Il Signore ha liberato in modo speciale il Suo popolo dalla lunga schiavitù, e allo stesso tempo ha mostrato agli egiziani, la scarsa saggezza dei loro potenti uomini e delle loro divinità. Il Signore, attraverso Mosè, ha dimostrato che il Creatore dei cieli e della terra è il Dio vivente e Onnipotente al di sopra di tutti gli dei; che la Sua forza era più potente di qualsiasi forza umana, e con la Sua Onnipotenza poteva guidare il Suo popolo col suo possente braccio. I miracoli realizzati in presenza di Faraone non furono solo per loro un beneficio ma un vantaggio per tutto il popolo di Dio per esaltarlo per temerlo e desiderare di lasciare l’Egitto, e quindi poter servire il loro misericordioso Salvatore. Se non fosse stato per queste meravigliose manifestazioni, molti sarebbero stati soddisfatti di rimanere in Egitto anziché vagare per il deserto. (3SG 204, 205)CBVT7A 110.2

16 - Nulla deve essere tralasciatoCBVT7A 110.3

Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta l'anima. (Deuteronomio 26:16)CBVT7A 110.4

Se vogliamo compiere il nostro dovere verso Dio, nulla deve essere tralasciato: sia il nostro servizio che i nostri mezzi. Il proposito dei comandamenti di Dio è quello di rivelare il dovere dell’uomo non solo verso Dio, ma anche verso il Suoi fedeli servitori. Negli ultimi tempi della storia del mondo, a causa dell’orgoglio molti non sono fedeli al Signore. Mettendo in dubbio le Sue richieste, ci priviamo delle più ricche benedizioni. I nostri cuori, la nostra mente e la nostra anima devono essere unite alla volontà di Dio. Allora proveremo piacere nel compiere il patto forgiato dai dettami dell’Infinita Saggezza e reso obbligatorio dal potere e dall’autorità del Re dei re e Signore dei signori. Dio non contenderà con noi riguardo all’obbligatorietà di questi precetti. Per il Signore è sufficiente che l’ubbidienza ai suoi statuti e alle sue leggi costituiscono le benedizioni e la prosperità del suo popolo. (MS 67, 1907)CBVT7A 110.5

18 — Promesse e benedizioni reciprocheCBVT7A 111.1

Non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. (Romani 6:3,4)CBVT7A 111.2

Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandamenti. (Deuteronomio 26:18)CBVT7A 111.3

Con il nostro patto battesimale, abbiamo riconosciuto e confessato solennemente che il Signore è il nostro Sovrano e Guida. Solennemente promettiamo — nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo - che d’ora in poi, le nostre vite si uniranno alla vita di questi tre grandi e ammirabili Esseri Divini, che la vita che vivremo nella carne sarà vissuta in fedele ubbidienza alla sacra Legge di Dio.CBVT7A 111.4

Abbiamo dichiarato che la nostra vecchia natura è stata sepolta, e la nostra nuova vita è stata affidata a Cristo in Dio, e che d’ora in poi, cammineremo con Lui come uomini e donne che hanno sperimentato la nuova nascita. Riconosciamo il patto di Dio con noi, e promettiamo di cercare le cose celesti, dove Cristo dimora alla destra del Padre. Attraverso questa confessione di fede, riconosciamo il Signore come nostro Dio e promettiamo di obbedire alla Sua volontà e ai Suoi comandamenti. Attraverso l’ubbidienza alla Parola di Dio testimoniamo davanti agli angeli e agli uomini che vivremo di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.CBVT7A 111.5

Capitolo 23:14

Capitolo 30: 15-19