Capitolo 26:9

Vedi commenti di EGW al cap. 9: 1-47ACB 200.1

9-16 -Vedi commento di EGW al cap. 22:5-167ACB 200.2

11 - Vedi commento di EGW al cap. 9:1, 27ACB 200.3

26-28 - Quali furono i pensieri di Agrippa?7ACB 200.4

Infatti, il re, al quale parlo con franchezza, è ben informato su queste cose, poiché sono convinto che nessuna di queste cose gli sia sconosciuta, perché tutto questo non è stato fatto in segreto. O re Agrippa, credi ai profeti? Io so che ci credi. Allora Agrippa disse a Paolo: Ancora un po’ e mi persuadi a diventare cristiano. 7ACB 200.5

È possibile che le parole di Paolo abbiano rammentato al re la storia della sua famiglia e gli inutili sforzi contro le predicazioni di Paolo? È possibile che Agrippa I° ricordava Erode, il suo bisnonno, e la strage degli innocenti di Betlemme? O del suo pro-zio Antipa e l’omicidio di Giovanni Battista? O ancora, di suo padre Agrippa I° e il martirio dell’apostolo Giacomo? Non ha visto egli forse in tutte quelle tragedie, il dispiacere di Dio a causa dei loro crimini contro i Suoi servi? Non è forse possibile che in quel momento egli si ricordava del proprio padre, un re potente, in tutta la sua pompa, e magnificenza, che si trovava nella stessa città, vestito con abiti scintillanti, mentre la gente lo osannava come un dio? Aveva forse egli dimenticato come, prima ancora che le grida d’ammirazione si erano taciute, una terribile vendetta avesse colpito il re vanaglorioso? Tutte queste domande sconvolsero la mente di Agrippa, ma al ricordo di tali scene lusinghiere e splendenti, la sua vanità e l’orgoglio bandirono dalla sua mente i pensieri più nobili. (LP 255, 256)7ACB 200.6