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I tesori delle testimionianze 3 - Contents
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    Capitolo 78: La ricompensa dello sforzo intenso

    “Se l’opera che uno ha edificato... sussiste, tale persona ne riceverà una ricompensa”. 1 Corinzi 3:14. Gloriosa sarà la ricompensa accordata quando i fedeli operai si riuniranno intorno al trono di Dio e del’Agnello. Quando Giovanni, nel suo stato mortale, contemplò la gloria di Dio cadde come morto: non poteva sopportare quella vista. Quando, però, i figli di Dio avranno rivestita l’immortalità, lo vedranno “come Egli è”. 1 Giovanni 3:2. Essi saranno davanti al trono, accettati da colui che essi amano. Tutti i loro peccati sono stati cancellati e le loro trasgressioni sono state rimesse. Ora possono contemplare la fulgida gloria del trono di Dio. Sono stati partecipi con Cristo delle sue sofferenze, hanno collaborato con lui nel piano della redenzione e sono con lui partecipi della gioia di vedere nel Regno di Dio delle anime salvate che lodano Dio per l’eternità.TT3 279.1

    Fratello, sorella, io vi esorto a prepararvi per la venuta di Cristo sopra le nuvole del cielo. Giorno per giorno scacciate dai vostri cuori l’amore per tutto ciò che il mondo vi può offrire. Comprendete per esperienza che cosa significhi essere uniti con Cristo e preparatevi per il giudizio affinché quando Cristo verrà, per essere ammirato in tutti coloro che credono, voi possiate essere fra coloro che lo incontreranno nella pace. Quel giorno i redenti risplenderanno nella gloria del Padre e del Figlio. Gli angeli, toccando le loro arpe d’oro, daranno il benvenuto al Re e ai suoi trofei di vittoria: coloro che sono stati lavati e imbiancati nel sangue del’Agnello. Un canto di trionfo risuonerà e riempirà il cielo. Cristo ha vinto ed entra nelle corti celesti accompagnato dai suoi redenti, testimoni che la sua missione di sofferenza e di sacrificio non è stata vana.TT3 279.2

    La resurrezione e l’ascensione del nostro Signore ci assicura il futuro trionfo dei santi di Dio sulla morte e sul sepolcro. Tali eventi sono già una prova della veridicità della promessa. Il cielo è aperto per quelli che desiderano lavare le vesti del loro carattere nel sangue del’Agnello. Gesù salì al Padre come rappresentante del genere umano. Coloro che riflettono l’immagine di Dio nella loro vita, contempleranno e parteciperanno alla sua Gloria.TT3 279.3

    Vi sono delle dimore per i pellegrini della terra. Dio procurerà ai giusti degli abiti, delle corone di gloria e delle palme di vittoria. In quel momento comprenderemo appieno tutto quello che prima ci rendeva perplessi. I nostri problemi troveranno una soluzione e i misteri della grazia ci saranno svelati. Noi contempleremo l’armonia del piano divino anche là dove la nostra mente limitata non vedeva che confusione e promesse infrante. Scopriremo che Dio, nel suo amore, ha permesso che passassimo attraverso il vaglio della prova. Ci rallegreremo di come Egli ha guidato il corso degli eventi che hanno caratterizzato la nostra esistenza.TT3 279.4

    Nel’atmosfera del cielo scomparirà ogni segno di dolore. Nella casa dei redenti non ci saranno lacrime, non ci saranno cortei funebri, non ci saranno segni di lutto. “Nessun abitante dirà: ’Io sono malato! ’. Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua iniquità”. Isaia 33:24. Una ricca ondata di felicità scorrerà e andrà approfondendosi man mano che passerà il tempo.TT3 279.5

    Noi siamo ancora oppressi dal’ansia che le attività terrene ci procurano. Tutto ciò non ci deve scoraggiare, consideriamo con entusiasmo il paradiso che ci attende, contempliamo con fede colui che morì per i peccati del mondo. Egli ha aperto le porte del paradiso a tutti quelli che lo accettano e credono in lui. Ad essi Egli dà il diritto di diventare figli e figlie di Dio. Le afflizioni che tanto ci addolorano diverranno delle istruttive lezioni che ci insegneranno a proseguire fino alla meta, per ottenere il premio della nostra vocazione in Cristo Gesù. Il fatto che il Signore sta per ritornare ci dovrebbe incoraggiare a proseguire il nostro cammino. Questa speranza dovrebbe rallegrare i nostri cuori. “Ancora un brevissimo tempo e Colui che ha da venire verrà e non tarderà”. Ebrei 10:37. Beati quei servitori che saranno trovati vigilanti quando il Signore ritornerà.TT3 280.1

    Noi siamo diretti a casa. Colui che ci ha tanto amato da morire per noi, ci ha edificato una città. La Nuova Gerusalemme sarà il nostro luogo di riposo. Nella città di Dio non ci sarà tristezza. In essa non si sentiranno gemiti di dolore; non ci sarà l’amarezza che deriva dalla delusione o dalla scomparsa di un nostro caro. Ben presto gli abiti del’avvilimento saranno sostituiti dalle vesti nuziali. Presto saremo testimoni del’incoronazione del nostro Re. Coloro la cui vita è stata nascosta con Cristo in Dio, coloro che su questa terra avranno combattuto il buon combattimento della fede, risplenderanno della gloria del Redentore nel regno di Dio.TT3 280.2

    Non passerà molto tempo. Ben presto noi vedremo colui nel quale si accentrano le nostre speranze di vita eterna. Alla sua presenza tutte le prove e le sofferenze di questa vita ci sembreranno cose da nulla. “Non gettate dunque via la vostra franchezza la quale ha una grande ricompensa! Poiché voi avete bisogno di costanza, affinché, avendo fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: Ancora un brevissimo tempo, e Colui che ha da venire verrà e non tarderà”. Ebrei 10:35-37. Guardate in alto, guardate in alto e che la vostra fede aumenti del continuo. Che essa vi guidi lungo lo stretto sentiero che, attraverso le porte della città di Dio, conduce fino al Regno di Dio, per quel vasto, sconfinato futuro di gloria che è riservato ai redenti. “Siate dunque pazienti, fratelli fino alla venuta del Signore. Ecco, l’agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e del’ultima stagione. Siate anche voi pazienti; rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina”. Giacomo 5:17, 18.TT3 280.3

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