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Testimonianze Per I Ministri E Per Gli Operai Del Vangelo - Contents
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    Il pericolo dell’auto-compiacimento

    Non posso prendere ora in considerazione questa storia, ma chiedo a tutti voi che siete in ogni città, in ogni villaggio, ad ogni famiglia, ad ogni individuo, studiate la lezione che insegna questo passaggio, tenendo in considerazione le seguenti parole: Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. (1 Corinzi 10:12)TMGI 85.7

    Qui si presenta l’unica scelta che troviamo nella Parola di Dio. Essa concerne quelli che fanno attenzione a non cadere, e alla fine, saranno accettati da Dio. Non ci può essere presunzione peggiore di quella che porta gli uomini ad avventurarsi su un cammino di auto-compiacimento. Alla luce di questo solenne avvertimento, i padri e le madri non dovrebbero forse fare attenzione? Non dovrebbero segnalare fedelmente ai giovani i pericoli che sorgono costantemente per separarli da Dio? Molti permettono ai giovani di partecipare a feste di piaceri, pensando che il divertimento è essenziale per la salute e per la felicità, ma quanti pericoli vi sono su questo sentiero! Quanto più il desiderio dell’auto-compiacimento è gratificato; e tanto più è coltivato e fortificato, finché la compiacenza e i divertimenti costituiscono la maggior parte dell’esperienza nella vita. Il Signore ci avverte di guardarci da questi divertimenti ripetendoci ancora:TMGI 85.8

    Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. (1 Corinzi 10:12)TMGI 85.9

    Per ulteriori approfondimenti: Consultare “Gioventù” nel lndice Generale delle Testimonianze-vol. 2.TMGI 85.10

    Dobbiamo arrivare a una posizione tale in cui ogni differenza dovrebbe essere eliminata. Se credo di possedere la Luce, compirò il mio dovere presentandola agli altri. Supponiamo che io consulti altre persone riguardo al messaggio che il Signore vuole darmi per il nostro popolo, la porta potrebbe chiudersi in modo che la luce non arriverebbe alle persone a cui Dio la sta inviando. Quando Gesù entrò in Gerusalemme tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi! Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: Maestro, sgrida i tuoi discepoli! Ma egli rispose: Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno.TMGI 86.1

    Luca 19:37-40
    Review and Herald, 18 febbraio 1890.
    TMGI 86.2

    * * * * *

    Cari fratelli!TMGI 86.3

    Il Signore, nella Sua grande misericordia e amore ha dato a noi una grande luce. Cristo ci dice: Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. (Matteo 10:8)TMGI 86.4

    Lasciate che la luce concessa a voi brilli su coloro che sono nelle tenebre. Rallegriamoci ed esultiamo, perché Cristo non solo ci ha dato la Sua Parola, ma ci ha dato anche lo Spirito di sapienza e di rivelazione nella conoscenza di Dio, e che nella Sua forza possiamo essere più che vincitori. Cristo ci dice: “Venite a me, perché a me appartiene il giusto consiglio e il sano giudizio. Io possiedo la comprensione e la forza per voi”. Per fede dobbiamo riposare in Cristo, ricordando le parole di uno che è stato ispirato da Dio, “La tua benignità mi ha fatto grande”. Chiedete a Dio che vi dia una misura abbondante dell’olio della Sua grazia. Con attenzione considerate ogni Sua Parola, sia essa scritta o parlataTMGI 86.5

    Review and Herald, 22 dicembre 1904.TMGI 86.6

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