Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Capitolo 3:1

    I fedeli amministratori sopra di noi — (2 Corinzi 4:7; Galati 2:20; Filippesi 1:21; 3:8)7ACB 449.2

    All’angelo della chiesa di Sardi scrivi:Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle:Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto. (Apocalisse 3:1)7ACB 449.3

    Dio chiede alla chiesa di Smirne di ravvedersi. Quella chiesa poteva difendere il nome di Cristo ma, le sue opere erano prive del Suo amore. Oh, quanti di loro sono caduti perché confidavano nelle opere per guadagnare la salvezza! Quanti si sono persi a causa dell’orgoglio! Se uno ha la fama di essere un evangelista di successo, un predicatore di talento, un uomo di preghiera, un uomo di fede, un uomo di una speciale devozione, qualora venga sottoposto a piccole prove, si trova in pericolo di perdere la fede. Spesso il suo grande sforzo sarà quello di mantenere la sua reputazione.7ACB 449.4

    Chi vive nella paura, perché gli altri non apprezzano il suo valore, sta perdendo di vista Colui che solo ci rende degni di glorificare Dio. Cerchiamo quindi di essere fedeli amministratori. Guardiamo più a Cristo anziché al nostro io, perché solo così non avremo più problemi. Tutto il lavoro svolto, per quanto eccellente possa sembrare, è inutile se non viene fatto nell’amore di Gesù. Alcuni possono passare attraverso l’intero ciclo di attività religiosa ma, se non collaborano con Cristo, essi operano per la propria gloria. (Letter 48, 1903)7ACB 449.5

    1-3 - Ricordati quanto hai ricevuto7ACB 449.6

    Il popolo di Dio ha ricevuto il seguente avvertimento:7ACB 449.7

    Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te. Dobbiamo essere quindi in guardia contro le illusioni del nemico. In Sardi molti erano stati convertiti per mezzo delle predicazioni degli apostoli.7ACB 449.8

    La Verità veniva ricevuta come una luce sfolgorante. Tuttavia, alcuni avevano dimenticato il modo meraviglioso in cui quella luce era stata data e per questa ragione Gesù aveva ritenuto mandare un rimprovero a Sardi. Uno dopo l’altro, i vecchi alfieri erano caduti, alcuni erano diventati stanchi della verità spesso ripetuta.7ACB 450.1

    I cristiani sardi desideravano una nuova fase della dottrina, che sarebbe stata più gradita a molte menti. Essi credevano di aver bisogno di un cambiamento speciale e, nella loro cecità spirituale, non seppero discernere che i loro sofismi avrebbero sradicato tutte le esperienze del passato. Tuttavia il Signore, che poteva vedere la fine dal principio, volle mandare ai sardi un avvertimento per mezzo di Giovanni. Ricordati dunque, quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. (MS 34, 1905)7ACB 450.2

    I rischi dei cavilli — (2 Timoteo 2:23-26)7ACB 450.3

    E all’angelo della chiesa in Sardi scrivi: queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle. Io conosco le tue opere; tu hai la reputazione di vivere, ma sei morto. Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per morire, perché non ho trovato le tue opere compiute davanti al mio Dio. Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te. (Apocalisse 3:1-3)7ACB 450.4

    Tra le persone cui era stato inviato il messaggio, vi erano quelli che avevano ascoltato ed erano stati convinti dalla predicazione di Giovanni Battista ma, che avevano perso la fede della quale una volta gioivano. Vi erano altri che avevano ricevuto insegnamenti direttamente da Cristo e che una volta erano credenti ardenti, avevano perso il loro primo amore e quindi erano rimasti senza forza spirituale. Essi non avevano mantenuto l’iniziale confidenza fino alla fine. Il loro benessere era senza la potenza divina.7ACB 450.5

    I loro ragionamenti erano fallaci e di nessuna importanza perché non provenivano dal Signore, diventavano come montagne che li separavano da Cristo e gli uni dagli altri. Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto. Le forme esteriori della religione, senza l’amore di Dio nell’anima, sono assolutamente prive di valore. Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per morire. Questo è il nostro compito. Ci sono molti pronti a morire spiritualmente, per cui il Signore invita a rafforzarsi.7ACB 450.6

    Il popolo di Dio deve essere saldamente unito nel vincolo della comunione cristiana, deve essere rafforzato nella fede, parlando spesso delle preziose Verità ricevute. I seguaci di Cristo non devono perdere tempo ad accusarsi a vicenda o a condannare gli uni gli altri. (RH, Aug. 10, 1905).7ACB 451.1

    1-4 — Il peso del carattere — (Ebrei 4:13)7ACB 451.2

    E non v’è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a Lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di Colui al quale dobbiamo render conto.7ACB 451.3

    Ogni creatura è sotto la supervisione di Cristo e questo porta a comprendere che nel giorno del giudizio tutti saranno pesati con la bilancia. Egli (Cristo) è a conoscenza dei sentimenti più nascosti nel cuore, nonché di ogni parola ed atto. Lui sa tutto sulla nostra esperienza religiosa, Egli sa chi amiamo e chi serviamo. (MS 81, 1900).7ACB 451.4

    1-5 — Pochi fedeli a Sardi — (Matteo 22:14)7ACB 451.5

    La chiesa di Sardi è rappresentata da pochi veri fedeli in mezzo a quelli diventati distratti e insensibili ai loro obblighi verso Dio. Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne.7ACB 451.6

    (Apocalisse 3:4) Chi di voi è così favorito da essere annoverato tra questi pochi cristiani Sardi? Forse tu, o io? Non è forse la cosa migliore per noi meditare su questo soggetto in modo che possiamo imparare a chi il Signore si riferisce quando dice che alcuni non hanno alcuna macchia sulla loro veste bianca di carattere? (MS 81, 1900)7ACB 451.7

    Si legga attentamente il terzo capitolo dell’Apocalisse7ACB 451.8

    Nel messaggio alla chiesa di Sardi sono presentati due gruppi: coloro che si ritengono vivi ma in effetti sono morti e quelli che si sforzano di vincere. Lo studio di quest’argomento si trova nel terzo capitolo dell’Apocalisse. Di chi parla Apocalisse quando dice che sono pronti a morire? E chi sono coloro in questo stato? La spiegazione data è: Non ho trovato le tue opere compiute nel cospetto del mio Dio. (vs.3-5)7ACB 451.9

    Questo messaggio è stato dato alla chiesa di oggi. Invito i nostri membri di chiesa a leggere tutto il terzo capitolo dell’Apocalisse e cercare di metter in pratica i suoi insegnamenti. Il messaggio alla chiesa di Laodicea vale soprattutto per il popolo di Dio oggi. È un messaggio per i cristiani professanti che sono diventati come molti del mondo, quindi non esiste tra loro alcuna differenza. (vs. 14-18)7ACB 451.10

    (RH, Aug. 20, 1903)7ACB 452.1

    3 — Mantenere salda la promessa — (Ebrei 3:6; 4:14; 10:23)7ACB 452.2

    Ricordati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti.7ACB 452.3

    Coloro che sono nati di nuovo, ricordano con quale gioia e letizia hanno ricevuto la Luce del cielo e com’erano desiderosi di gridare a tutti la loro felicità…Serbali con forza…Questo però non significa che dovete attaccarvi ai vostri peccati ma alla fede, alla speranza che Dio vi ha dato attraverso la Sua Parola. Non scoraggiatevi mai! Un uomo scoraggiato non può fare nulla. Satana sta cercando di scoraggiarvi di continuo, dicendo che non vi è alcuna utilità nel servire Dio, che questo non vi appaga e che è meglio il piacere e il divertimento in questo mondo; ma che gioverà ad un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua? (Matteo 16:26) Si può avere il piacere mondano a spese del mondo futuro, pagando un tale prezzo?7ACB 452.4

    Noi dobbiamo serbare con forza la fede e vivere nella luce che riceviamo dal cielo. Perché? Perché Dio vuole che possiamo cogliere la vita eterna, comunicando la luce a coloro che non conoscono il Suo amore per loro. Quando avete dato voi stessi a Cristo, vi siete impegnati davanti al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, i tre grandi Dignitari del cielo. Non abbandonate quindi questo vostro impegno.7ACB 452.5

    Pentitevi. La vita che viviamo deve essere basata sul continuo pentimento e l’umiltà. Dobbiamo pentirci costantemente al fine di ottenere la vittoria sul male. Quando siamo veramente umili, otterremo la vittoria. Il nemico non può strappare dalla mano di Cristo colui che ha totale fiducia nelle Sue promesse. Se un’anima ha fiducia ed è ubbidiente, la sua mente diventa sensibile alle cose divine e la luce di Dio risplende in lei, illuminando tutto ciò che ha imparato. Quale grande privilegio abbiamo nel conoscere Cristo! Il vero senso di pentimento ci toglie dalla schiavitù, facendoci sentire liberi e gioiosi. Dobbiamo mostrare allegrezza e non continua afflizione. Se ogni volta che siamo dispiaciuti per la morte di Cristo, la nostra vita rimarrà sotto il potere delle tenebre.7ACB 452.6

    Se continuiamo a portare nel cuore questo dolore, permettiamo al nemico di toglierci i talenti che il Signore ci ha affidato per utilizzarli per la Sua gloria. Dobbiamo pentirci qualora non cogliamo l’occasione di conoscere la preziosa Verità che ci permette di esercitare quella fede che opera per mezzo dell’amore e che purifica l’anima.7ACB 453.1

    Quando vediamo le anime che vivono lontano da Cristo, dobbiamo imparare a metterci nei loro panni e nel loro nome provare il pentimento davanti a Dio fino a quando non li portiamo al ravvedimento. Se abbiamo fatto tutto il possibile per queste persone e tuttavia non si pentono, il peccato giace alla porta dei loro cuori; e nonostante questa loro condizione ci rattristi, dobbiamo continuare ad accompagnarli passo dopo passo verso Gesù Cristo. (MS 92, 1901)7ACB 453.2

    4 — Vedi commento di EGW al cap. 19:7-9; Ebrei 2:14-187ACB 453.3

    4, 5 — Veri, leali e fedel i — (Luca 12:8)7ACB 453.4

    Tuttavia a Sardi ci sono alcuni che non hanno contaminato le loro vesti; essi cammineranno con me in bianche vesti, perché ne sono degni. Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita ma, confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli. (Apocalisse 3:4,5)7ACB 453.5

    Questa è la ricompensa per coloro che hanno conquistato un carattere puro e senza macchia. Gesù Cristo riconoscerà i loro nomi davanti al Padre e davanti ai Suoi angeli perché sono stati veri, leali e fedeli. Sia che essi si sono trovati nel bene o nel male, hanno praticato e insegnato la Verità. (MS 26, 1905)7ACB 453.6

    4, 5, l0 — La promessa della vittoria — (1 Corinzi 10,12,13)7ACB 453.7

    Le parole dell’Apocalisse 3:4,5, sono state date alle persone che hanno ancora relazioni con il mondo e che sono soggetti a tentazioni ed inganni. Fintanto che lo Spirito divino li avvolge come scudo, l’oscurità e le tenebre non riusciranno a penetrare in loro. Essi potranno continuare a camminare con Cristo; potranno pregare, credere e lavorare per salvare le anime che stanno per perire. Questi credenti cercheranno di strappare le bende con le quali Satana li ha legati, ma loro non saranno svergognati facendo di Cristo il loro Compagno.7ACB 453.8

    Il grande seduttore tenterà costantemente di portare alla rovina l’opera dell’uomo ma, se quest’ultimo avrà fiducia in Dio, se egli è umile di cuore, non perderà di vista la guida del Signore e quindi uscirà vittorioso. Il Signore dice: Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita ma, confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. (MS 97, 1898)7ACB 453.9

    5 — Gli angeli valutano il valore morale7ACB 454.1

    (Cap. 13:8; Vedi commento di EGW al cap. 7:9; 20:12-15)7ACB 454.2

    Cristo dice al vincitore: Io non cancellerò il suo nome dal libro della vita. I nomi di tutti coloro che hanno accettato Cristo, sono scritti nel libro della vita ed il loro carattere ora è in esame davanti a Lui. Gli angeli valutano il valore morale del carattere di chi è ancora in vita, al fine di vedere se i loro nomi possono essere conservati nel libro della vita. A ciascuno di noi è stato concesso un periodo di prova in cui possiamo lavare le nostre vesti nel sangue dell’Agnello. Chi di voi sta già facendo questo? Chi di voi si è separato dal peccato? (HS 138)7ACB 454.3

    6, 13, 22 (Vedi commento di EGW al cap. 2:7,11,17,29)7ACB 454.4

    8 — Una porta aperta7ACB 454.5

    Il vero testimone dichiara:7ACB 454.6

    Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta… Rendiamo grazie a Dio con tutto il cuore con tutta l’anima, ed a piena voce, ed impariamo ad avvicinarci a Lui attraverso questa porta aperta, credendo di poter accedere a Lui liberamente con le nostre suppliche e che Egli ascolterà e risponderà. Solo attraverso la vera fede il Signore può aiutarci, può dare le forze per combattere le nostre battaglie con la certezza che ci darà la vittoria. (RH, July 9, 1908)7ACB 454.7

    La porta di comunicazione — (Ebrei 10:19,20)7ACB 454.8

    La testimonianza vera ci ha dato la certezza che Dio ha posto di fronte a noi una porta aperta, che nessuno può chiudere. A coloro che cercano di essere fedeli a Dio possono essere negati molti privilegi del mondo; sulla loro strada possono incontrare ostacoli a causa della verità, tuttavia, non vi è alcun potere che possa chiudere la porta tra Dio e le loro anime. Lo stesso cristiano può chiudere quella porta a causa della sua indulgenza verso il peccato, oppure rifiutando la luce del cielo. Se egli rifiuta il messaggio di Verità, interrompe la comunione tra Dio e la sua anima. Né l’uomo né Satana possono chiudere la porta che il Signore stesso ha aperto. (RH, March 26, 1889).7ACB 454.9

    La luce che viene dal cielo — (Apocalisse 3:8,9)7ACB 455.1

    Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi e conosceranno che io ti ho amato.7ACB 455.2

    Una volta tentati, abbiamo l’opportunità del ravvedimento grazie a quella porta aperta. Nessun potere può nasconderci la luce della gloria che risplende dal cielo, perché il Signore ci ha dato la forza nella Sua forza, il coraggio nel Suo coraggio, la luce nella Sua luce. Quando i poteri delle tenebre sono stati superati, quando la luce della gloria di Dio inonda il mondo, possiamo vedere con più chiarezza ciò che facciamo oggi, che ci siamo resi conto della gloria di Dio intorno a noi. Se ci accorgiamo che il cielo è più vicino alla terra più di quanto possiamo immaginare, allora quel cielo entrerà nelle nostre case. (MS 92, 1901)7ACB 455.3

    14-18 (vedi commento di EGW al versetto 1-5; 2 Corinzi 5:17)7ACB 455.4

    La nostra condizione è rivelata7ACB 455.5

    Il messaggio alla Chiesa di Laodicea rivela la nostra condizione come popolo. (RH, Dec. 15, 1904)7ACB 455.6

    Messaggio per gli oziosi nella vigna7ACB 455.7

    Ai fannulloni nella vigna del Signore, Egli ha mandato il messaggio alla chiesa di Laodicea. (MS 26, 1905)7ACB 455.8

    Applicazione del messaggio di Laodicea - (Romani 2:17-24).7ACB 455.9

    Il messaggio alla chiesa di Laodicea è applicabile a tutti quelli che hanno ricevuto la grande luce, le opportunità ma che non li hanno apprezzate. (RH, March 11, 1902)7ACB 455.10

    Impegno per recuperare l’amore mancante — (cap. 2:4,5)7ACB 455.11

    Il messaggio alla chiesa di Laodicea è applicabile alla nostra condizione di oggi. È stato chiaramente evidenziato che la posizione di coloro che credono di avere tutta la verità, che sono orgogliosi di aver conosciuto la Parola di Dio ma, nonostante questo, essi non hanno percepito la potenza salvifica nella loro vita. Il Signore vuole che il Suo popolo porti la Sua luce intorno al mondo con fervente amore nel cuore. (RH, July 23, 1889)7ACB 455.12

    Messaggio laodiceano per avventisti7ACB 456.1

    Il messaggio laodiceano è applicabile a noi come popolo. Esso è stato messo di fronte a noi già da molto tempo, ma non è stato accolto come avrebbe dovuto essere. Quando il pentimento è sincero e profondo, i singoli membri della chiesa acquisiscono i ricchi beni del cielo.7ACB 456.2

    Ti consiglio di comperare da me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. (Apocalisse 3:18)7ACB 456.3

    Oh, quante cose sono viste con la luce perversa di Satana. Voi potete manifestare grande zelo nel lavoro missionario e tuttavia il vostro lavoro può essere corrotto dall’egoismo e dall’orgoglio. Fino a quando la porta del cuore è aperta a Gesù ma, se Egli non occupa il tempio dell’anima, se il vostro cuore non è intriso degli attributi divini, le vostre azioni saranno pesate e riconosciute MANCANTI.7ACB 456.4

    L’amore di Cristo ci fa arricchire ma, molti non si rendono conto del valore di quest’amore. Molti non apprezzano lo spirito che è nei loro cuori e non si rendono conto, che questo spirito proviene dall’umiltà di Cristo e che il Suo amore potrebbe diventare un canale di luce per gli altri. (MS 33, 1894)7ACB 456.5

    È Dio che ha sbagliato? — (2 Pietro 3:11)7ACB 456.6

    Il messaggio di Laodicea è applicabile alla chiesa di oggi. E voi credete in questo messaggio? Avete aperto i vostri cuori per riceverlo? O continuate a ripetere: Siamo ricchi e non abbiamo bisogno di nulla? Secondo voi il messaggio per la chiesa di Laodicea è inutile per le nazioni del mondo odierno?7ACB 456.7

    Il Signore ha scelto un popolo come depositario della Verità. A loro è stata data la luce che deve illuminare il mondo e condurre i popoli verso l’eternità. È Dio che ha fatto l’errore? Siamo davvero noi i Suoi strumenti? Siamo le persone giuste per diffondere i messaggi di Apocalisse quattordici e proclamare il messaggio di salvezza a coloro che si trovano sull’orlo della rovina? Ci comportiamo come se veramente lo fossimo? (MS 51,1901)?7ACB 456.8

    Professori, ma non facitori7ACB 457.1

    Il messaggio di Laodicea si applica a tutti coloro che professano di osservare la legge di Dio e tuttavia non sono facitori di essa. Noi non dobbiamo comportarci da egoisti. In ogni fase della vita cristiana dobbiamo testimoniare la vita di Cristo e, se non lo facciamo, udremo le terribili parole: Non ti ho mai conosciuto! (Matteo 7:23)7ACB 457.2

    (RH, Oct. 17, 1899).7ACB 457.3

    Un’esperienza religiosa insipida7ACB 457.4

    Il messaggio alla Chiesa di Laodicea si applica ancor più a coloro la cui esperienza religiosa è insipida, a coloro che non testimoniano a favore della Verità. (Letter 98, L901)7ACB 457.5

    Udite, Udite — (Isaia 65:5; Luca 18:11)7ACB 457.6

    Io vi voglio dire nel nome del Signore, che coloro che hanno ricevuto la grande luce, sono descritti da Cristo come quelli della chiesa di Laodicea. Credono di essere ricchi e di non aver bisogno di nulla; ma Cristo dice: Ti consiglio di comperare da me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. (Apocalisse 3:18)7ACB 457.7

    Liberate la Chiesa dal fanatismo7ACB 457.8

    Il motto del messaggio a Laodicea era quello, di liberarla da…influenze fanatiche, ma lo sforzo di Satana è stato quello di corrompere questo messaggio e distruggere la sua influenza. Sarebbe stato meglio avere a che fare con persone fanatiche nella nostra causa, piuttosto che coloro che rimangono allo stato tiepido. Mi è stato fatto vedere che non era il concetto del messaggio che i fratelli giudicassero chi dovesse fare cosa e quando, ma che ogni individuo dovrebbe cercare nel proprio cuore ciò che Dio vuole che faccia individualmente. (2SG 223)7ACB 457.9

    Fallimento7ACB 457.10

    Molti si trovano ancora nella condizione di Laodicea, perché continuano a vivere nell’inganno spirituale. Essi rivestono le vesti della propria giustizia, immaginando di essere ricchi e di non aver bisogno di nulla, mentre hanno bisogno di imparare l’umiltà da Gesù, altrimenti si ritrovano nella rovina totale per aver vissuto nella menzogna. (Letter 66, 1894).7ACB 457.11

    Religione auto esaltata7ACB 458.1

    L’amore per l’IO esclude l’amore di Cristo. Coloro che vivono per loro stessi, fanno parte di quelli che sono tiepidi; né freddi, né caldi. L’ardore del primo amore si è estinto ed è diventato egoista. L’amore di Cristo si esprime nelle azioni. Se l’amore per Cristo diventa noia, l’amore per coloro per i quali Cristo è morto, è degenerato. Questo può essere un aspetto meraviglioso per lo zelo o per le cerimonie ma ciò che provoca è l’esaltazione della propria religione. Per Cristo, il carattere di queste persone è ripugnante. (Apocalisse 3:17,18) (MS 61 1898)7ACB 458.2

    L’auto esaltazione di un elemento pericoloso — (Proverbi 30:12; Abdia 3)7ACB 458.3

    L’auto esaltazione è un elemento pericoloso. Tutto ciò che tocca diventa confuso. È il frutto dell’orgoglio e funziona così ingegnosamente che, se non custodito, prenderà possesso dei pensieri e controllerà le azioni. Il messaggio di Laodicea deve essere proclamato con forza, perché è proprio ora che deve essere applicato. L’orgoglio, l’ambizione mondana, l’autoesaltazione, la doppiezza, l’ipocrisia e l’inganno sono elementi che si vedono in questi ultimi tempi più che mai. Molti pronunciano grandi parole piene di boria e di vanità dicendo: Io sono ricco e non ho bisogno di nulla. Eppure sono miseri, poveri, ciechi e nudi. (RH, Sept. 25, 1900) (Eccl. 10:1; Matt 7:1-5)7ACB 458.4

    L’amore per l’IO, per l’inganno e per l’auto giustificazione —(Ecclesiaste 10:1; Matteo 7:1.5)7ACB 458.5

    Coloro che Cristo mette in guardia, hanno un’eccellente reputazione, grandi titoli, ma sono neutralizzati da tutti quelli che amano l’IO, che vivono nell’inganno, che si autogiustificano, che ignorano i bisogni dei fratelli nel servizio di Dio. Loro sono come una mosca morta in un unguento. Sono pesati da Colui che non sbaglia mai. Egli parla delle loro azioni che dimostrano che l’amore di Cristo non è un principio costante dell’anima. Il Signore chiama voi tutti ad imparare la Sua umiltà.7ACB 458.6

    Abbandonate le vostre abitudini nel vedere la pagliuzza negli occhi degli altri. Rivolgete la vostra attenzione ai vostri propri difetti. La vostra auto giustizia è nauseante per Cristo. (Apocalisse 3:15-18) Queste parole hanno un grande valore per le chiese e per coloro che occupano posizioni di fiducia dell’opera di Dio. (MS 108, 1899)7ACB 459.1

    Novizi spirituali7ACB 459.2

    Un gran numero di cristiani professanti non segue Cristo. Essi non accettano la croce che conduce all’auto abnegazione e all’autosacrificio. Loro, nonostante vogliano apparire cristiani, tessono tanti fili d’imperfezione da fuorviare il modello della cristianità. Di loro Cristo dice: Vi vantate di essere ricchi e vi considerate essere spirituali ma, in realtà non siete né freddi né caldi ma siete pieni di vanagloria. Se non vi convertite, non sarete salvati. Per voi il cielo sarebbe rovina a causa della vostra saggezza non santificata. Io non posso approvare il vostro spirito e le vostre opere perché non agite secondo l’esempio divino. Voi state seguendo il modello della vostra invenzione, perché siete tiepidi, ed io vi vomiterò dalla mia bocca.7ACB 459.3

    Ringraziamo il Signore perché mentre questa classe è ancora così numerosa, noi abbiamo tempo per ravvederci. Gesù ci dice: Io, il tuo Redentore conosco le tue opere. Conosco bene i motivi che spingono a dichiarare con vanto la vostra condizione spirituale: IO SONO RICCO E NON HO BISOGNO DI NULLA, ma non sai invece che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco, e nudo.7ACB 459.4

    Coloro che sono in questa condizione saranno ignorati da Dio. Essi non discernono il vero carattere del peccato. Con le loro malefatte, travisano costantemente il carattere di Cristo e lo svergognano. Professando di avere una conoscenza della Verità, agiscono in spirito come novizi. Essi non sembrano capire la Verità che deve essere espressa in parola e in opere, al fine di dimostrare una differenza tra colui che serve Dio e colui che non lo serve. Essi sono falsi pretendenti di ogni benedizione cristiana e di privilegi, quando, come rappresentanti di Cristo, non sono ricchi di grazia spirituale o delle opere di bene. Sono miserabili, poveri, ciechi e nudi. Quanto triste è la loro posizione! Essi si esaltano della propria luce e, nonostante la loro ignoranza, non si lasciano consigliare dal Signore. (MS 138, 1902)7ACB 459.5

    15- Il Monte della Visione7ACB 459.6

    Se ogni uomo che ha influenza potesse salire su qualche monte della visione da cui poter vedere tutte le sue opere come Cristo li vide quando dichiarò: Io conosco le tue opere, se il lavoratore potesse risalire dalla causa all’effetto di ogni parola sgradevole ed azione, la vista per lui sarebbe più di quanto sia sopportabile (MS 128, 1903)7ACB 460.1

    15, 16 — Peggiori degl’infedeli — (Matteo 6:22-24)7ACB 460.2

    I cristiani tiepidi sono peggiori degl’infedeli, perché le loro parole ingannevoli sedurranno molti. L’infedele mostra la sua faccia, mentre il cristiano tiepido inganna entrambe le parti. Egli non è né un bene per il mondo né un buon cristiano. Satana lo usa per un lavoro che nessun altro può fare. (Letter 44, 1903)7ACB 460.3

    Il destino di coloro che sono tiepidi — (Luca 13:24-30)7ACB 460.4

    Ci sono quelli, che pur dichiarandosi servitori di Dio, testimoniano contro di Lui. A loro Cristo dice: Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Quando l’angelo vendicatore passerà attraverso la terra, Cristo non potrà dire: Non li toccate! Ho scolpito sulle palme delle mie mani il loro nome! Assolutamente no! Anzi, di loro egli dirà: Io ti vomiterò dalla mia bocca. (Letter 44, 1903)7ACB 460.5

    Morti nei falli e nei peccati7ACB 460.6

    Per chi non la pratica, la Parola di Dio è una lettera morta. Cristo dice: Fossi tu pur freddo o caldo! Così, perché sei tiepido, e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca. Gesù non può presentare queste persone al Padre. Se essi si rendessero conto dei loro peccati, Gesù avrebbe potuto intercedere a loro favore e il Signore li avrebbe guidati col Suo Santo Spirito ma, essi sono peggiori di coloro che sono morti nei falli e nei peccati. Essi ascoltano la Parola, ma non la mettono in pratica. (MS 163a, 1898)7ACB 460.7

    15-20 — Una sorgente di acqua viva — (Giovanni 4:13-14)7ACB 460.8

    La condizione di molti che pretendono di essere figli di Dio è chiaramente presentata nel messaggio alla chiesa di Laodicea. Davanti a loro è stata aperta la Verità d’inestimabile valore, che se portata nella vita pratica farebbe vedere la differenza tra coloro che servono Dio e quelli che non lo servono.7ACB 460.9

    La terra stessa non è più riccamente intrecciata con fili d’oro, nonostante sia intrecciata con le rivelazioni della preziosa Verità. La Bibbia è la fonte delle insondabili ricchezze di Dio; ma, coloro che hanno conoscenza della Verità, non la comprendono pienamente come potrebbero, perché non portano l’amore di Cristo nei loro cuori. Ogni studente della Parola di Dio si china sopra una sorgente di acqua viva. La chiesa ha bisogno di bere da questa sorgente la spiritualità della Parola. Il servizio a Dio deve essere molto diverso dell’esperienza nei doveri quotidiani in cui mancano le emozioni spirituali. (MS 117, 1902)7ACB 461.1

    15-21 — Il messaggio di Laodicea deve andare in tutto il mondo7ACB 461.2

    Il messaggio di Laodicea ha cominciato ad essere diffuso nel mondo. Dovete prendere questo messaggio in tutta la sua totalità e portarlo là dove la Provvidenza vi apre le porte. La giustificazione per fede e la giustizia di Cristo sono i temi che devono essere presentati ad un mondo che sta per perire. (Letter 24,1892)7ACB 461.3

    15-22 — Il lavoro che riguarda la chiesa di Laodicea è stato perso — (Colossesi 4:12,13)7ACB 461.4

    Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca. Poiché tu dici: “Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla”; e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comprare da me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti. Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me. A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. (Apocalisse 3:15-22)7ACB 461.5

    Questa testimonianza è stata portata alla chiesa di Laodicea. Tutta la chiesa ha ricevuto precise istruzioni. Nella sua lettera ai Colossesi, Paolo scrisse: Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù, vi saluta. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a far la volontà di Dio. Infatti, gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli. (Colossesi 4:12,13)7ACB 461.6

    Gran parte del lavoro eccellente è stato conferito alla chiesa di Laodicea. Essa ha ricevuto la seguente esortazione: Siate dunque perfetti com’è perfetto il Padre vostro che è nei cieli. Tuttavia, la chiesa non ha seguito il lavoro iniziato dai messaggeri di Dio. Essi hanno udito il richiamo del Signore ma, non sono riusciti ad appropriarsi della verità e ad eseguire le istruzioni ricevute. In sostanza la chiesa ha rifiutato gli avvertimenti e le suppliche del Signore. (MS 128, 1903)7ACB 462.1

    17 — La pazienza del Signore sta per esaurirsi — (Romani 11:20; 12:3,16)7ACB 462.2

    Cristo vede le cose che l’uomo non può vedere. Se Egli vede i peccati non confessati, la Sua pazienza si può esaurire. Cristo non può scrivere nei libri del cielo i nomi di coloro che sono rimasti nella propria autosufficienza. Egli non può intercedere a favore di quelli che non sentono il bisogno di essere aiutati, che credono di possedere tutta la sapienza. (RH. July 23, 1889)7ACB 462.3

    17-20 — Dobbiamo aprire i nostri cuori?7ACB 462.4

    Dobbiamo liberare i nostri cuori da tutta la sozzura affinché Gesù possa dimorare in noi.7ACB 462.5

    Cristo sta alla porta del nostro cuore e dice: Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me. Apritemi! Io vi consiglio di comprare da me dell’oro purificato col fuoco. Cercate presso Gesù la fede e l’amore, i preziosi attributi del nostro Redentore, che ci permettono di trovare la giusta via verso i cuori di coloro che non lo conoscono, che sono freddi, che non riconoscono il peccato. Gesù ci invita a comprare il vestito bianco, che è il simbolo della Sua giustizia, e il collirio, con il quale si possono discernere le cose spirituali. Oh, come mai tardiamo ad aprire la porta del cuore a questo straordinario visitatore celeste? (BE, Jan. 15, 1892)7ACB 462.6

    18 — Il Venditore di tesori inestimabili — (Isaia 55:1; Giovanni 14:6)7ACB 462.7

    Il meraviglioso fornitore di ricchezze spirituali v’invita a riconoscerlo. Il Salvatore è in possesso delle gemme di Verità di grande valore, lungi da essere riconosciute false. Egli bussa ad ogni porta per presentare il Suo tesoro inestimabile dicendo: Apritemi e acquistate il mio tesoro...(Letter 66, 1891)7ACB 462.8

    Costosi tesori del cielo7ACB 463.1

    La preziosa merce del cielo è offerta alle nostre chiese. Ogni individuo ha l’interesse di accogliere l’invito di Cristo. Fratelli e sorelle, quali sono le vostre decisioni nell’udire tale invito? Forse come questo:7ACB 463.2

    Queste parole taglienti non mi dicono niente; io ho una buona condizione spirituale, anche se non possiedo lo stesso zelo che hanno gli altri…Io credo nella Verità: Questo messaggio possono accettarlo coloro che ne hanno bisogno.7ACB 463.3

    Chi ragiona in questo modo può essere certo che questo messaggio gli calza perfettamente. E poiché i tesori del cielo sono a vostra disposizione, cercate di riconquistare ciò che avete perso, come l’oro d’amore e di fede e la veste bianca che rappresenta la giustizia di Cristo. (Letter 30a, 1892)7ACB 463.4

    Le virtù che sono in mezzo a noi7ACB 463.5

    L’oro che Gesù vuole che noi riconquistiamo, è l’oro che è stato affinato col fuoco, ossia l’oro della fede e dell’amore, non più contaminato. La veste bianca è la giustizia di Cristo, ed è solo Cristo che può fornirla. Il collirio serve per un vero discernimento spirituale e non deve mancare mai. (RH, April 1, 1890)7ACB 463.6

    Ampie disposizioni per tutti — (Isaia 64:6; Filippesi 3:9)7ACB 463.7

    Il Testimone Verace ha detto: Compra da me dell’oro affinato col fuoco, affinché tu possa diventare ricco, e delle vesti bianche, affinché tu non mostri la vergogna della tua nudità. In che cosa consistono la vergogna, la nudità e la povertà? Di essersi rivestiti con la propria auto giustizia, di essersi separati da Dio, mentre Egli ha promesso a tutti le Sue benedizioni. (HS ,139).7ACB 463.8

    Incoraggiamento e consigli per la chiesa — (Cap. 7:14)7ACB 463.9

    Il consiglio del Testimone verace è colmo d’incoraggiamento e di conforto. Le chiese possono ottenere l’oro della Verità, la fede e l’amore, ed arricchirsi con i tesori celesti. Compra il mio l’oro…affinché tu possa essere ricco, affinché tu possa essere rivestito con le vesti bianche, affinché tu non mostri la vergogna della tua nudità. Il vestito bianco è la giustizia di Cristo che può essere incastonata nell’anima. La purezza del cuore, la purezza del movente sono elementi che caratterizzano tutti quelli che lavano la propria veste nel sangue dell’Agnello, per renderla candida. (RH, July 24, 1888)7ACB 463.10

    Il tessuto preparato sui telai celesti — (Isaia 61:10; Zaccaria 3:4,5)7ACB 464.1

    Noi non possiamo fare nulla da soli per nascondere la nostra nudità. Se vogliamo, possiamo ricevere il manto immacolato della giustizia di Cristo tessuto sul telaio celeste. (RH, July 19, 1892)7ACB 464.2

    Correggere la coscienza — (Matteo 6:22; Giacomo 1:23-25)7ACB 464.3

    La visione della coscienza sensibile è la luce interiore della mente. La corretta visione dipende dalla spiritualità dell’anima. Il collirio di cui parla La Scrittura, rende la coscienza sensibile e convince di peccato. Per ripristinare la coscienza, questo collirio deve provocare il bruciore. Nel grande specchio di Dio, il peccatore vede sé stesso come lo vede Dio, e questa sua immagine può convincerlo al pentimento. I laodiceani non erano del tutto ciechi, altrimenti il collirio non avrebbe fatto alcuna reazione per ripristinare la vista e consentire loro di discernere i veri attributi di Cristo.7ACB 464.4

    Gesù ha detto: Se rinuncerete alla vostra auto sufficienza ed a tutte le cose del mondo che amate, potrete acquistare l’oro, la veste bianca e il collirio per vedere meglio. (RH, Nov. 23, 1897)7ACB 464.5

    18-20 — Un Venditore carico di ricchezze7ACB 464.6

    Il grande Redentore rappresenta sé stesso come un Venditore celeste, che bussa alle porte per presentare i Suoi beni inestimabili. (Apocalisse 3:18-20) (RH, July 23, 1889).7ACB 464.7

    Gesù bussa alla porta del cuore — (Giobbe 22:21-25)7ACB 464.8

    Cristo bussa alla porta del tuo cuore, desideroso di entrare e impartire le ricchezze spirituali nella tua anima. Egli vuole ungere i tuoi occhi perché possano scoprire il sacro carattere di Dio presentatoci nella Sua legge e capire l’amore di Cristo che, in effetti, è il prezioso oro affinato col fuoco. (RH, Feb. 25, 1890)7ACB 464.9

    Le ricchezze spirituali per l’anima — Isaia 13:12; Matteo 13:45,46)7ACB 464.10

    Gesù sta andando di porta in porta per annunciare ad ogni anima: Io sto alla porta e busso. Egli, come un venditore celeste mostra i suoi tesori e grida: Comprate da me dell’oro affinato col fuoco, affinché possiate essere ricchi, affinché possiate avere la veste bianca per coprire la vostra nudità. L’oro che Gesù offre è senza lega, più prezioso dell’oro di Ophir, perché quest’oro rappresenta la fede e l’amore.7ACB 464.11

    Egli invita ogni anima ad indossare il manto della giustizia, ad usare l’olio della Sua grazia, al fine di acquisire la vista spirituale, per saper distinguere tra i meccanismi dello Spirito di Dio e lo spirito del nemico. Aprite le porte, chiede il Grande Venditore, possessore di ricchezze spirituali, ed effettuate le transazioni con me. Sono Io, il tuo Redentore, che ti consiglia di venire a Lui. (UR, Aug. 7, 1894).7ACB 465.1

    18-21 — I nostri conflitti — (Filippesi 8: 12-15)7ACB 465.2

    La vera testimonianza presenta incoraggiamenti a tutti quelli che stanno cercando di camminare nell’ubbidienza e nella fede nel nome di Cristo. Gesù dichiara: A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono. Queste parole sono le parole del nostro sostituito e nostro garante. Cristo quale Capo divino della chiesa, il più potente dei conquistatori, allo scopo di incoraggiarci a continuare il cammino verso la vittoria, vuole ricordarci la Sua vita, le Sue fatiche, le sue lotte e sofferenze, la vergogna subita, lo scherno, le falsità e la via crucis del Calvario. La nostra vittoria è assicurata mediante la fede e l’ubbidienza. Ciascuno di noi dovrebbe applicare i consigli di Cristo per il proprio caso, sia che siamo ciechi, disgraziati e miserabili. In seguito dobbiamo cercare di domandare una veste d’oro che Egli stesso offre. La vittoria non si limita all’età del martire. In questi ultimi tempi i nostri conflitti sono causati dall’indulgenza, dalla superbia, dall’avarizia, dalle false dottrine e dall’immoralità. (RH, July 24, 1888)7ACB 465.3

    Una speranza di riforma — (Cantico dei cantici 6:10; Isaia 1:16-19)7ACB 465.4

    La chiesa deve ripristinare il suo splendore. Deve apparire come l’alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? 7ACB 465.5

    I servi di Dio devono collaborare con Cristo nel respingere via la maledizione della tiepidezza nella quale sono caduti. (Apocalisse 3:15-19) Il castigo rivela una speranza di riforma. (v. 20,21)7ACB 465.6

    (Letter 130, 1902)7ACB 465.7

    Laodicea è chiamata a portare frutti7ACB 465.8

    Mi è stato fatto vedere che questa chiamata alla chiesa di Laodicea influenzerà le anime. Il Signore chiede di operare con zelo, di pentirsi e di liberarsi dalla miseria, di comprare l’oro per arricchirsi, il collirio per vedere meglio, di rivestirsi con le vesti bianche della giustizia di Cristo. (Letter 2, 1851)7ACB 465.9

    La speranza per i laodicesi - (Matteo 25: 1-12; Apocalisse 3:15-17)7ACB 466.1

    Il caso di coloro che sono rimproverati non è senza speranza, non è fuori dalle possibilità del grande Mediatore. Egli dice: Io ti consiglio di comprare da me l’oro affinato col fuoco, affinché tu diventi ricco, affinché tu possa essere rivestito con una veste bianca per coprire la vergogna della tua nudità, di usare il collirio per ungere i tuoi occhi per vedere meglio.7ACB 466.2

    Anche se i seguaci di Cristo si trovano in condizioni deplorevoli, la loro situazione non è ancora così disperata com’era quella delle vergini stolte le cui lampade mancavano di olio e che non avevano più tempo per ricomprarlo. Esse non avevano più nessuna speranza per l’ingresso al cielo. I consigli del vero Testimone sono rivolti anche a coloro che sono tiepidi. Essi hanno ancora una speranza per rimediare alla loro condizione per mezzo dell’incoraggiamento. La chiesa che si è allontanata da Dio, può acquistare l’oro della fede e dell’amore, può ancora rivestire la veste bianca della giustizia di Cristo. Essa può ancora ripristinare la purezza del cuore, e del movente, servendo Dio anziché mammona. Essa può ancora lavare le proprie vesti nel sangue dell’Agnello. (RH, Aug. 28, 1894)7ACB 466.3

    Vi è ancora speranza per le nostre chiese se ascolteranno il messaggio dato ai Laodicesi. (MS 139, 1903)7ACB 466.4

    20 — Vorreste sperperare i talenti di Dio? — (cap. 22:17; Proverbi 1:23-33)7ACB 466.5

    Il Testimone verace dice: Ecco, io sto alla porta e busso. Il Signore Gesù vuole mettere nei nostri cuori attraverso i Suoi messaggeri ogni Suo avvertimento, rimprovero e supplica. Se non accettiamo di aprirgli la porta, è possibile che la nostra mente diventi confusa a causa di altre voci che provengono dal mondo e il cuore risulti meno impressionabile alle cose eterne.7ACB 466.6

    L’ospite celeste è alla porta del nostro cuore e bussa mentre noi facciamo di tutto per ostacolare il Suo ingresso. Gesù sta bussando attraverso la prosperità che riceviamo da Lui. Egli, si serve delle Sue benedizioni per mettere alla prova la nostra fedeltà. Volete quindi permettere che il vostro egoismo trionfi? Volete sprecare i talenti ricevuti e perdere l’anima vostra a causa dell’egoismo e dell’idolatria? (RH, Nov. 2, 1886)7ACB 466.7

    Nessun messaggio di sconforto per la chiesa7ACB 467.1

    Non vi è alcun messaggio di sconforto per la chiesa. Anche se la chiesa ha ricevuto rimproveri e correzioni, nondimeno è rimasta al servizio di Dio per diffondere la luce. Il popolo di Dio che è fedele ai Suoi comandamenti, deve portare il Suo messaggio per tutto il mondo, in tutte le lingue e a tutte le razze. La chiesa di Dio è un testimone vivente e quindi deve portare costantemente una continua testimonianza al fine di convincere gli uomini ad accettare il messaggio del Testimone Verace. (indiretto, MS 37)7ACB 467.2

    21 — Vedi commento di EGW al cap. Romani 8:17; Galati 6:7,8; Ebrei 4:157ACB 467.3

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents