Capitolo 15:6,9

Vedi commento di EGW al cap. Geremia 23:17ACB 41.3

Vedi commento di EGW al cap. 5:13, 14; Geremia 8:87ACB 41.4

Il peccato come parassita sull’albero della Verità7ACB 41.5

Satana ha agito con potere ingannevole, inducendo l’uomo in una molteplicità di errori che oscurano la Verità. Il peccato non viene da solo, ma può scomparire facilmente se non si fissa come un parassita sull’albero della Verità. L’origine del peccato è menzionata attraverso la verità di Dio. Le tradizioni degli uomini, sono come germi galleggianti che attaccano la Verità e gli uomini li considerano come parte della Verità. Attraverso false dottrine, Satana guadagna un punto d’appoggio e affascina le menti degli uomini con le teorie che non hanno alcun fondamento di verità. Gli uomini con coraggio insegnano dottrine che sono precetti di uomini e passano le tradizioni di età in età, acquisendo così un potere sulla mente umana. Ma l’età non influisce sulla verità e non la induce a diventare un parassita. L’albero della verità porta il suo frutto genuino, mostrando la sua vera origine e natura. Il parassita, anche lui porta il suo frutto, ma oltre a questo manifesta che il suo carattere è diverso dalla pianta di origine celeste. (Letter 43, 1895)7ACB 41.6