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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento) - Contents
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    Capitolo 4:18

    La vita cristiana illumina il cammino degli altri CBVT7A 325.2

    Un’anima piena dell’amore di Gesù imprime speranza, coraggio e serenità alle sue parole, ai suoi modi, e nel suo aspetto. Tutto questo rivela lo spirito di Cristo, attraverso il quale si respira un amore che si riflette su di noi. L’amore di Cristo risveglia il desiderio di una vita migliore, le anime che sono deboli e fragili si fortificano, si irrobustiscono e coloro che lottano contro la tentazione, saranno rinvigoriti e consolati. Le parole, l’espressione, i modi, proiettano un raggio brillante di luce lasciando dietro di sé un chiaro sentiero che conduce al cielo. Ognuno di noi ha l’opportunità di aiutare gli altri. Tutti noi lasciamo una testimonianza alla gioventù che ci circonda. L’espressione del volto è di per sé uno specchio della vita interiore. Gesù desidera che noi siamo simili a Lui, pieni di tenera simpatia, esercitando un ministero d’amore nei piccoli doveri della vita. (MS 24, 1887) CBVT7A 325.3

    La luce brilla fievolmente CBVT7A 326.1

    La luce che ci è stata data per brillare sempre più intensamente finché il giorno sia perfetto, arde debolmente. La chiesa non proietta più i chiari raggi di luce in mezzo al buio morale che avvolge il mondo come un drappo funebre. La luce di molti non arde e non brilla, perché sono come iceberg morali. (Letter 1f, 1890)CBVT7A 326.2

    20-22 Vedi commento di EGW nel capitolo Esodo 20:3-17, vol. 1, p. 1105CBVT7A 326.3

    23 - (1 Tessalonicesi 5:17; vedi commento di EGW nel capitolo: Salmo 19:14)CBVT7A 326.4

    Come si può conservare il cuore per Dio CBVT7A 326.5

    Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso procedono le sorgenti della vita. (Proverbi 4:23) CBVT7A 326.6

    Una cura diligente del cuore è essenziale per una crescita vigorosa nella grazia. Il cuore nel suo stato naturale è una dimora per i pensieri cattivi e le passioni peccaminose. Quando esso è sottomesso a Cristo, sarà purificato dallo Spirito Santo da ogni contaminazione, tuttavia questo non può essere fatto senza il consenso dell’individuo. Quando l’anima è stata purificata, è dovere del cristiano mantenerla immacolata. Molti sembrano pensare che la religione di Cristo non richieda l’abbandono dei peccati quotidiani, e spezzi le abitudini che hanno mantenuto l’anima in schiavitù. Rinunciano ad alcune cose condannate dalla coscienza, ma non rappresentano Cristo nella vita quotidiana. Non introducono Cristo nelle loro dimore. Non mostrano un’attenta cura nella scelta delle loro parole. Spesso pronunciano parole con tono irritabile, impaziente, parole che eccitano le peggiori passioni del cuore umano. Queste persone hanno bisogno della costante presenza di Cristo nella loro anima, perché solo con la Sua forza, possono avere il controllo sulle parole e le azioni. Per mantenere il cuore puro, dobbiamo essere costanti nella preghiera, instancabili nelle richieste d’aiuto, presentandole davanti al trono della grazia. CBVT7A 326.7

    Quelli che vogliono chiamarsi cristiani, devono andare a Dio implorando aiuto con umiltà e fervore. Il Salvatore ci raccomanda di pregare incessantemente. Il cristiano, non può stare continuamente inginocchiato a pregare, ma può elevare costantemente i suoi pensieri e i suoi desideri. La fiducia in noi stessi svanirebbe se parlassimo di meno e pregassimo di più. (YI March 5, 1903).CBVT7A 327.1

    Siano grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca e la meditazione del cuor mio, o Eterno, mia Rocca e mio Redentore. (Salmo 19:14)CBVT7A 327.2

    …finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. (Efesini 4:13)CBVT7A 327.3

    I cristiani dovrebbero fare attenzione a custodire il cuore con ogni diligenza. Dovrebbero coltivare l'amore per la meditazione e nutrire uno spirito di consacrazione. Molti sembrano evitare i momenti di meditazione, lo studio della Parola, le preghiere, come se questo fosse tempo perso. Vorrei che voi poteste vedere tutte queste cose nella prospettiva in cui Dio desidera che siano viste, perché così dareste primaria importanza al regno dei cieli. Mantenendo il cuore rivolto al cielo, rinvigorirà tutti i vostri doni, e porterà vita a tutti i vostri doveri. La disciplina mentale e la meditazione nelle cose celesti daranno vita e zelo a tutti i nostri sforzi. I nostri sforzi sono languidi, corriamo lentamente nella gara cristiana, e manifestiamo indolenza e pigrizia perché diamo così poco valore alla ricompensa celeste. Noi siamo nani nella conquista spirituale. Il cristiano ha il privilegio e il dovere di crescere nella conoscenza del Figlio di Dio, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo…finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. (Efesini 4:13) L’esercizio e lo sforzo fisico aumentano l’appetito e danno energia e vigore al corpo umano, così l’esercitarsi nella devozione aumenterà la grazia e il vigore spirituale.CBVT7A 327.4

    Gli affetti dovrebbero concentrarsi in Dio. Dobbiamo contemplare la Sua grandezza, la Sua misericordia e la Sua Eccellenza.CBVT7A 327.5

    Permettete che la Sua bontà, l’amore e la perfezione del Suo carattere catturino i vostri cuori. Parlate del Suo fascino divino, e delle dimore celesti che sta preparando per i fedeli. Chi parla del cielo, è un cristiano che porta frutti intorno a sé. Le sue parole sono utili e incoraggianti. Hanno un potere trasformatore su coloro che le ascoltano, inteneriscono e soggiogano l’anima. (RH March 29, 1870)CBVT7A 328.1

    La religione pratica emana fragranza CBVT7A 328.2

    Ascenda al Signore la preghiera: “Crea in me un cuore puro” poiché in un’anima pura e limpida dimora Cristo, e dall’abbondanza del cuore fluisce la vita. La volontà umana deve arrendersi a Cristo. Invece di chiudere egoisticamente il cuore, c’è bisogno di aprirlo alla dolce influenza dello Spirito di Dio. La religione pratica emana il suo profumo dovunque. E’ un sapore di vita a vita. (Letter 31a, 1894)CBVT7A 328.3

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