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Testimonianze Per I Ministri E Per Gli Operai Del Vangelo - Contents
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    La necessità del discernimento spirituale

    17 novembre 1891 - Sul piroscafo “Alameda” nel vasto oceano.TMGI 202.3

    La redenzione fa parte della natura divina. E prerogativa di Dio ricostruire e non distruggere. Il Figlio di Dio fu condannato a morte ancor prima della fondazione del mondo. L’esistenza del peccato è inspiegabile, pertanto nessuno può conoscere Dio, fintantoché non si vedrà alla luce riflessa della croce del Calvario, fintantoché non detesterà se stesso come un peccatore, fintantoché non proverà l’amarezza nella sua anima. Quando un’anima invoca aiuto ad un Salvatore che perdona il peccato, allora il Signore si rivelerà attraverso la compassione, attraverso il perdono e l’amore, la longanimità e la pazienza. Individualmente, come membri di chiesa, se siamo fedeli servi di Cristo siamo anche collaboratori di Dio. Quando ci sentiamo sopraffatti e feriti dal nemico e commettiamo degli errori, come fedeli e veraci servitori del Maestro e in qualità di collaboratori di Dio, dobbiamo riprenderci e continuare il lavoro missionario con zelo, dobbiamo lavorare per guarire non per rovinare e distruggere. Speriamo in Cristo perché siamo peccatori. Abbiamo il diritto di rivendicare un Salvatore. E se nei nostri istituti vi sono persone che sbagliano, non permettete che siano condannati, denunciati o distrutti da chiunque si creda senza peccato. E dovere di noi cristiani, curare, guarire e riparare. Questo processo di guarigione conduce alla salvezza molte anime e copre una moltitudine di peccati. Dio è Amore, Dio è amore in se stesso, nella sua essenza, Egli è L’IO SONO. Egli raggiunge i migliori risultati su ciò che apparentemente può sembrare pregiudizievole, e non permette a Satana di trionfare facendoci apparire come i peggiori, né esporre la nostra debolezza davanti ai nostri nemici. Il mondo non deve essere introdotto nella chiesa mescolandosi a lei, stabilendo un vincolo d’unità. In questo modo la chiesa si corromperà, e diventerà come sta scritto nell’Apocalisse: …un covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni Uccello impuro e abominevole.TMGI 202.4

    Apocalisse 18:2TMGI 202.5

    Special Testimonies to Ministres and Workers (serie A, nr. 6, 1896) pp. 3-17TMGI 202.6

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