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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento) - Contents
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    Capitolo 26: 20-22

    La bocca lusinghiera distrugge l’unità - (cap. 16:28; 17:9; Geremia 20:10) CBVT7A 340.3

    Ci sono fratelli che si frequentano da anni e pensano di potersi fidare di chi conoscono tanto bene, come si fiderebbero dei membri della propria famiglia. C’è una libertà e una fiducia in questa unità che non potrebbe esistere tra coloro che non sono della stessa fede. Questo è molto gradevole quando c’è la fede e l’amore fraterno; ma se si permette “all’accusatore dei nostri fratelli” di penetrare nel cuore di uno di questi fratelli, egli controlla la sua mente e la sua immaginazione e di conseguenza si creeranno gelosie, sospetti e invidie; e chi si credeva sicuro dell’amore e dell’amicizia del suo fratello sarà oggetto di sfiducia e si tergiverseranno i suoi motivi. Il falso fratello dimentica la sua umana fragilità, dimentica l’obbligo di non pensare e di non parlare male, per non disonorare Dio e ferire Gesù Cristo nella persona dei Suoi santi. Ogni difetto immaginato, può essere commentato senza pietà, e il carattere di un fratello è descritto come oscuro e discutibile. CBVT7A 340.4

    Si tradisce qualcosa di sacro. Le cose dette in confidenza fraterna se ripetute possono essere travisate, e ogni parola, ogni azione, per quanto innocente e bene intenzionata, viene esaminata dalla critica fredda e invidiosa, da coloro che erano considerati troppo nobili e onorati per approfittarsi dell’amicizia e della fiducia fraterna. Il cuore si chiude alla misericordia, al giudizio e all’amore di Dio, e si rivela lo spirito freddo e sprezzante che Satana manifesta verso la sua vittima. CBVT7A 341.1

    Il Salvatore del mondo fu trattato nello stesso modo, e noi siamo esposti all’influsso dello stesso spirito maligno. È giunto il momento in cui non è più sicuro fidarsi di un amico né di un fratello. Come ai tempi di Cristo, vi erano molte spie che seguivano le Sue tracce, la stessa cosa accade con noi oggi. Satana si rallegra molto se può servirsi dei falsi credenti come accusatori dei fratelli, perché anche se non si rendono conto di questo, quelli che agiscono così sono al suo servizio come fece Giuda quando tradì Cristo. Satana non è meno attivo ora, come lo era ai tempi di Gesù, e quelli che si prestano a fare la sua volontà, manifesteranno il suo spirito. Le mormorazioni spesso distruggono l’unità dei fratelli. Ci sono alcuni che sono molto attenti, con la mente e le orecchie aperti per captare gli scandali che circolano. Raccolgono piccoli incidenti, che possono essere insignificanti in sé, ma li ripetono in modo esagerato fino a quando la persona coinvolta appare colpevole per una parola. Il loro motto sembra essere: DICCELO, E NOI LO RACCONTEREMO!CBVT7A 341.2

    Questi pettegoli fanno l’opera del diavolo con fedeltà sorprendente, senza rendersi conto quanto è detestabile la loro condotta per Dio. Se queste persone usassero la metà dell’energia e dell’impegno che dedicano a quest’opera empia per farsi un esame di coscienza, avrebbero tanto da fare nel ripulire la loro anima dalle impurità e non avrebbero il tempo né la voglia di criticare i loro fratelli e non cadrebbero sotto il potere di questa tentazione. Le porte della mente dovrebbero essere chiuse alle parole come “si dice” oppure “ho sentito”. Invece di permettere che le gelosie, e le congetture penetrino nei nostri cuori, perché non andiamo da loro e con modi gentili, non chiariamo le cose pregando poi insieme? CBVT7A 341.3

    Anche se non possiamo amare spontaneamente i nemici di Cristo né fraternizzare con loro, dobbiamo coltivare questo spirito di mansuetudine e di amore che caratterizzava il nostro Maestro: un amore che non pensa il male, e che non si irrita facilmente. (RH June 3, 884)CBVT7A 342.1

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