    Tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante. (Daniele 5:27)CBVT7A 334.4

    11 — La religione con una falsa bilancia è un abominio CBVT7A 334.5

    La frode in ogni transazione commerciale è un grave peccato agli occhi di Dio, perché tutto ciò che l’uomo possiede, appartiene a Dio, e se gli uomini vogliono essere puri e integri devono amministrare questi beni per la gloria del Suo nome. La religione che si serve della bilancia falsa è un abominio agli occhi di Dio. Chi pratica tale religione sarà confuso, perché Dio è un Dio giusto. (Letter 8, 1901)CBVT7A 334.6

    28 — Vedi commento di EGW, al capitolo 26:20-22 CBVT7A 334.7

    32 — Vedi commento di EGW al capitolo 1 Samuele 24:6; vol. 2, p. 1021.CBVT7A 334.8

    Come diventare più forti dei re e dei conquistatori CBVT7A 335.1

    Cristo usa forse parole taglienti, dure critiche e maligni sospetti verso il Suo popolo quando commette errori? Assolutamente no! Egli prende in considerazione ogni debolezza, e agisce con discernimento. Conosce tutti i nostri difetti, ciononostante ha pazienza, altrimenti saremmo periti già da molto tempo a causa del nostro cattivo comportamento nei Suoi confronti. CBVT7A 335.2

    Il più grande dolore che possiamo infliggergli, è far finta di essere Suoi discepoli, mentre manifestiamo uno spirito satanico, nelle parole, nel nostro modo di essere e nell’agire. Coloro che si credono cristiani devono essere consapevoli che offendono il Signore con le loro perversità sia che sono reali o immaginarie. Tuttavia, ci sono persone che giudicano sempre i motivi di coloro che li circondano. Essi vedono sospetti e offese, là dove non esistono. Tutto questo viene da Satana. Il cuore pieno d’amore, che non pensa al male, non è attento nel cogliere scortesie e offese di cui potrebbe essere oggetto. La volontà di Dio è che l’amore divino chiude gli occhi, le orecchie e il cuore a tutte le provocazioni e a tutti i suggerimenti che vengono da Satana. C’è una grande eloquenza nel silenzio di chi è esposto a malvage congetture e oltraggi. Dominare il proprio spirito significa essere più forti di re e conquistatori. Un cristiano induce gli altri a pensare a Cristo. Sarà affabile, gentile, paziente, umile, ma anche coraggioso e fermo nel difendere la verità e il nome di Cristo. (MS 24, 1887)CBVT7A 335.3

    Non dobbiamo considerare come nostri nemici tutti quelli che non ci ricevono con un sorriso, o con dimostrazioni d’amore. È molto più facile comportarsi come un martire che superare il malumore. Dobbiamo dare agli altri un esempio, senza soffermarci davanti a ogni offesa insignificante, per rivendicare i nostri diritti. Possiamo aspettarci che circolino informazioni false nei nostri riguardi, ma se seguiamo una condotta retta restando indifferenti di fronte a queste cose, anche gli altri saranno indifferenti. Lasciamo al Signore la difesa della nostra reputazione. Come figli e figlie di Dio, dimostriamo che abbiamo l’autocontrollo, che siamo guidati dallo Spirito di Dio, e che siamo lenti all’ira. La calunnia col tempo può sparire come conseguenza del nostro modo di vivere; ma non sparirà se si pronunciano parole d’indignazione. Che il nostro desiderio sia quello di comportarci mossi dal timore di Dio, e con la nostra condotta corretta dimostreremo che le informazioni sono false. Nessuno può pregiudicare il nostro carattere, se non noi stessi. Gli alberi deboli e le case pericolanti devono essere costantemente sostenuti. Quando ci mostriamo ansiosi nel proteggere la nostra reputazione contro gli attacchi esterni, diamo l’impressione che essa non è irreprensibile davanti a Dio, e quindi necessitiamo proteggerla sempre. (MS, 24,1887)CBVT7A 335.4

    Evitate l’ubriachezza provocata dalla rabbia CBVT7A 336.1

    Ci sono individui che non hanno l’autocontrollo, non hanno frenato il genio né la lingua; e alcuni di essi pretendono di essere seguaci di Cristo, ma non lo sono. Gesù non ha dato tali esempi. Quando abbiamo la mansuetudine e l’umiltà del Salvatore, non agiremo secondo gli impulsi del cuore naturale, perché queste azioni vengono da Satana. Alcuni sono nervosi, e se davanti alle provocazioni cominciano a perdere il controllo nello spirito e nelle parole, sono così ubriacati dalla rabbia come l’ubriaco lo è quando ha bevuto il liquore. Sono irragionevoli, e non si lasciano facilmente persuadere o convincere. Non sono in sé, perché in quei momenti Satana li domina completamente. Ognuna di queste manifestazioni di rabbia indebolisce il sistema nervoso e le facoltà morali, e rende difficile dominare la rabbia o un’altra provocazione. CBVT7A 336.2

    Per questa classe di persone vi è solo un rimedio — l’autocontrollo in ogni circostanza. Lo sforzo di mettersi in una posizione vantaggiosa dove l’IO non è molestato può avere successo per un certo tempo, perché Satana sa come molestare queste povere anime per assalirle nei loro punti deboli. Queste persone saranno continuamente turbate mentre pensano all’IO. Portano su di sé il peso più pesante che un mortale possa sopportare: l’IO non santificato né sottomesso. Ma, per loro c’è speranza.CBVT7A 336.3

    Lasciate che questa vita così tormentata dai conflitti e dalle preoccupazioni si unisca a Cristo, e allora l’IO non reclamerà più la supremazia. (YI Nov. 10, 1886)CBVT7A 337.1

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