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Testimonianze Per I Ministri E Per Gli Operai Del Vangelo - Contents
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    L’opera per i nostri tempi

    La grande opera per questo tempo esige che gli uomini vadano in ogni luogo, sia vicino che lontano, per le vie e per le vallate, a diffondere la luce, presentando la Parola della Vita. Il Signore, ha forse costituito un sol uomo o un consiglio di uomini come responsabili per prendere quest’opera nelle loro mani, come se gli operai che sono proprietà di Dio, dovessero essere sotto il loro controllo?TMGI 262.1

    Gli eventi collegati all’opera di Dio per quanto concerne qualsiasi ramo, richiedono la partecipazione di uomini che vogliono collaborare in armonia con il Signore, perché il potere e il successo nell’opera può essere ottenuto soltanto attraverso la collaborazione dell’umano col divino. Se prima non comprende le cose eterne, l’uomo non è autorizzato a dirigere l’opera da solo, specialmente per quanto riguarda la salvezza delle anime per le quali Cristo è morto. Le mani e le menti non consacrate, hanno avuto già troppo potere decisionale, mancante di sapienza, poiché non erano in accordo alla volontà e ai piani di Dio.TMGI 262.2

    Nessun uomo ha il diritto di considerarsi giudice sopra altri uomini. L’uomo è responsabile davanti a Dio, e quando gli uomini limitati e soggetti a sbagliare prendono nelle loro mani il controllo dei loro simili, come se il Signore li avesse incaricati di fare e disfare, tutto il cielo è pieno d’indignazione. Si stabiliscono strani principi riguardo al controllo delle menti e le opere degli uomini, da parte di giudici umani, come se questi uomini limitati fossero degli dei.TMGI 262.3

    E cosa succede con quelli che portano queste sacre responsabilità? Gli uomini che non hanno una disposizione spirituale, che non sono consacrati a Dio, non hanno ricevuto alcun compito da eseguire, né alcuna autorità da esercitare riguardo ai desideri e alle azioni dei loro simili. Ma a meno che, essi sono quotidianamente in comunione con Lui, lo ricercano con tutto il cuore per ottenere le capacità per l’opera, solo allora potranno assumere il potere sopra gli altri. Il senso della presenza divina infonderebbe riverenza e soggiogherebbe l’anima, ma questo sentimento manca. Senza l’amore di Dio non arde nell’anima, l’amore degli uomini si raffredda. I loro cuori non si commuovono davanti al dolore umano. L’egoismo ha lasciato la sua impronta profanatrice nella loro vita e nel carattere, e alcuni non perderanno mai questa immagine e marchio.TMGI 262.4

    È possibile che la causa di Dio possa essere affidata in tale mani? Le anime, per le quali Cristo è morto, devono essere manipolate dalla volontà di uomini che hanno rifiutato la luce del cielo? Noi dovremmo temere le leggi fatte dagli uomini, i piani e i metodi che non sono in accordo con i principi della Parola di Dio concernenti la relazione dell’uomo con i suoi simili. “Voi siete tutti fratelli”.TMGI 262.5

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