Capitolo 33

Responsabilità personale CBVT7A 416.3

Il capitolo 33 di Ezechiele dimostra che il governo di Dio è un governo di responsabilità personale. Ognuno deve rispondere per sé stesso. Nessuno può obbedire per conto del suo prossimo. Nessuno può giustificare la trascuratezza del proprio dovere a causa di una negligenza analoga del suo prossimo. (Letter 162 del 1900).CBVT7A 416.4

C’è bisogno di una voce di ammonimentoCBVT7A 416.5

Il capitolo 33 di Ezechiele è uno schema dell’opera che Dio approva. Coloro che occupano posizioni di sacra responsabilità, coloro che sono stati onorati da Dio essendo nominati sentinelle sulle mura di Sion, dovrebbero essere, in ogni senso, tutto ciò che comprende il significato della parola “sentinelle”. Le sentinelle devono stare in guardia contro i pericoli che minacciano la vita spirituale, la salute e la prosperità dell’eredità di Dio. Come ministri di Dio, Lui ha posto su di noi un peso di responsabilità solenne. Egli ci dice: Voi siete il sale della terra. L’influenza moderata che possiamo esercitare nel mondo, ci è stata conferita dal Signore. I doni che costantemente riceviamo da Lui, attraverso le nostre mani e il cuore devono fluire verso coloro che ci circondano, e che ancora non sono relazionati alla Fonte Suprema. CBVT7A 416.6

Quando vediamo che Dio è disonorato, non dovremmo rimanere in silenzio, ma fare e dire tutto ciò che possiamo affinché gli altri capiscano che non dovremmo pensare al Dio del cielo come a un uomo comune, ma come all'Essere Infinito, Colui che è Degno della più alta riverenza dell'uomo. Presentiamo la Parola di Dio nella sua purezza e alziamo la nostra voce contro tutto ciò che disonora il nostro Padre celeste. (NIS 165, 1902).CBVT7A 417.1