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I tesori delle testimionianze 3 - Contents
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    Organizzare la riunione

    I nostri ministri non debbono usare il loro tempo lavorando per quelli che hanno già accettato la verità. Con l’amore di Cristo, che arde nei loro cuori, essi andranno in cerca di peccatori per condurli al Salvatore. Essi debbono gettare il seme della verità in riva a tutte le acque. Località dopo località debbono essere visitate; chiesa dopo chiesa debbono essere organizzate. Coloro che si schierano per la verità vanno organizzati in chiesa; allora il ministro passerà a un altro campo altrettanto importante.TT3 50.1

    Non appena una chiesa è stata organizzata, il ministro metterà i membri al lavoro. Essi, naturalmente, vanno istruiti sul modo di lavorare efficacemente. Perciò il ministro dedicherà la maggior parte del suo tempo non alla predicazione, ma al’istruzione, insegnando ai membri come trasmettere la conoscenza che hanno ricevuta. Sebbene i nuovi convertiti abbiano bisogno di essere guidati da coloro che hanno esperienza nel lavoro, però debbono anche imparare a non mettere il ministro al posto di Dio. I ministri sono degli esseri umani limitati. Occore, perciò, guardare a Cristo ed essere guidati da lui. “La Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi... piena di grazia e di verità... è dalla sua pienezza che noi abbiamo ricevuto grazia sopra grazia”. Giovanni 1:14, 16.TT3 50.2

    La potenza del Vangelo deve penetrare nei gruppi che si sono formati e renderli atti per il servizio. Alcuni dei nuovi convertiti saranno talmente pieni della potenza di Dio che si metteranno subito al’opera. Lavoreranno con tanta diligenza da non avere né il tempo, né la voglia di indebolire l’opera dei loro fratelli con delle critiche. Il loro unico desiderio sarà quello di recare la verità in altre regioni.TT3 50.3

    Il Signore mi ha fatto vedere il lavoro che deve essere fatto nelle nostre città. Questi credenti possono lavorare per il Signore nelle vicinanze delle loro case. Dovranno lavorare con calma e umiltà, portando seco, dovunque vanno, l’atmosfera del cielo. Se mettono da parte il loro “io” ed esaltano Cristo, la forza del loro influsso si farà sicuramente sentire.TT3 50.4

    Quando un ministro s ’impegna senza riserve per il servizio realizza un ’esperienza che lo rende più idoneo a lavorare con sempre maggior successo per il Maestro, l’influsso che lo guida verso Cristo lo aiuterà a portare altri a Cristo. Anche se il risultato del lavoro di un conferenziere non dipende da lui, ciò non minimizza il suo ministero per Dio; la sua opera testimonia che egli è nato da Dio.TT3 50.5

    Il Signore non vuole che il ministro debba svolgere la maggior parte del lavoro di semina della verità. Anche coloro che non sono stati chiamati al ministero, debbono essere incoraggiati a lavorare per il Maestro secondo le loro varie capacità. Centinaia di uomini e donne oggi inattivi potrebbero offrire un servizio accettevole. Portando la verità in casa di amici e vicini, essi potrebbero compiere una grande opera per il Maestro. Dio non ha riguardi personali: si servirà di cristiani umili, devoti anche se essi non hanno ricevuto una cultura pari a quella di altri. Che essi si impegnino nel suo servizio, andando di casa in casa. Sedendo accanto al caminetto essi potranno sopperire — se umili, discreti e pii — ai reali bisogni delle famiglie, meglio di quanto potrebbe fare un predicatore consacrato.TT3 50.6

    Perché i credenti non provano una più profonda e sincera preoccupazione per quelli che vivono lontani da Cristo? Perché due o tre non si riuniscono per chiedere a Dio la salvezza di una persona e poi di un ’altra? Nelle nostre chiese debbono essere organizzati dei gruppi per il servizio. I membri di chiesa si riuniscano per operare come pescatori di uomini, cercando di strappare le anime alla corruzione del mondo e di condurle al’amore puro di Cristo.TT3 50.7

    La formazione di piccoli gruppi come base dello sforzo cristiano mi è stata presentata da colui, che non può sbagliare. Se la chiesa è numerosa, i membri possono raggrupparsi in piccoli nuclei adoperandosi per il bene non solo dei loro confratelli, ma anche degli increduli. Se in una località quelli che conoscono la verità sono appena due o tre, essi possono formare un gruppo operante. Stando uniti, animati da sentimenti di amore e di solidarietà, incoraggiandosi a vicenda ad andare avanti, ognuno di essi attingerà coraggio e vigore dal’aiuto offerto ad altri. Che essi manifestino la pazienza e la sopportazione di Cristo, astenendosi dal dire parole precipitose e sfruttando invece il talento della parola per la reciproca edificazione nella santissima fede. Che essi lavorino con amore, come quello che Cristo mostrò per gli smarriti, dimenticando se stessi per rendersi utili agli altri. E’ pregando e lavorando nel nome di Gesù che il loro numero potrà aumentare, perché il Maestro ha detto: “Se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cicli”. Matteo 18:19.TT3 50.8

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