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I tesori delle testimionianze 3 - Contents
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    Tutte le cose appartengono a Dio

    Ogni bene di cui l’uomo dispone è frutto della misericordia di Dio, il quale è un donatore grande e generoso. Il suo amore si manifesta col provvedere abbondantemente per l’uomo. Egli ci ha dato un tempo di prova per la formazione dei nostri caratteri in vista delle corti celesti. Non è perché Dio abbia bisogno di qualche cosa che ci chiede di riservargli una parte di quello che abbiamo.TT3 22.1

    Il Signore creò tutti gli alberi del’Eden piacevoli a vedere e buoni a nutrire, e consentì ad Adamo ed Eva di godere liberamente della sua generosità. Fece, però, un ’eccezione: essi non dovevano mangiare il frutto del’albero della conoscenza del bene e del male. Dio riservò quel’albero per sé per ricordare alle sue creature che tutto gli appartiene. In tal modo Egli diede ad Adamo ed Eva l’opportunità di dimostrargli la loro fede e la loro fiducia mediante una perfetta ubbidienza ai suoi ordini.TT3 22.2

    La stessa cosa è per quel che riguarda i diritti di Dio su noi. Egli mette le sue ricchezze nelle mani degli uomini, ma chiede che un decimo di esse sia messo fedelmente da parte, per la sua opera. Egli chiede che questa porzione sia deposta nel suo tesoro; gli deve essere restituita perché sua, è sacra e deve servire a scopi sacri: il sostentamento di coloro che recano il messaggio della salvezza in tutto il mondo. Egli si riserva questa parte perché nella sua cassa del tesoro affluiscano i mezzi necessari per portare la luce della verità a tutti gli abitanti della terra. Ubbidendo scrupolosamente a queste disposizioni, noi riconosciamo che tutto appartiene a Dio.TT3 22.3

    Il Signore non ha forse il diritto di chiederci questo? Non ha Egli dato il suo Unigenito Figliuolo perché ci ama e vuole salvarci dalla morte? Le nostre offerte di gratitudine non affluiranno nel suo tesoro per essere consacrate al’avanzamento del suo regno sulla terra? Poiché Dio è il proprietario di tutti i nostri beni, la nostra gratitudine per lui non dovrebbe spingerci a dare offerte spontanee di ringraziamento, riconoscendo così la sua sovranità sul’anima, sul corpo, sullo spirito e su quanto noi possediamo? Se si attuasse il piano di Dio, i fondi nel suo tesoro abbonderebbero e non mancherebbe il denaro per consentire ai nostri predicatori di penetrare in nuovi campi; numerosi operai si unirebbero a loro per tenere alto lo stendardo della verità là dove ancora regnano le tenebre.TT3 22.4

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