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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento - Contents
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    Capitolo 5:17

    Vedi commento di EGW al cap. Proverbi 4:237ACB 334.6

    19-21 — Vedi commento di EGW al cap. 1 Giovanni 4:17ACB 334.7

    23 - L’uomo nella sua totalità sarà santificato — (cap. 4:3; Giovanni 17:17)7ACB 334.8

    La Verità santificherà l’uomo nella sua totalità; i suoi pensieri, il suo cuore e la sua forza. I suoi poteri vitali non si consumeranno più a causa della lussuria. Tutto questo sarà superato. (Letter 108, 1898)7ACB 334.9

    Il miasma del peccato sarà ripulito7ACB 334.10

    Che cosa significa la santificazione per molti?7ACB 334.11

    Quando la mente è confusa a causa della malaria sensuale, essa ha bisogno di essere purificata. Se gli uomini avessero capito questo, avrebbero potuto prendersi cura dei loro corpi e purificare la loro mente e il loro cuore. Il vero cristiano brama ottenere un’esperienza che porta alla santità. Con la santità la sua coscienza diventa senza macchia e la sua anima pura. Nella sua vita sarà portata la spiritualità della legge di Dio. La luce della Verità irradia i suoi piedi. Un bagliore d’amore perfetto per il Redentore spazza via i miasmi che si sono interposti tra la sua anima e Dio. La volontà di Dio è diventata la sua volontà, pura, elevata, raffinata e santificata. Il suo volto rivela la luce del cielo. Il suo corpo diviene tempio dello Spirito Santo. La sua persona è adorna di santità. Ora, Dio può comunicare con lei, perché il corpo e l’anima sono in armonia con Lui. (Letter 139, 1898)7ACB 335.1

    Il cristiano diventa Suo per mezzo della creazione e della redenzione.7ACB 335.2

    Il Signore vorrebbe farci capire che Egli ha il diritto sulla nostra mente, anima, corpo e spirito e su tutto ciò che possediamo, perché noi siamo la Sue creature e perché siamo stati redenti. Come nostro Creatore, Egli si aspetta di essere da noi servito e come nostro Redentore, Egli ha il diritto di essere amato senza confronti. Tutti devono rendersi conto di questo in ogni momento della propria esistenza. Si deve riconoscere costantemente la dipendenza da Dio sia davanti ai credenti sia davanti ai non credenti. I corpi, le anime, le vite sono Suoi, non solo perché sono il Suo dono gratuito ma, perché Egli fornisce costantemente le forze per usare le proprie facoltà. Quando si ritorna a Dio, quando si lavora per Lui volentieri, allora si dimostra la totale dipendenza da Lui. (RH, Nov. 24, 1896)7ACB 335.3

    Gesù chiede di consacrarsi a Lui. Egli ha posto sulla razza umana il Suo onore come segnale, dicendo: A tutti quelli che l’hanno ricevuto Egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio - a quelli, cioè, che credono nel suo nome. (Giovanni 1:12)7ACB 335.4

    Poiché Cristo è morto per noi per redimerci, non dovremmo forse dare le nostre vite a Lui? Se faremo questo, Egli rinnoverà la nostra coscienza, il nostro cuore e santificherà i nostri affetti; purificherà i nostri pensieri e imposterà la nostra volontà per servirlo. Ogni nostro pensiero, ogni motivo, sarà portato in cattività a Gesù Cristo. Coloro che sono figli di Dio, rappresentano Cristo nel carattere. Le loro opere avranno un profumo d’infinita tenerezza, di compassione, d’amore e della purezza del Figlio di Dio. E più affidiamo la nostra mente e il nostro corpo allo Spirito Santo, maggiore sarà la fragranza delle nostre offerte a Lui. (RH, Nov. 24, 1896)7ACB 335.5

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