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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento - Contents
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    Capitolo 5:2

    Vedi commento di EGW al cap. Romani 8:26, 34; Apocalisse 8:3,4)7ACB 313.3

    L’offerta accettabile7ACB 313.4

    L’offerta che viene fatta a Dio senza spirito di riverenza e gratitudine non è accettata da Dio. L’offerta fatta con riconoscenza e umiltà è come un profumo soave gradito a Dio. I figli d’Israele avrebbero potuto dare tutte le loro sostanze, ma se questo fosse stato fatto con autosufficienza farisaica, come se Dio fosse in debito con loro per i loro favori, le loro offerte sarebbero state rifiutate e disprezzate da Lui. È nostro privilegio condurre i nostri affari con diligenza, al fine di aumentare i nostri beni, così potremo dividerli con coloro che si trovano nel bisogno, diventando in tal modo la mano destra del Signore per comprendere i Suoi piani riguardo alla benevolenza. (MS 67, 1907)7ACB 313.5

    2, 27 - La vita di Cristo un’oblazione a Dio7ACB 313.6

    Nella sua lettera agli Efesini Paolo scrive: Cristo ha amato anche noi e ha dato sé stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio qual profumo d’odore soave. Questo è il sacrificio di una vita come dono a nostro favore, affinché possiamo diventare ciò che Egli desidera — cioè i Suoi rappresentanti che diffondono la fragranza del Suo carattere, dei Suoi pensieri puri, dei Suoi attributi divini, così che altri possano vederlo in forma umana, comprendere i Suoi meravigliosi disegni ed essere indotti a diventare come Lui: puri, immacolati, senza macchia o nulla di simile. (MS 159, 1903)7ACB 313.7

    9 - Vedi commento di EGW al cap. 5:22, 237ACB 313.8

    23-25 - Vedi commento di EGW al cap. Apocalisse 19:7-97ACB 313.9

    25 — La sorgente della luce — (Giovanni 1:4; Apocalisse 2:1; 21:23)7ACB 314.1

    Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei. Egli l’ha comprata col proprio sangue. Il divino Figlio di Dio viene visto camminare in mezzo ai sette candelabri d’oro e Gesù stesso fornisce l’olio per i candelabri. Egli stesso è come fiamma, in Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. Nessun candeliere, nessuna chiesa può brillare da sé. È Cristo che emana tutta la Sua luce sopra la Sua chiesa. Il santuario (la chiesa) celeste oggi, è la copia del santuario (la chiesa) sulla terra ma, a differenza della chiesa terrena essa è grandiosa e perfetta. La luce divina è sempre la stessa nei secoli dei secoli. Nessuna chiesa può avere la luce se non è in grado di diffondere la gloria che procede dal trono di Dio. (MS, 1a, 1890).7ACB 314.2

    25-27 — Lo scrigno che contiene i suoi gioielli - (Malachia 3:17)7ACB 314.3

    La chiesa di Cristo è molto preziosa ai Suoi occhi, perché essa contiene i Suoi gioielli e racchiude il Suo gregge. (MS 115, 1899)7ACB 314.4

    27 — Raggiungere la condizione di santità - (Giovanni 14:15)7ACB 314.5

    Coloro che ubbidiscono con fede ai comandamenti di Dio, possono raggiungere la condizione di vita senza peccato, la stessa, che Adamo visse prima della sua trasgressione. Essi testimoniano il loro amore per Cristo ubbidendo a tutti i Suoi precetti. (MS 122, l90l)7ACB 314.6

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